ALT! LA MERKEL MANDA A CAGARE IL SALVA-BANCHE DI RENZI E LE POPOLARI AMMOSCIANO IL RECUPERO DI PIAZZA AFFARI (+2,2%) - RAUS! SCHAEUBLE VUOLE IL REGNO UNITO FUORI DALL'UE ''IL PRIMA POSSIBILE'' - CARIGE CHIUDE 106 FILIALI E CEDERÀ 1,8 MILIARDI DI CREDITI MARCI
EUROPA ADDIO - HOLLANDE MERKEL RENZI 0076
1.BORSA: SECONDA SEDUTA DI RIALZO PER UE, MILANO (+2,2%) PAGA ALT DELLA MERKEL
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Seconda seduta di rialzo per l'Europa dopo lo shock Brexit. I mercati continentali hanno chiuso le contrattazioni in progresso, come aveva fatto Tokyo questa mattina (+1,6% il Nikkei), quando anche Wall Street e' in buon progresso, cancellando meta' delle perdite provocate dall'esito del referendum per l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea. Milano e' ha chiuso sui massimi di seduta, nonostante l'andamento negativo di molti titoli bancari.
Il Ftse Mib e' salito del 2,21%, il Ftse All Share del 2,04%, con Parigi +2,6%, Francoforte +1,75% e Londra +3,6%. A scatenare le vendite su alcuni titoli finanziari del nostro Paese sono state le indiscrezioni prima e le parole di Angela Merkel poi sulle regole per i salvataggi bancari. In particolare, la Germania si e' detta contraria alla possibilita' di un intervento sul settore bancario, cambiando le regole, con la cancelliera tedesca che ha det to che ' non possiamo cambiare tutto ogni due anni'.
Il presidente del consiglio, Matteo Renzi, ha poi aggiunto che la questione della revisione delle regole Ue non e' all'ordine del giorno, dicendo che anche con le regole attuali si possono proteggere i risparmiatori. Tra i titoli piu' deboli Bper (-5,45%), Ubi Banca (-5,23%), anche per le prese di beneficio dopo il rialzo sulla scia del nuovo piano industriale, Unipol (-4,62%), UnipolSai (-4%), Bpm (-3,38%) Banco Popolare (-3,24%), e Banca Mps (-2,87%). Segno opposto per Telecom Italia (+5,98%), migliore tra i titoli a maggiore capitalizzazione, sulla scia della buona performance di tutto il comparto tlc europeo, quando il mercato scommette su possibili cambi di assetto nel comparto a causa della Brexit.
Sul fronte del cambi, la moneta unica passa di mano a 1,113 dollari (1,1067 in avvio e 1,1047 ieri sera), con il cambio euro/sterlina a 0,8222 (0,829 in avvio e ieri sera), quando il rapporto sterlina/dollaro si attesta a 1,3516 (1,333 e 1,3312). I dati sulle scorte Usa, scesi oltre le attese, hanno fatto scattare il petrolio, gia' ben intonato e sostenendo i titoli del comparto. Il contratto sul Wti scadenza Agosto e' salito sopra i 49 dollari al barile (+2,72% a 49,15 dollari), e il Brent del Mare del Nord si e' tornato ad avvicinare ai 50 dollari al barile (+2,57% a 49,83 dollari).
2.BREXIT: SCHAEUBLE, INCERTEZZA VELENO PER ECONOMIA, GB ESCA AL PIU' PRESTO
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - La Gran Bretagna dovrebbe presentare al piu' presto la richiesta per uscire dall'Ue dopo il voto favorevole a Brexit in quanto una perdurante incertezza avrebbe l'effetto di un veleno sull'economia. Dopo che gli inglesi, con il no all'Europa, 'hanno raggiunto una certa attenzione e provocato tensioni', sarebbe adesso 'assolutamente adeguata' una decisione in tempi brevi, ha detto Schaeuble.
Parlando in occasione di un evento il ministro ha aggiunto che 'faremo tutto il possibile per garantire che questa decisione non provochi danni maggiori. I restanti 27 Paesi membri devono assicurare che la decisione della Gran Bretagna non abbia un effetto domino, un rischio che non possiamo escludere'. Sui mercati finanziari, dopo il voto su Brexit e' stato evitato 'il caos', ma adesso un'incertezza continua sarebbe 'un veleno' per l'economia. 'Non penso che gli inglesi abbiano a disposizione un periodo di tempo illimitato.
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E' anche nel loro interesse prendere una decisione rapida', ha indicato Schaeuble, per il quale l'Ue dovrebbe spiegare alle persone che nessun Paese puo' risolvere da solo problemi come l'ondata dei migranti o la crisi in Ucraina. 'E' l'Europa che puo' risolvere i problemi attraverso iniziative concrete', ha affermato il ministro, per il quale 'in questa crisi non possiamo lasciare che le cose continuino ad andare cosi'. L'Europa si deve prendere sul serio'.
3.CARIGE: IN PIANO TARGET UTILE 2020 A 163MLN, VENDERA' 1,8MLD NPL IN 2016-17
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Carige stima di raggiungere un utile netto di pertinenza della capogruppo di 163 milioni nel 2020(-102 milioni nel 2015) con un ritorno sull'equity del 7%. Sono i target indicati dal consiglio di amministrazione nel piano industriale 2016-20 approvato oggi. Le previsioni indicano il margine di intermediazione a fine periodo a 827 milioni con un incremento medio annuo del 3,7% e un calo dei costi operativi del 4% medio annuo a 507 milioni nel 2020.
Il rafforzamento del bilancio, primo punto strategico del nuovo piano varato dall'a.d. Guido Bastianini, 'avverra' tramite l'attuazione di una serie di misure quali la dismissione di una parte del portafoglio crediti deteriorati per circa 1,8 miliardi: 900 milioni entro la fine del 2016 e i rimanenti nella seconda meta' del 2017'.
Tali misure, si legge nella nota societaria, contribuiranno a riportare il peso del credito deteriorato a fine piano al 19 ,9% sul totale del credito. E' prevista inoltre la partecipazione al programma T-ltro2 fino a circa 3,4 miliardi di euro nel 2016 e l'incremento delle emissioni di strumenti di debito wholesale. Sotto il profilo dell'efficientamento, Carige ottimizzera' la rete distributiva con 'la chiusura di 106 filiali' che portera' la rete a complessivi 500 sportelli a fine piano.
GUIDO BASTIANINI TESAURO MALACALZA CARIGE
4.RCS: CIOLI, RISULTATI VANNO BENE E BUSINESS VANNO AVANTI
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'I risultati del gruppo vanno bene e i business vanno avanti'. E' quanto si e' limitata ad affermare Laura Cioli, a.d. del gruppo Rcs, al suo arrivo all'assemblea annuale dell'Upa. Cioli non ha voluto rispondere ad altre domande, in quanto il gruppo editoriale e' attualmente oggetto di due offerte, quella di Urbano Cairo e quella della cordata International Media Holding, che proseguiranno fino a meta' luglio.
5.BANCHE: MERKEL SU ITALIA, NON POSSIAMO CAMBIARE REGOLE RISOLUZIONE OGNI DUE ANNI (RCOP)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 29 giu - 'Abbiamo definito certe regole comune sulla risoluzione delle banche e sulla ricapitalizzazione, non possiamo cambiare tutto ogni due anni'. Cosi' la cancelliera tedesca Angela Merkel ha risposto alla domanda sugli interventi di cui si parla in Italia sul sistema bancario alla luce delle difficolta' di questo periodo.
6.BANCHE: RENZI, QUESTIONE REVISIONE REGOLE UE NON E' ALL'ORDINE DEL GIORNO (RCOP)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Abbiamo una grande capacita' di rispettare le regole e continueremo a farlo'. Cosi' il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso della conferenza stampa post Vertice Ue dopo che Angela Merkel ha sottolineato l'importanza di rispettare le regole sul salvataggio bancario. 'La questione bancaria non e' all'ordine del giorno e non vede richieste di modifiche di regole.
Nella situazione attuale se ci fossero problemi saremmo in condizioni 'rebus sic stantibus' di proteggere i denari dei correntisti e dei cittadini. Non c'e' rischio per il denaro del contribuente e del cittadino. Punto. Ci sono strumenti per arrivare a questo obiettivo rispettando le regole. Il resto sono discussioni tra gli addetti ai lavori. Noi - ha aggiunto - vogliamo cambiare le regole politiche del gioco in Ue, non le regole bancarie, vogliamo parlare di asili nido, cultura e innovazione e non solo di burocrati e finanzi eri'.
