SADO-MASI NON LASCIA, RADDOPPIA: ALLA CONSAP DIVENTA PURE PRESIDENTE - PIAZZA AFFARI PIATTA, ZOMPA FIAT (+3%). MARPIONNE: “IPO FERRARI NEL SECONDO-TERZO TRIMESTRE 2013, UN FLOTTANTE DEL 20%”

1.MASI NON LASCIA, RADDOPPIA

Intervento di Mauro Masi Intervento di Mauro Masi

Come dago-annunciato, il consiglio di amministrazione della Consap Spa (concessionaria pubblica per i servizi assicurativi) ha riconfermato amministratore delegato Mauro Masi e lo ha nominato pure presidente al posto di Monorchio, in barba alla rottamazione di Renzi.

 

2.BORSA: FTSE MIB CHIUDE PIATTO DOPO SEDUTA A DUE FACCE, BALZA FCA E GIU' UNICREDIT

Radiocor - Chiusura poco mossa a Piazza Affari al termine di una seduta a due facce. Dopo un av vio positivo sulla scia di Tokyo, ai massimi da sette anni, le performance di alcuni titoli del comparto bancario, in particolare Unicredit e Ubi Banca, hanno zavorrato la Borsa italiana, azzerando di fatto i guadagni della giornata. Il Ftse Mib ha perso lo 0,02% cosi' come il Ftse All Share, mentre a Francoforte il Dax30 e' salito dello 0,18%, a Parigi il Cac40 dello 0,50% e a Londra il Ftse100 dello 0,1%.

 

La giornata, un semi festivo negli Stati Uniti dove si celebra il Veteran Day, non ha offerto dati da Oltreoceano sul fronte macro e con il mercato obbligazionario chiuso, anche Wall Street e' apparsa piatta. I conti, nonostante un utile netto sopra le attese, hanno spinto al ribasso Unicredit (-3,31%), che ha cosi' messo a segno la peggiore performance tra i titoli a maggiore capitalizzazione, controbilanciata dal balzo di Fca (+2,98%). Sul fronte dei cambi, la moneta unica appare stabile verso il biglietto verde a 1,2449 (1,244 ieri in ch iusura), mentre si e' rafforzata contro lo yen a 143,91 (142,6), con la divisa giapponese che conferma la sua debolezza contro il dollaro a 115,59. Il petrolio Wti, infine, scivola dello 0,52% a 77 dollari al barile.

 

piero ferrari sergio marchionnepiero ferrari sergio marchionne

3.FERRARI: MARCHIONNE, IPO SECONDO-TERZO TRIMESTRE 2015

Radiocor - Lo sbarco in Borsa di Ferrari e' previsto tra il secondo e terzo trimestre del prossimo anno. Lo ha detto l'a.d. di Fca, Sergio Marchionne, interpellato a margine della presentazione della nuova 500X.

 

4.FIAT: MARCHIONNE, CONVERTENDO E COLLOCAMENTO FCA IN USA PRIMA DI NATALE

Radiocor - 'Il convertendo e il collocamento delle azioni Fca negli Stati Uniti e' probabile che avvenga in simultanea, prima di Natale'. Cosi' l'a.d. di Fca, Sergio Marchionne, parlando a margine della presentazione della nuova vettura Fiat, il crossover 500X. Nel dettaglio, il manager ha detto che il flottante da collocare a Wall Street potrebbe essere attorno al 20%.

 

5.WIND: PER TORRI OFFERTE DA EI TOWERS, AMERICAN TOWER, F2I E ABERTIS

Radiocor - Per le torri di Wind sono arrivate offerte non vincolanti da parte di Ei Towers, American Tower, Abertis e F2i. Lo apprende Radiocor da fonti vicine al dossier. Sempre secondo quanto risulta sono arrivate altrettante offerte da altri gruppi. In tutto dunque, sempre secondo le fonti, le offerte arrivate sarebbero in totale otto. Le torri di Wind sono state valutate intorno ai 700 milioni.

WIND TELECOMUNICAZIONIWIND TELECOMUNICAZIONI

 

6.BANCO POPOLARE:ROSSO 9 MESI 122MLN, CHIUDE 112 FILIALI

 (ANSA) - Banco Popolare ha registrato nei 9 mesi perdite per 122 milioni, rispetto all'utile di 165 milioni un anno fa (dati riesposti). L'istituto, annuncia una nota, ha in corso una razionalizzazione della rete con la riduzione di 112 filiali entro fine esercizio "per eliminare sovrapposizioni e migliorare il posizionamento competitivo riducendo i costi".

 

banco popolarebanco popolare

7.BPM: +63,2% A 219 MLN UTILE NETTO DEI NOVE MESI

Radiocor - La Banca Popolare di Milano ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con un utile netto di 219,3 milioni, in aumento del 6 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2013. I proventi operativi sono scesi del 5,4% a 1,2 miliardi, con margine di interesse a 602,2 milioni (-4,6%) e commissioni nette a 407 milioni (+1,2%). In calo del 2,6% a 718,7 milioni gli oneri operativi, per un rapporto cost/income salito al 59,4%. Quanto ai dati del terzo trimestre, l'utile netto e' rimasto sostanzialmente stabile rispetto a un anno prima a 27,8 milioni (sopra i 25 milioni del consensus degli analisti). Sotto le attese i proventi operativi (346 milioni contro i 370 del consensus), leggermente inferiori alle previsioni margine di interesse (195 contro 200) e risultato della gestione operativa (120 contro 135).

 

8.MEDIASET: PERDITA 9 MESI SALE A 47MLN, MA STIMA DI CHIUDERE 2014 IN UTILE

confalonieri con marina e piersilvio berlusconi confalonieri con marina e piersilvio berlusconi

Radiocor - Mediaset allarga le perdite sui 9 mesi ma stima ugualmente di chiudere l'esercizio 2014 con 'un risultato netto in territorio positivo'. Il rosso del gruppo televisivo nel periodo gennaio-settembre e' di 46,8 milioni rispetto ai -27,3 milioni di un anno fa, ma inferiore alle previsioni degli analisti. I ricavi sono sostanzialmente stabili a 2,387 miliardi (2,390 un anno fa) grazie all'incremento in Spagna che ha compensato il -4,9% dei ricavi pubblicitari in Italia.

 

Per il mese di ottobre, il gruppo, che non fornisce stime di raccolta sull'intero anno a causa della difficolta' del contesto macroeconomico, prevede che l'andamento della raccolta italiana possa rimanere in linea con quello dei primi nove mesi. L'indebitamento netto scende sotto il miliardo a 968,4 milioni a settembre (1,028 miliardi a giugno). Il gruppo si attende che la posizione finanziaria a fine anno si allinei a quella registrata a fine settembre.

 

9.CLUB MED: FONTI SOCIETA', RILANCIO BONOMI E' UN 'ATTACCO OSTILE'

Radiocor - 'Un attacco ostile'. Cosi' fonti vicine al Club Med definiscono il rilancio a 23 euro dell'offerta de lla Global Resort guidata da Andrea Bonomi. Si tratta di 'un'operazione solo finanziaria', indicano le fonti a Radiocor, sottolineando inoltre come l'offerta di Bonomi non puntando sulla Cina - a differenza della proposta concorrente della conglomerata cinese Fosun - priverebbe il Club di un mercato essenziale ai fini del suo sviluppo e della sua redditivita'. Il top management del Club Med, a cominciare dal numero uno Henri Giscard d'Estaing, si sono schierati fin dalla prima ora a favore di Fosun che ha lanciato la sua prima offerta sul Club nella primavera 2013 a 17,50 euro e che e' rappresentato ai massimi livelli nel cda del gruppo francese.

club medclub med

 

A Parigi c'e' ora attesa per le mosse dell'Amf, il gendarme della Borsa francese, che dovrebbe decidere il calendario delle offerte in corso e - nelle aspettative - convocare anche i due contendenti, Fosun e la Global Resorts di Bonomi, nel sempre piu' agguerrito duello. La prima offerta di Fosun (ass ieme ad Ardian-ex Axa Private Equity) e' stata infatti superata dall'offerta lanciata da Bonomi a 21 euro a giugno, a sua volta sopravanzata a meta' settembre dai 22 euro proposti da Fosun, superati nuovamente oggi dai 23 offerti dal consorzio capitanato da Bonomi.

 

10.ENEL: STARACE, GUARDIAMO CON FIDUCIA A TARGET 2014 EBITDA E UTILE NETTO ORDINARIO

Radiocor - Enel guarda 'con fiducia al raggiungimento dei target di fine anno in termini di ebitd a e utile netto ordinario, gia' annunciati ai mercati'. Cosi' l'a.d. Francesco Starace dopo la diffusione della trimestrale del gruppo al 30 settembre che registra un risultato netto di 1,957 miliardi nei nove mesi, con una riduzione del 16,2% rispetto all'analogo periodo del 2013 (2,335 mld) e un ebitda a 11,608 miliardi, in contrazione del 3% rispetto agli 11,966 dei primi 9 mesi del 2013.

 

FRANCESCO STARACE FRANCESCO STARACE

I ricavi, si legge in un comunicato, scendono, nel periodo, del 6,5% a 54,075 miliardi per minori ricavi da vendita e trasporto di energia elettrica e per l'effetto dei cambi nelle varie valute in cui il gruppo opera. I risultati dei 9 mesi sono in linea con il consensus raccolto da Radiocor. L'indebitamento finanziario netto di Enel al 30 settembre e' pari a 44,578 miliardi di euro, in aumento del 12,3% rispetto ai 39,706 miliardi al 31 dicembre 2013. La riduzione del debito continuera' ad essere una priorita' per il gruppo e in particolare si prevede che a fine esercizio 'l'indebitamento finanziario netto si attesti in un range tra 39 e 40 miliardi di euro'.

 

 

 

 

 

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