ALLE BANCHE SPAGNOLE SERVONO 54 MLD €, E IL GOVERNO NE VUOLE CHIEDERE 40 PER I BILANCI PUBBLICI DISASTRATI - LA BORSA SCIVOLA (-2,3%), SPREAD 364 - TELECOM VUOLE CREARE UNA HOLDING E QUOTARE LA RETE IN BORSA - SOCI SEA RIMANDATI IN MATEMATICA - BOLLORé E I PIANI SU VIVENDI - BANKITALIA CONGELA DI NUOVO LA POPOLARE DI SPOLETO- Anna Matteo passa dalla vicepresidenza di Condè Nast per il digitale alla direzione della stessa area al Gruppo 24 Ore.…

1 - SPAGNA: LE BANCHE HANNO BISOGNO DI 53,7 MLD DI EURO
Radiocor - Le principali banche spagnole hanno bisogno di un totale di 53,7 miliardi di euro per fare fronte alla crisi. Queste le stime diffuse dalla Banca di Sp agna, sulla base degli stress test effettuati dal consulente statunitense Oliver Wyman. La cifra salirebbe a quasi 60 miliardi (59,3 per la precisione) se non si tenessero in conto i progetti di integrazione tra istituti gia' in corso. Tra i 14 gruppi sotto esame, la banca che deve maggiormente rafforzarsi e' Bankia, con un deficit di capitale di 24 miliardi. Alla Catalunya Bank mancano 10,8 miliardi e a Ncg Banco 7,1. Prova superata invece per i big Santander e Bbva, come pure per Caixabank, Sabadell, Kutxabank, Bankinter e Unicaja.

2 - SPAGNA, GOVERNO, VERSO RICHIESTA 40 MLD A UE
(ANSA) - Il governo spagnolo potrebbe richiedere alla Ue circa 40 miliardi di euro di aiuti al sistema bancario. Lo afferma il segretario di stato spagnolo Fernando Jimenez Latorre secondo cui rispetto ai 59,3 miliardi di necessità di capitale del sistema, la cifra "potrebbe ridursi di un terzo" dopo le misure di risanamento.

3 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE A 364 PUNTI
(ANSA) - Lo spread Btp-Bund chiude a 364 punti base con il rendimento del Btp a 10 anni al 5,09%. Il differenziale tra i decennali spagnoli e tedeschi termina a 449 punti base con il tasso dei Bonos al 5,93%.

4 - BORSA: SCIVOLA SUL FINALE IN ATTESA STRESS TEST SPAGNA, MILANO -2,29%
Radiocor - Scivolone sul finale di seduta per le borse europee, che hanno chiuso sui minimi in attesa dell'esito degli stress test sulle banche spagno le e della revisione di Moody's sul debito di Madrid, che potrebbe essere declassato a livello 'spazzatura'. Milano e' stata la borsa peggiore e ha perso il 2,29%, archiviando la settimana con un rosso del 5,6% (-9% circa in due ottave). In forte calo le banche, con gli spread che continuano a rimanere su livelli alti: Bper e Bpm hanno perso oltre il 4%, Unicredit il 3,6%.

Male A2a (-4,30%) in scia al settore utility, che risente della congiuntura economica sfavorevole. Per contro, la migliore sul Ftse Mib e' stata Finmeccanica (+0,93%), che ha beneficiato delle indiscrezioni sull'accelerazione del processo di vendita di Ansaldo Energia a Siemens. Positive anche Pirelli e Diasorin. In calo Telecom, mentre va avanti il processo di vendita di TiMedia, che scivola di oltre il 6%. Sul mercato valutario, l'euro tratta a 1,2847 dollari (1,2837 ieri) e a 100,034 yen (99,67). Il rapporto dollaro/yen si attesta a 77,805 (77,65). Per quanto riguarda il greggio, il Wti e' invariato a 91,88 dollari al barile.

5 - TELECOM: PER NUOVO PIANO STUDIA PROGETTO HOLDING; PER RETE IPOTESI BORSA
Radiocor - Una verticalizzazione della struttura di Telecom Italia, con la creazione di una holding che controlla i diversi business trasformati in societa' operative ad hoc. E' questa, come apprende Radiocor, una delle soluzioni forti che il management del gruppo studia per la messa a punto del piano industriale 2013-2015. Una delle nuove societa' che saranno costituite sara' quella per la rete. Nel caso in cui Telecom andasse avanti nel progetto di scorporo, si pensa di cederne una quota. Di recente lo stesso presidente Franco Bernabe' ha confermato colloqui con Cassa Depositi e Prestiti.

In ogni caso, Telecom Italia punta a mantenere la partecipazione di controllo nella rete, anche a garanzia del debito. Non e' esclusa, spiegano le fonti, la quotazione in Borsa della newco per la rete. In questo caso a Telecom, per mantenere il controllo, potrebbe bastare anche una quota inferiore al 51 per cento. Con l'operazione sulla rete Telecom Italia intende in parte ripianare i debiti, e in parte in vestire nelle reti di nuova generazione. Si punta a concludere l'operazione entro dicembre. Nel caso dell'Information Technology il processo di societarizzazione e' gia' in atto visto che l'informatica presente in azienda e' confluita nella controllata al 100% SSC.

Il processo di riorganizzazione di questo settore si concludera' formalmente a novembre con il cambio di nome di SSC in Telecom Italia Information Technology; alla guida e' probabile che resti l'attuale amministratore delegato Gianluca Pancaccini. Anche gli altri business di Telecom, secondo il piano in esame, saranno trasformati in societa' e posti sotto il controllo della holding. Il modello societario a cui Telecom guarda, spiegano le fonti, permette di raggiungere maggiore efficienza e focalizzare meglio i vari business. La riorganizzazione societaria di Telecom passera', con ogni probabilita', anche attraverso un confronto con i sindacati.

6 - INFLAZIONE: ISTAT STIMA VARIAZIONE NULLA A SETTEMBRE, +3,2% ANNUO
Radiocor - Nel mese di settembre 2012 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivita' (Nic), comprensivo dei tabacchi, registra un a variazione nulla su base congiunturale e un aumento del 3,2% a livello tendenziale (come ad agosto). Lo comunica l'Istat sulla base delle stime preliminari. L'inflazione acquisita per il 2012 si conferma al 3 per cento.

7 - SOCI SEA RIMANDATI IN MATEMATICA
Da "Il Sole 24 Ore" - In attesa della quotazione di Sea, e del bando di vendita di Serravalle, i numeri già ballano. Nella delibera votata dal consiglio comunale di Milano i conti non tornano, e sarà necessario un ritocchino prima di procedere con l'operazione. Per Sea, due sono le ipotesi. Nel primo caso si parla di un aumento di capitale del 10,4%, con il Comune di Milano in diluizione al 48,1%, ma in realtà l'aumento dovrebbe essere intorno al 13 (oppure il Comune dovrebbe vendere il 2,4%) se si vuole scendere al 48,1.

Nel secondo caso si parla di un aumento di capitale del 16,9% e di una vendita dell'8,1%, con una diluizione del Comune al 38,1%, ma in realtà perché i conti tornino l'aumento dovrebbe essere del 22,5% (oppure il Comune dovrebbe vendere circa il 12). Incertezze contabili anche sul fronte Serravalle: dal bilancio di Asam, la sua controllante, le azioni valgono 4,76 euro, ma il bando di vendita stabilisce 4,45 euro. Qualche ripetizione di matematica potrebbe far comodo. (S.Mo.)

8 - BOLLORÉ RAFFORZA LA PRESA SU VIVENDI
Da "Il Sole 24 Ore" - Dopo il via libera dell'Authority delle telecomunicazioni all'operazione, è stata formalizzata ieri la cessione da parte del gruppo Bolloré a Vivendi (Canal+) delle due reti televisive Direct 8 e Direct Star, che dal 7 ottobre - ribattezzate D8 - diventeranno il braccio armato nella televisione in chiaro (gratuita) dello storico monopolista della pay tv francese. Vincent Bolloré riceve in cambio l'1,7% di Vivendi e porta la sua partecipazione in quest'ultima al 4,41%, diventandone uno dei principali azionisti.

Una quota che oggi vale circa 915 milioni. L'ennesimo successo per il finanziare e imprenditore bretone, che ha creato le due reti dal nulla con un investimento limitato. E una nuova, indispensabile prospettiva per Canal+, che nella pay tv deve ormai affrontare la temibile concorrenza dei player americani e delle reti sportive di Al Jazeera. (M.Mou.)

9 - LE BOTTIGLIE ITALIANE AL PRIVATE EQUITY FRANCESE
Da "Il Sole 24 Ore" - Il vetro italiano fa gola in Francia. Un altro marchio simbolo del made in Italy, come Bruni Glass (uno dei principali operatori europei nel vetro per distillati, alimenti e prodotti farmaceutici) finisce a Parigi: a comprarlo è stato Axa Private Equity che ha acquisito una quota del 70% in Bruni Glass. Insieme ad Axa, i soci fondatori e il management hanno preso parte all'operazione con una partecipazione del 30%. Per chiudere l'operazione, sono stati necessari diversi mesi con il coinvolgimento come advisor della Vitale & Associati e degli studi legali Blf, Cba e Gianni Origoni Grippo.

Bruni Glass, fondata nel 1974, è specializzata nelle bottiglie per il mercato spirit di fascia alta. Il gruppo ha come mercati di riferimento l'Italia e i paesi occidentali, con un focus sull'America. Nel 2011 ha registrato un fatturato di 108 milioni, di cui il 60% realizzato all'estero, con una crescita annua del 16% negli ultimi due anni. (C.Fe.)

10 - BANKITALIA «CONGELA» LA POPSPOLETO
Da "Il Sole 24 Ore" - Sulla strada della Popolare di Spoleto si piazza nuovamente Bankitalia. Che gela la banca umbra e di fatto blocca i piani di Giovanni Antonini (presidente della holding cooperativa Scs che controlla l'istituto). Dopo il braccio di ferro del 2011 che portò all'uscita dello stesso Antonini dalla poltrona di ad della banca, pena il commissariamento, ecco che la vigilanza ha bloccato la ricapitalizzazione (30 più 70 milioni) in corso, almeno fino a quando non sarà finita l'ispezione in corso (la seconda in due anni).

Quei soldi, però, dovrebbero servire a far entrare un nuovo socio e rimpiazzare Mps, in uscita. Senza, sarà impossibile liquidare Siena e non potrà nemmeno entrare un altro azionista. Nei giorni scorsi Antonini aveva parlato di 5-6 candidati, mentre a Spoleto si parla fitti contatti tra Antonini e un investitore serbo. Ora il destino della Bps dipenderà dagli ispettori. (S.Fi.)

11- Anna Matteo passa dalla vicepresidenza di Condè Nast per il digitale alla direzione della stessa area al Gruppo 24 Ore. Sostituisce Stefano Quintarelli. Si tratta di un tassello importante nella strategia Internet del Gruppo 24 Ore guidato dall'ad Donatella Treu e dal presidente Giancarlo Cerutti: direzione giornalistica e azienda lavorano infatti a ritmi serrati per cavalcare l'ottimo andamento del sito del giornale, gestire le copie digitali (che sono sempre più richieste e sono arrivate a quota quarantamila, aggiuntive agli abbonamenti cartacei e alle vendite edicola) in abbinata con quelle cartacee e organizzare sezioni a pagamento del sito stesso, evoluzione possibile in relazione alla forte specificità dei contenuti del Sole 24 Ore.

 

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