LARGO AI GIOVANI! – IN ANSALDO BREDA, LA CONTROLLATA DI FINMECCANICA COI CONTI IN ROSSO (500 MILIONI DI EURO?), ARRIVA IL RISTRUTTURATORE CAPORALETTI (83 ANNI)…

Gianni Dragoni per "Il Sole 24 Ore"

Finmeccanica gioca una nuova carta per tentare di mitigare la crisi dell'AnsaldoBreda, la società produttrice di treni e metropolitane che rappresenta il grande malato del gruppo aerospaziale. Al vertice dell'azienda di Pistoia e Napoli è in arrivo Amedeo Caporaletti, esperto di ristrutturazioni industriali e veterano dell'industria aerospaziale (Aeritalia, Alenia e Agusta), compirà 83 anni tra un mese, il 27 marzo.

L'ingegner Caporaletti è stato designato da Finmeccanica vicepresidente di AnsaldoBreda, con delega per la ristrutturazione. La nomina dovrebbe essere formalizzata il 7 marzo, dall'assemblea dei soci e dal consiglio di amministrazione della società ferroviaria.

Una mossa estrema tentata dall'amministratore delegato di Finmeccanica, Alessandro Pansa, il quale conferma l'intenzione di cedere le attività nei trasporti ferroviari per concentrarsi nell'aerospazio e difesa. Finmeccanica potrebbe far emergere con il bilancio 2013 di AnsaldoBreda perdite fino a 500 milioni di euro.

L'obiettivo di Pansa è affidare la Breda a gruppi di dimensioni maggiori, i papabili sono solo stranieri, lasciando però le passività e commesse in contenzioso (Belgio-Olanda e Danimarca) in una società-pattumiera, la bad company, che graverebbe su Finmeccanica e sui suoi azionisti. Questo non basterebbe però a risanare i conti perché Breda non ha volumi sufficienti di commesse dal cliente nazionale, che di solito offre i margini più remunerativi.

Finmeccanica per questo offre al potenziale acquirente un pacchetto che comprende anche Ansaldo Sts, il gioiellino del segnalamento ferroviario quotato in Borsa, di cui possiede il 40 per cento. La quota da cedere sarebbe al massimo il 29%, per evitare l'obbligo di Opa totalitaria. Sts sarebbe la dote per chi si prende in carico la good company Breda.

Da tempo c'è l'interesse dell'americana General Electric. A questa proposta si contrappone il gruppo francese Thales, che ha l'attività principale nell'elettronica della difesa e sicurezza, in cui opera anche Finmeccanica: tra i due gruppi c'è un'alleanza nello spazio, con la doppia joint venure Thales Alenia Space che fabbrica satelliti (a maggioranza francese) e Telespazio per i servizi satellitari (a maggioranza italiana). Insomma, se Finmeccanica è disposta a cedere il gioiellino Sts pur di liberarsi di Breda e concentrarsi nell'aerospazio, Thales si muoverebbe nella direzione opposta.

Il terzo incomodo potrebbe essere la canadese Bombardier. Sarebbe superato l'interesse della giapponese Hitachi, mentre sono giudicate inconsistenti le aspirazioni di un gruppo cinese. Tramontata l'ipotesi di far intervenire lo Stato, con Cdp-Fsi, che ha già aiutato Finmeccanica acquisendo Ansaldo Energia.

La partita si gioca soprattutto tra Ge e Thales, Stati Uniti contro Francia. Ge è già molto forte in Italia con l'ex Nuovo Pignone e con Avio Aero. Con Thales Finmeccanica potrebbe discutere anche ipotesi di riassetto della joint venture nello spazio, con l'unione delle attività in una sola società, con un riequilibrio paritetico delle partecipazioni. Un punto da capire è se nella ricerca della soluzione alla vicenda Breda (con annessa Ansaldo Sts) prevarrà il profilo finanziario o si terrà conto anche delle opportunità di rafforzamento industriale di Finmeccanica. Prima della scelta finale, Finmeccanica dovrà condividere le decisioni con il governo.

In questo scenario va a inserirsi la variabile Caporaletti. È stato artefice della ristrutturazione e rilancio dell'industria elicotteristica Agusta, dal 1991 all'Efim e poi in Finmeccanica. È stato presidente di AgustaWestland dal 2005 al maggio 2011. Negli ultimi due anni e mezzo Caporaletti è stato presidente di Alenia, a fianco dell'a.d. Giuseppe Giordo, lasciando la sua impronta sulla ristrutturazione che ha portato alla chiusura dello stabilimento di Casoria e degli uffici di Roma, a una riorganizzazione negli stabilimenti, fino alla decisione più criticata, gradita alla Lega: lo spostamento della sede legale da Napoli a Venegono Superiore (Varese). Caporaletti proverà a tamponare l'emorragia di AnsaldoBreda. Nessuno ci è riuscito, neppure l'a.d. in carica dall'estate 2011 (confermato, per ora) Maurizio Manfellotto.

 

AMEDEO CAPORALETTI E GUARGUAGLINI A cernobbio ANSALDO BREDA jpegFINMECCANICA pansa alessandro Alessandro Pansa

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...