mercato immobiliare casa

CASA DOLCE CASA? PER MANTENERLA SERVONO MILLE EURO AL MESE - TRA RATE DEL MUTUO, UTENZE DOMESTICHE (ENERGIA ELETTRICA, GAS, ACQUA), SPESE CONDOMINIALI, MANUTENZIONI E TASSA SUI RIFIUTI È UNA GRANDINATA INFINITA - LA STANGATA PIU’ FORTE ARRIVA A ROMA: 1.219 EURO AL MESE, (OSSIA 14.628 EURO ANNUI)

Antonio Castro per “Libero quotidiano”

 

E' e resta il primo asset di risparmio degli italiani. Ma come tutte l passioni costa cara. Se non fosse che è indispensabile. Se è vero che l'86% dei 60 milioni di italiani vive in case di proprietà (spesso con un bel mutuo sul collo), a sorprendere è l'enormità dei costi connessi alla gestione dell'immobile.

 

Secondo le simulazioni locali elaborate da Facite.it le famiglie italiane spendono in media 942 euro al mese per la casa. Vale a dire 11.304 euro all' anno per proprietà e gestione dell' abitazione principale. Tra rate del mutuo, utenze domestiche (energia elettrica, gas, acqua), spese condominiali, manutenzioni e tassa sui rifiuti è una grandinata infinita.

affittopoli

E i costi ovviamente cambiano in base alla localizzazione geografica. Al Nord le famiglie pagano mediamente il 20% in più rispetto e al Sud e alle Isole. Se poi ci si avventura nell' analisi città per città la è Roma a guidare la classifica, con 1.219 euro al mese, ossia 14.628 euro annui.

 

SALASSO CONTINUO

I dati sono il frutto dell' elaborazione dei Istat e de Dipartimento delle finanze, prendendo come riferimento un appartamento standard di circa 100 metri quadrati, il zona semicentrale. Per la rata del mutuo la famiglia media circa 864 euro al mese nella Capitale mentre a Milano se ne vanno via 753 euro. Anche ivere a Firenze (777 euro) e a Bologna (770 euro), è un bell' impegno, mentre tra le dieci metropoli esaminate i costi per la proprietà immobiliare più bassi si registrano a Napoli (487 euro) e Palermo (430 euro).

 

Tra rincari di gas ed elettricità non ce la passiamo bene neppure per saldare le bollette. Ma in questo caso è Torino a guidare la classifica considerando i costi di forniture e manutenzioni (381 euro al mese), seguita a ruota da Bologna e Firenze (358 euro) e da Milano (381 euro). Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti mentre a Bologna o a Firenze il costo annuale non supera i 288 o i 240 euro, a Napoli e Cagliari i nuclei familiari sborsano in media 444 euro e 504 euro.

casa affitto.

 

Se le spese di gestione lievitano non vanno decisamente bene le cose per il valore del bene. Ieri a suonare la grancassa della depressione ci ha pensato Eurostat. L' istituto europeo di statistica ha infatti diffuso i dati dei prezzi immobiliari che nel quarto trimestre 2018 è salito del +4,2% sia nell' eurozona che nell' Ue a 28 nel quarto trimestre 2018. In Italia, tanto per cambiare, si mette a segno l' unico calo tra i 28 su anno (-0,6%), e sul trimestre -0,2%.

 

valori in calo del 23% Insomma, mentre nel resto del continente il settore si riprende da noi il rallentamento continua. Confedilizia - allarmata dalle continue voci di una nuova patrimoniale sul mattone - ricorda che rispetto al 2010 (penultimo anno prima dell' arrivo dell' Imu), la diminuzione del valore immobiliare è stato del 23,2%. E potrebbe anche essere una stima ottimistica.

 

Tanto più che il governo sta per buttare sul mercato - per fare cassa - 1,25 miliardi di case e palazzi, oltre agli 1,84 già previsti, così come prevede il Def. E non basta. Le banche hanno in pancia, e si apprestano e metterle all' asta, oltre 40 miliardi di immobili (a valore di carico). Operazioni finanziarie che deprimeranno un mercato già avvitato sul calo dei consumi. Tanta prudenza (forse più paura): i risparmiatori stanno lasciando liquidi sui conti correnti 1.371 miliardi di euro.

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