BORSE ECCITATE DALLA CINA, MILANO FRENATA DALLA POLITICA (+0,5%) - CARIGE: “NON ESISTONO ‘BUCHI’ NEL BILANCIO”

1. BORSA: LISTINI UE IN VOLO, L'INCERTEZZA POLITICA FRENA MILANO (+0,5%)
Radiocor - Le Borse europee festeggiano il balzo della produzione industriale cinese e la parziale distensione sul fronte siriano con rialzi vicini al 2%, ma Piazza Affari vive una seduta in sordina con l'Ftse Mib che chiude a +0,51%. Sul listino milanese pesano i rialzi degli ultimi giorni, le incertezze politiche e anche il ritorno dello spread sopra 250 punti base in attesa delle aste di titoli di Stato, previste domani per 8,5 miliardi di euro.

A Milano, la peggiore e' ancora Mps (-4,8%) dopo l'annuncio dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi. Giu' anche Fiat Industrial (-2,47% dopo il giudizio negativo di Ubs) e Bper (-2%), mentre Telecom Italia (-0,8%) vive un'altra seduta di attesa sul fronte del riassetto. Tra i titoli piu' brillanti, invece, Salvatore Ferragamo (+4%) col settore del lusso brillante in tutta Europa, Pirelli (+3,4%) e Intesa Sanpaolo (+2,4%). Sul mercato valutario l'euro sale leggermente a 1,326 (era 1,325 a meta' seduta) mentre il petrolio crolla e perde quasi 3 dollari con il Wti a 106,6 dollari al barile.

2. BOT: DOMANI ATTESI TASSI IN RIALZO PER ANNUALI, OCCHI SU TENUTA GOVERNO
Radiocor - Rendimenti in rialzo all'asta BoT di domani. E' questa la previsione degli operatori interpellati da Radiocor secondo cui gli 8,5 miliardi di titoli annuali che saranno offerti domani dal Tesoro vedranno salire il loro rendimento almeno di una ventina di punti base rispetto all'ultimo collocamento (quando furono assegnati all'1,053%). Sul grey market, osserva un trader, il BoT annuale viaggia intorno all'1,30% e, se non ci saranno evoluzioni improvvise della situazione politica italiana, e' questo il livello intorno al quale i titoli dovrebbero attestarsi domani.

3. BORSE: ACCORDO POLITICO GOVERNI-PARLAMENTO UE SU NUOVE REGOLE ABUSO DI MERCATO
Radiocor - Governi e Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico sulle nuove regole per prevenire, individuare e sanzionare gli abusi di mercato. La regolazione sara' estesa all'individuazione degli abusi sulle piattaforme del trading elettronico che negli ultimi anni sono proliferate. Le strategie 'abusive' attraverso il trading ad alta frequenza saranno chiaramente proibite. Chi manipola i 'benchmark' (per esempio il Libor) incorrera' nel reato di abuso di mercato e dovra' far fronte e a multe salatissime. Infine saranno proibiti gli abusi di mercato nei settori delle materie prime e derivati relativi.

4. BANCA CARIGE: ISTITUTO, NON ESISTONO 'BUCHI' NEL BILANCIO
(ASCA) - Non esistono ''buchi'' nel bilancio di Banca Carige. Lo afferma l'istituto in una nota in relazione ad alcune notizie uscite nei giorni scorsi su organi di stampa. ''La gestione e la contabilizzazione delle operazioni in derivati - spiega la banca - e' sempre avvenuta in modo trasparente e coerente con le Normative tempo per tempo vigenti.

Banca Carige a ulteriore garanzia della correttezza della propria operativita', oltre alla consueta attivita' di costante monitoraggio, ha effettuato una specifica verifica tramite i propri organi interni di controllo; inoltre ha affidato, su propria iniziativa e gia' ad inizio anno, a primaria societa' di revisione e di consulenza analoga verifica, conclusasi con la conferma della piena correttezza delle rilevazioni e dell'operato di Banca Carige''.

''Si precisa ancora che - prosegue l'istituto -, contrariamente a quanto diffuso da alcuni organi di stampa, Banca Carige non ha in essere posizioni rilevanti in derivati di natura speculativa, tanto meno derivati strutturati a leva su titoli di stato italiani. I derivati in essere sono infatti quasi esclusivamente contratti di copertura del rischio di tasso di interesse relativi all'attivita' ordinaria, a valere su poste dell'attivo (mutui e titoli) e del passivo (emissioni obbligazionarie)''.

''L'asserita posizione di 7 miliardi di euro fa riferimento ad investimenti in titoli di stato italiani da parte del Gruppo Bancario, in gran parte anch'essi coperti con derivati che proteggono dal rischio di tasso - aggiunge la nota -. Le riferite differenze valutative rilevate dall'Organo di Vigilanza sui contratti derivati sono originate da motivazioni di natura tecnica e sono di limitata entita'. Le metodologie attualmente impiegate da Carige per la valutazione degli strumenti derivati sono di vasto utilizzo sul mercato, soggette a periodici aggiornamenti e determinano differenze che non hanno comunque impatto sulla redditivita' aziendale''.

''Pur considerando la marginazione connessa all'attivita' in derivati, il Gruppo Banca Carige conferma che la propria posizione di liquidita' si mantiene su livelli piu' che adeguati, che attualmente ammontano complessivamente a 4,5 miliardi di euro - conclude la banca -. Con l'occasione si ribadisce infine che il Gruppo Banca Carige e' impegnato nel Piano di rafforzamento patrimoniale, deliberato dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 19 marzo, che si conferma ammontare a complessivi 800 milioni''.

5. SANTANDER: CONSUMER BANK ANNUNCIA 180 ESUBERI IN ITALIA
(ASCA) - Santander Consumer Bank ha consegnato alle Organizzazioni sindacali una comunicazione che illustra l'intenzione di ridurre il personale. Si tratterebbe per la divisione del colosso del credito iberico attiva nel leasing auto e nella finanza al consumo, di un taglio di oltre 180 dipendenti, affermano i sindacati, su tutto il territorio nazionale, con oltre 50 che interesserebbero la sola citta' di Torino.

Secondo il Segretario della Fisac Cgil Piemonte, Giacomo Sturniolo, ''ci troviamo di fronte ad una proposta inaccettabile. Si dovra' necessariamente andare prima possibile ad un confronto sindacale senza obiettivi aziendali precostituiti, con lo scopo di evitare impatti occupazionali di simile portata''. Il Segretario della Fabi di Torino, Cosimo Torraco, evidenzia ''che quasi 200 dipendenti in meno su un totale di circa 600, significa mettere in dubbio la continuita' dell'Azienda stessa e quindi i posti di lavoro di tutti i dipendenti''.

6. CDP: BASSANINI, ATTIVO FONDO 1 MLD PER DISMISSIONI IMMOBILI ENTI LOCALI
(ASCA) - ''Mercoledi' approveremo il nostro piano industriale triennale che conterra' molti strumenti utili. Intanto, e' gia' attivo un fondo di un miliardo di euro per facilitare le dismissioni di immobili delle amministrazioni locali''. Lo afferma ai microfoni di Zapping 2.0 su Rai Radio Uno, il presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Franco Bassanini, spiegando che ''in pratica facciamo una stima e partecipiamo a una gara pubblica. Se l'immobile viene venduto a una cifra migliore di quella da noi offerta, meglio cosi'. Se invece siamo noi ad aggiudicarcelo, provvediamo a rivenderlo e eventualmente facciamo avere all'ente la cifra in piu' che ne abbiamo ottenuto. E' un modo per valorizzare il nostro splendido patrimonio ed evitare le svendite''.

7. APPLE DEBOLE IN BORSA PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DEI DUE NUOVI IPHONE
Finanza.com -Movimenti deboli per Apple a Wall Street prima del tanto atteso evento che si terrà stasera a Cupertino. A partire dalle 19 ore italiane il big della tecnologia fondato da Steve Jobs dovrebbe infatti svelare al mondo ben due nuovi melafonini: secondo le indiscrezioni che tengono banco da mesi si tratta dell'iPhone 5s e del modello low cost 5c. Il modello a basso costo rappresenterebbe una ‘bella rivoluzione' per Apple e le permetterebbe di espandersi nel mondo emergente, soprattutto in Cina. In attesa della presentazione il titolo del colosso fondato da Jobs cede lo 0,63%, ma si mantiene sopra quota 500 dollari ad azione.

8. CAMFIN: ANTARES SCOMMETTE SU RIALZO OPA, FONDO AL 2,3% DOPO RICHIESTE CONSOB
Radiocor - Il fondo Antares scommette su un rialzo dell'opa Camfin. Secondo le comunicazioni Consob sulle partecipazioni rilevanti, T he Antares European Fund Limited e' salito al 2,297% lo scorso 5 settembre, cioe' all'indomani delle richieste di approfondimenti avanzate dalla Consob ai promotori dell'offerta pubblica sulla holding.

Non e' dato sapere se la posizione in Camfin sia stata costruita da Antares solo nella seduta del 5 settembre o se in quella data sia avvenuto solo il superamento della soglia rilevante: comunque in quella seduta i prezzi di Borsa di Camfin si sono mossi in una forchetta 0,8115-0,825 euro, quindi sopra il prezzo dell'opa. Anche se la Commissione non ha al momento contestato formalmente il prezzo dell'offerta, e' evidente la scommessa da parte del fondo su un lieve ritocco all'opa.

L'ipotesi di una revisione e' stata esclusa dagli offerenti di Lauro61 (Clessidra, Tronchetti Provera, Intesa Sanpaolo e Unicredit) ma il mercato attende di capire se, entro la scadenza di venerdi', la Consob riterra' sufficienti i chiarimenti formulati da Lauro, imporra' una revisione al prezzo d'op a o chiedera' alla cordata un supplemento informativo. In Borsa Camfin cede lo 0,79% a 0,812 euro.

9. PATRIMONI: UBS, SUPER-RICCHI A LIVELLI RECORD NEL 2013, IN ITALIA SONO OLTRE 2.000 - FOCUS
Radiocor - I super-ricchi del pianeta restano una categoria immune da crisi economica e incertezze politiche. Nell'ulti mo anno, il club a cui si appartiene solo se depositari di un patrimonio di almeno 30 milioni di dollari ha visto ampliare le proprie fila, arrivate a livelli record. Secondo il rapporto 'Ubs World Ultra Wealth 2013', i Paperoni hanno raggiunto il ragguardevole numero di 199.235, con un aumento di oltre il 6% rispetto al 2012 e le loro ricchezze totalizzano 28.000 miliardi di dollari, grazie ai 2.000 miliardi che si sono aggiunti nell'ultimo anno, l'equivalente del Pil dell'India.

In crescita anche l'ancor piu' ristretta casta dei miliardari: Ubs ne ha recensiti 2.170, 10 in piu' del 2011, con patrimoni per un totale di 6.516 miliardi (+5,3%). L'aumento degli 'Ultra high net worth individuals' e' avvenuto essenzialmente in Nord America ed Europa, che vantano 10.000 super-ricchi in piu', con una crescita della ricchezza di 1.500 miliardi di dollari. Anche in Italia, quinta nella classifica europea, i Paperoni sono aumentati: sono 2.075 con patrimoni per un totale di 235 milia rdi di dollari, contro i 1.940 del 2012 che avevano ricchezze per 220 miliardi. In entrambi i casi un incremento del 7% circa. In Europa il Paese che conta piu' ultra-ricchi e' la Germania: sono quasi 18.000, il 13% in piu' dell'anno prima con patrimoni per un totale di 2.345 miliardi (+14,4%).

Seguono la Gran Bretagna, con 11.000 super-ricchi (+3,8%) e 1.375 miliardi di patrimoni, la Svizzera (ricchezza totale di 750 miliardi, +14,5%, appannaggio di 6.330 persone) e la Francia (4.500 ricconi e patrimoni per 525 miliardi, con una crescita del 10%). In totale in Europa i Paperoni sono 58.000 (+9%) con ricchezze per 7.675 miliardi (+10%). In Nord America sono oltre 70mila (+8%) con patrimoni per 9.680 miliardi (+9%). Il rallentamento economico si e' fatto sentire nei Paesi emergenti, con un calo sia del numero di ultra-ricchi che dei patrimoni in Cina e Brasile, rispettivamente quarta e settima nella classifica degli 'Uhnw'. La Cina, seconda in Asia alle spalle del Giappone, h a 10.675 Paperoni (-5%), i cui patrimoni si sono assottigliati del 4% a 1.515 miliardi.

Il Brasile ha perso quasi 600 ultra-ricchi, scesi a un totale di 4.015, per 770 miliardi (-11%). L'Asia nel suo insieme tuttavia ha segnato un rimbalzo, con 44.500 'Uhnw', in aumento del 3,8% e una ricchezza totale di 6.590 miliardi (+5,4%). Secondo lo studio, nell'arco dei prossimi 5 anni l'Asia superera' sia l'America del Nord sia l'Europa per il numero dei milionari e per le loro ricchezze. Geografia a parte, intanto il club degli ultra-ricchi e' dominato agli uomini, l'88% del totale (le milionarie del pianeta sono solo poco piu' di 23mila) e dai self-made men, che sono il 65% e sovrastano quindi coloro che le ricchezze le hanno ereditate.

 

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