ARIDATECE ER PUZZONE! MA NON S’ERA DETTO CHE LE DIMISSIONI DEL PATONZA DA SOLE VALEVANO 200 PUNTI DI SPREAD? BE’ STAMATTINA È SCHIZZATO A 511 E IL TASSO SFONDA IL 7%! - LA MERKEL E GLI USA CONTINUANO A PREMERE SULL’ITALIA: “SERVE PIÙ IMPEGNO” - INTANTO LA BORSA PARTE POSITIVA MA POI CALA DOPO IL BOOM DELLO SPREAD (MILANO +1,49%), MEDIASET SCIVOLA A -5% - PER S&P IL RISCHIO PER LE BANCHE ITALIANE È BASSO - GRILLI, TRADITO DAL BANANA, PENSA A BARCLAYS…

1. SPREAD CON BUND SALE A RECORD DI 511 P.B...
Radiocor
- Lo spread tra BTp e Bund supera i 500 punti base e si attesta al 511 centesimi. L'impennata dello spread si accompagna anche ad un aumento del rendimento del benchmark decennale italiano che si attesta al momento a 6,90%. A pesare sui titoli italiani, dice un operatore a Radiocor, c'e' anche la decisione della clearimng house inglese di alzare il magine di collaterale richiesto per le operazioni repo sui titoli di Stato italiano: 'E' un altro segnale di sfiducia sui titoli di Stato italiani', commenta un trader a Radiocor.

2. BORSA: AVVIO IN RIALZO DOPO ADDIO BERLUSCONI, +1,4% FTSE MIB...
Radiocor
- Avvio in rialzo per Piazza Affari e per le Borse europee all'indomani dell'annuncio di dimissioni dopo l'approvazione della legge di stabilita' da parte del premier Silvio Berlusconi. Il Ftse Mib ha avviato le contrattazioni guadagnando l'1,4%. Sono ben impostate le banche e sono gettonate le Pirelli (+2,7%), appena dopo l'annuncio del piano industriale. Vanne male le Lottomatica (-6%).

3. BORSA MILANO: SCIVOLA (-1,49%) DOPO RECORD SPREAD...
(ANSA)
- Piazza Affari passa in negativo e subito scivola dopo il record dello spread Btp-Bund: l'indice Ftse Mib segna una perdita dell'1,49%, l'Ftse All Share un ribasso dell'1,38%.

4. MERKEL,PIU' IMPEGNO ITALIA SU MISURE AUSTERITA'
(ANSA)
- Il governo italiano "deve impegnarsi di più per attivare le misure di austerità". Lo ha detto la Cancelliera tedesca, Angela Merkel, in una intervista alla Dpa. La leader tedesca ha sottolineato che il piano presentato al G20 di Cannes va messo in atto per ridare fiducia al Paese.

5. GEITHNER, L'ITALIA STA FACENDO PROGRESSI, DEVE FARE DI PIU'
Radiocor
- Il segretario del Tesoro Usa, Timothy Geithner, preme sull'Italia affinche' si muova rapidamente per risolvere i problemi economici e ha detto che gli Stati Uniti sono pronti ad assisterla. 'Non lo stanno facendo come gli europei vorrebbero e non alla velocita' a cui il mondo avrebbe bisogno che fosse fatto ma gli italiani fanno progressi e noi facciamo il possibile per incoraggiarli a muoversi piu' velocemente e dove possiamo aiutarli, li aiuteremo', ha detto Geithner ai giornalisti durante una visita al cantiere per la costruzione di un nuovo stabilimento Intel a Chandler, in Arizona.

'L'Italia - ha detto - sta facendo alcune scelte molto difficili e c'e' bisogno di un po' piu' di sostegno da parte dell'Europa per realizzare questi obiettivi nel tempo', senza specificare il tipo di sostegno di cui l'Italia avrebbe bisogno. Geithner non ha commentato sui possibili successori di Silvio Berlusconi alla guida del Governo

6. BORSA: ASIA POSITIVA CON WALL STREET E FRENATA PREZZI CINA...
(ANSA)
- Borse asiatiche in generale rialzo soprattutto in scia alla chiusura positiva di Wall Street, ma ai mercati dell'area ha fatto bene anche la frenata dei prezzi al consumo in Cina, considerato un indicatore credibile del livello d'inflazione. L'indice del gigante asiatico è infatti cresciuto del 5,5% in ottobre dopo un aumento del 6,1% in settembre, un rallentamento che dovrebbe indurre le autorità monetarie di Pechino a non stringere sui tassi bancari. Così Tokyo ha guadagnato oltre un punto percentuale, con Hong Kong che ha sfiorato un rialzo di due punti.

Bene anche Sidney (+1,2%), dove sono quotati diversi titoli che possono anticipare l'avvio dei loro settori in Europa, specie nel comparto delle materie prime e dell'energia. Sono invece stati proprio i listini cinesi a 'festeggiare' con meno convinzione la frenata dell'inflazione domestica: Shanghai tenta di chiudere in leggero rialzo, Taiwan ha segnato un leggero calo.

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse di Asia e Pacifico: - Tokyo +1,15% - Hong Kong +1,81% (seduta in corso) - Shanghai +0,84% (seduta in corso) - Taiwan -0,51% - Seul +0,23% - Sidney +1,22% - Singapore +0,04% (seduta in corso) - Mumbai -0,11% (seduta in corso) - Kuala Lumpur +0,43% - Bangkok -0,38% - Giakarta +1,22% (seduta in corso)

7. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI
Radiocor
- GOVERNO: sul rendiconto dello Stato la maggioranza si ferma a 308 voti. Il premier Silvio Berlusconi ha detto che si dimettera' dopo la legge di stabilita', 'ma dopo si va alle elezioni'. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano chiede tempi rapidi. Gli scenari possibili: elezioni o Governo di transazione. Borse positive. Lo spread Btp-Bund tocca il record di 500 punti e il rendimento del titolo a 5 anni supera di 19 punti il decennale.

Per la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, con uno spread cosi' non si va avanti (dai giornali). Lettera-ultimatum della Ue, la Commissione chiede al Governo italiano chiarimenti entro venerdi' (dai giornali). Manager e big del credito dicono si' ai titoli di Stato. Tutti in fila per sottoscrivere (Il Corriere della Sera, pag. 17). Il nuovo presidente italiano della Bce, Mario Draghi, ha messo in pericolo Berlusconi? Draghi ha il potere di fermare la crescita dei rendimenti dei bond, ma non l'ha fatto (Financial Times pag. 2)

GRECIA. Accordo su nuovo premier, e' Lucas Papademos, ex governatore della Banca centrale greca (dai giornali)

INTESA SANPAOLO: oltre le stime, l'utile trimestrale cresce (dai giornali)

UNICREDIT: comitato su piano e aumento (Il Sole 24 Ore, pag. 41). Qatar punta alle quote dei libici (La Stampa, pag. 27) L'aumento si attesta a 7,5 miliardi (Il Messaggero, pag. 21)

MPS: perdita di controllo da parte delle Fondazioni non e' piu' un tabu'. Escluso nuovo aumento di capitale (Il Sole 24 Ore, pag. 43)

CARIGE: utili in crescita del 38,5% nei nove mesi (Il Secolo XIX pag. 15)

BPM: la strategia di Bonomi con la Bpm aggregante (Il Corriere della Sera, pag. 35)

GENERALI: frena su dossier in Russia (Il Sole 24 Ore, pag. 41)

MEDIASET: conferma i target. Corsa a tre per Endemol (dai giornali). Endemol vuole respingere proposte acquisto (Financial Times pag.14)

EDISON: su Opa vertice Consob-Edf. I legali del gruppo francese oggi in Italia per incontrare al Commissione di Borsa (dai giornali)

FINMECCANICA: in cda Orsi sfida Guarguaglini. Retroscena (La Stampa, pag. 29)

GAS: inaugurato Nordstream, nuova strada del gas russo (dai giornali)

PIRELLI: pieno di utili nei 9 mesi. Via ai bond (dai giornali)

BRIONI: Pinault conquista il sarto di 007 (dai giornali)

8. MORNING NOTE: L'AGENDA DI MERCOLEDI' 9 NOVEMBRE...
9. Radiocor
- Cda: si riuniscono per l'approvazione dei dati relativi ai primi 9 mesi del 2011 i consigli d'amministrazione di Aedes, Caltagirone, Enel, Impregilo, Mediolanum, Seat Pagine Gialle e Terna.

Londra: Pirelli Industrial Plan.

Parigi: conferenza stampa Air France Klm per la presentazione dei risultati semestrali del gruppo.

Milano: conferenza stampa BlackRock 'Garantire una fonte di reddittivita' ad un'intera generazione di investitori'.

Roma: si svolge la IX giornata della ricerca e dell'innovazione alla quale interviene la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.

10. MEDIASET: SCIVOLA IN BORSA (-5%), SCAMBI INTENSI
(ANSA)
- Prime contrattazioni difficili in Piazza Affari per Mediaset, che cede il 5,58% a 2,36 euro, in un momento di stanchezza degli indici generali: l'Ftse Mib sale di un modesto 0,17%. Intensi gli scambi: al momento sono passate di mano quasi tre milioni di azioni del Biscione, contro una media quotidiana dell'ultimo mese di Borsa inferiore ai 6 milioni di 'pezzi'.

Oltre alle possibili ripercussioni dal mondo della politica, ieri Mediaset ha annunciato a mercati chiusi risultati economici in frenata, con una previsione di calo della raccolta pubblicitaria di circa il 3% a fine anno. Peggio tra i titoli principali della Borsa di Milano sta facendo solo Lottomatica (-6% teorico, in asta di volatilità) mentre Mediolanum sale dell'1,71% e Mondadori segna una limatura dello 0,49%.

11. CINA: INFLAZIONE RALLENTA, 5,5% IN OTTOBRE...
(ANSA)
- L' indice dei prezzi al consumo, considerato un indicatore credibile del livello d'inflazione, è cresciuto in Cina del 5,5% in ottobre, secondo i dati diffusi oggi dall' Ufficio centrale di statistica di Pechino. In settembre la crescita era stata del 6,1%.

Il governo cinese considera l'infalzione estremamente pericolosa, perché potrebbe innescare l'"instabilità sociale", e ha come obiettivo quello di contenerla entro il 4% all'anno. Se si considerano i primi dieci mesi dell'anno scorso, l'aumento del costo della vita è stato in ottobre del 5,6%.

12. BANCHE: S&P CONFERMA GIUDIZIO SU RISCHIO SISTEMA A LIVELLO BASSO...
Radiocor
- S&P conferma il giudizio sul rischio del settore bancario (Bicra) italiano al livello 3 come Usa, Corea del Sud, Nuova Zelanda e Gran Bretagna. La scala va da 1 a 10, dal piu' basso al piu' alto livello di rischio. La Svizzera e' a livello 1, la Spagna e' confermata a 4, Portogallo al 5.

13. PIRELLI: STIMA +16% RICAVI 2012 A 6 ,7 MLD,EBIT MARGIN 11-12%...
Radiocor
- Obiettivo 6,7 miliardi di ricavi nel 2012, con una crescita del 16% rispetto all'esercizio in corso, con una marginalita' per l'ebitda del 15-16% e per l'ebit dell'11-12%. Questo il target per l'anno prossimo di Pirelli indicato nell'aggiornamento del piano industriale 2011-15. Per il 2014, il gruppo degli pneumatici punta a ricavi per circa 7,7 miliardi con un ebitda margin del 19-20% e un ebit margin del 15-16%. La crescita sara' sostenuta da un piano di investimenti di 2,4 miliardi nell'orizzonte del piano comprendendo le nuove attivita' in Russia (2,2 miliardi escludendo queste ultime) rispetto alla precedente stima di 1,9 miliardi. Nel triennio 2012-14 e' previsto un piano di efficienze per 250 milioni complessivi.

14. GUBITOSI PENSA IN INGLESE AL DOPO-WIND...
S. Fi. per "Il Sole 24 Ore"
- Dagli egiziani agli americani. Lasciata la corte del tycoon egiziano Naguib Sawiris la scorsa primavera, Luigi Gubitosi potrebbe approdare al servizio del super-banchiere americano Brian Moynihan. Il manager napoletano si era dimesso da Wind ad aprile e ora è uno dei candidati per diventare il capo di Bank of America-Merrill Lynch in Italia.

Dopo alcuni mesi di riposo, Gubitosi era tornato nella business community con l'ingresso, da indipendente, nel board di Maire Tecnimont, la società di progettazione e impiantistica di Fabrizio Di Amato. Ma dopo l'uscita di Maurizio Tamagnini, capo del Sud Europa, Bofa-Merrill ha bisogno di rafforzare e rilanciare l'investment banking in Italia e gli occhi degli americani, come riportato ieri da Bloomberg, sono caduti sull'ex ceo di Wind, in precedenza cfo di Fiat. Che però non sarebbe il solo candidato.

15. ARBITRAGGI IMPOSSIBILI SULL'AUMENTO DI BPM...
R. Fi. per "Il Sole 24 Ore"
- Al termine della prima settimana di aumento di capitale della Bpm, gli scambi sul diritto d'opzione erano pari al 37%. In linea con quelli degli aumenti di capitale delle altre banche, che hanno ricapitalizzato tra giugno e luglio. In sostanza, non si può dire che ci siano vendite nette sul diritto Bpm ma un continuo "girare" di scambi.

Resta però un ampio divario, a pochi giorni dalla chiusura della fine della trattazione in Borsa dei diritti, tra il valore dell'azione e la parità teorica relativa alle quotazioni dei diritti da convertire ai prezzi e i rapporti di concambio prefissati. Divario che si spiega facilmente con il divieto di vendite allo scoperto, imposto dalla Consob che di fatto impedisce gli arbitraggi. In sostanza, regole alla mano, è impossibile "arbitraggiare" comprando i diritti e vendendo le azioni. Anomalia da tener presente durante il ben più corposo e "glamour" aumento di UniCredit.

16. TEMPI DURI: BONUS RIDOTTI A WALL STREET...
M. Val. per "Il Sole 24 Ore"
- Wall Street tira la cinghia: quest'anno i bonus di banchieri e trader saranno vittima dei tempi più magri che vive anche il tempio americano della finanza. I pronostici, della Johnson Associates, anticipano tagli medi tra il 20 e il 30% nei premi, che tradizionalmente rappresentano buona parte del compenso annuale. I più colpiti potrebbero essere gli operatori obbligazionari (-45%), che sconteranno il prosciugarsi dei profitti da trading sotto i colpi della crisi del debito.

Le cifre, però, resteranno tutt'altro che trascurabili e faranno poco per calmare le ire popolari: un tipico managing director porterà comunque a casa 900mila dollari invece di 1,2 milioni. Qualcuno che vede aumenti c'è ancora: forse del 5% consulenti dei clienti più facoltosi. E nel 2012 i premi dovrebbero risalire: se non altro perchè Wall Street sta licenziando, meno banchieri tra cui spartire i bonus.

17. HI-TECH, SE LE LEPRI BATTONO I DINOSAURI...
D. Le. per "Il Sole 24 Ore"
- La "pelle" della tecnologia cambia e la Borsa, dopo l'esuberanza irrazionale del decennio scorso, è diventata benevola solo con chi non rifila bufale. Lo si capisce scorrendo la classifica stilata da Boston Consulting nel suo report "Running Forward, Walking Backward" delle aziende hi-tech più cool degli ultimi cinque anni. Tra queste svetta non la solita Apple (in seconda posizione) ma la "misteriosa", si fa per dire, F5 Networks, tra i leader nelle infrastrutture informatiche che dal 2006 al 2010 ha garantito ai suoi azionisti ritorni medi annuali del 35,4% contro il 35% della Mela. Seguono Salesforce.com (32,7%) e Htc (32,6%). Risultato: nell'era del post Pc i vecchi dinosauri appaiono defilati - da Ibm a Hewlett Packard - per lasciare il posto alle "lepri" che costruiscono le autostrade digitali e ai profeti dei telefonini "intelligenti".

18. IL MILANESE TRADITO...
Giovanni Pons per "la Repubblica
" - Voleva ardentemente diventare governatore della Banca d´Italia ma Berlusconi l´ha tradito. Dopo averlo presentato in diversi consessi internazionali come il nuovo timoniere di Via Nazionale il premier ha preferito Ignazio Visco a Vittorio Grilli.

Da molti riconosciuto come uno dei tecnici più preparati sotto il profilo finanziario, tanto che è il principale candidato per la futura presidenza del fondo salva stati, Grilli non l´ha presa bene. Alla riunione Fmi aveva anticipato a Tremonti l´intenzione di lasciare a fine anno in caso di sconfitta. Ora si dice che tornerà in una banca europea, forse Barclays, ma non sarà facile togliersi di dosso il timbro politico di Tremonti e Bossi.

 

SILVIO BERLUSCONI ANGELA MERKELTIMOTHY GEITHNERborsa Tokyopiazza affari PIERSILVIO BERLUSCONI Hu JintaoPIRELLIGUBITOSI ENZO CHIESA E MASSIMO PONZELLINIVITTORIO GRILLI

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