L’ENNESIMO ANNUSAMENTO DI UN FUTURO E MISTERIOSO “QUANTITATIVE EASING” EUROPEO NON BASTA: PIAZZA AFFARI -0,7% - MPS IN CALO, MALE ANCHE LE ALTRE BANCHE - VOLA FINMECCANICA (+6,2%) DOPO I CONTI

1.BORSA, MILANO IN ROSSO: GIÙ BANCHE CON MPS, VOLA FINMECCANICA

Mario Draghi a NapoliMario Draghi a Napoli

(LaPresse/Finanza.com) - Piazza Affari ha chiuso in ribasso una seduta diventata molto volatile dopo le parole di Mario Draghi, che al momento avevano fatto scattare il Ftse Mib fino a 19.770 punti. L'euforia è durata poco e l'indice milanese ha azzerato i guadagni portandosi in negativo e chiudendo la seduta con un ribasso dello 0,73% a 19.285 punti. Draghi ha ribadito che il consiglio della Bce è unanime nell'utilizzare ulteriori misure non convenzionali qualora fosse necessario, smentendo di fatto le notizie degli ultimi giorni che parlavano di un gruppo di governatori centrali schierati contro l'ex numero uno di Bankitalia. Grazie agli acquisti di covered bond e Abs e ai prestiti Tltro, la Bce si aspetta inoltre di far salire il suo bilancio verso i livelli di inizio 2012.

 

Vendite sulle banche con Mps che ha perso il 3,61% a 0,666 euro dopo che il Cda dell'istituto senese ha approvato un aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro, 400 milioni in più del deficit patrimoniale emerso dagli stress test della Bce. I soci forti della banca dovrebbero partecipare all'aumento. Sono previste anche cessioni di asset finanziari per circa 220 milioni di euro. In rosso anche gli altri titolo del comparto: Banco Popolare ha ceduto il 2,38% a 11,06 euro, Popolare di Milano il 4,56% a 0,564 euro, Intesa SanPaolo lo 0,53% a 2,244 euro, Ubi Banca il 2,59% a 5,82 euro, Unicredit lo 0,95% a 5,69 euro. Tra i finanziari male Azimut (-2,07% a 18,90 euro) dopo aver approvato il nuovo piano industriale 2015-2019 che punta al raggiungimento di un patrimonio totale di 50 miliardi di euro a fine 2019 e un utile netto di 300 milioni di euro.

mauro morettimauro moretti

 

Tra i big di Piazza Affari chiamati al test dei conti vi è Generali (-0,24% a 16,37 euro) che ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con un utile netto pari a 1,58 miliardi di euro, stabile rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Finmeccanica (+6,25% a 7,475 euro) è volata dopo aver chiuso i primi nove mesi del 2014 con ricavi in crescita dell'1,4% a 9,86 miliardi di euro. Gli ordinativi sono cresciuti del 15,3% a 9,35 miliardi di euro, con il portafoglio ordini che ora ammonta a 36,91 miliardi.

 

La perdita è stata di 24 milioni, in deciso miglioramento rispetto al rosso di 236 milioni dei primi nove mesi del 2013. Grazie a questi risultati, il colosso pubblico ha migliorato la guidance 2014 per quanto riguarda ricavi ordini ed Ebitda. Bene anche A2A (+1,21% a 0,788 euro) che ha archiviato i primi nove mesi del 2014 con un utile netto stabile a 159 milioni di euro.

 

In calo dell'11% i ricavi che sono ammontati a 3,63 miliardi dai 4,08 miliardi di dodici mesi fa. Il margine operativo lordo è risultato pari a 783 milioni di euro dagli 839 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013. Autogrill (-1,37% a 5,035 euro) non ha festeggiato la crescita nel Regno Unito grazie al nuovo contratto della durata di sette anni nell'aeroporto di Manchester che prevede l'apertura di nuovi locali e il rinnovo degli spazi nei quali già operava.

Jens Weidmann Jens Weidmann

 

2.OCSE: RENZI, DATI TRISTI MA INCORAGGIANTI PER CRESCITA

Radiocor - 'I dati diffusi oggi dall'Ocse sono molto tristi da un lato e incoraggianti da un altro, perche' mostrano che se l'Eurozona cambia si puo' tornare a crescere. Si deve investire in ricerca e prodotti di qualita''. E' quanto ha affermato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel suo intervento alla conferenza stampa presso il gruppo Alcatel Lucent di Vimercate. 'In Italia stiamo combattendo le nostre battaglie'.

 

3.FOCUS BCE: NESSUNA DECISIONE, MA È EMERSO UN VIA LIBERA SOSTANZIALE A QE IN SENSO PIENO (ANALISTI)

Finanza.com - Ancora un nulla di fatto da parte della Bce, ma le parole di Mario Draghi hanno fatto intendere che c'è comunione d'intenti in seno alla Bce sulle prossime mosse da fare se la situazione dovesse richiederlo. "Sebbene non siano state prese nuove decisioni di politica monetaria, la BCE ha di fatto dato il via libera a un Quantitative Easing in senso pieno, anche attraverso l’acquisto di titoli di Stato o sovranazionali", commenta Paolo Guida, Vice Presidente di AIAF (Associazione Italiana degli Analisti e Consulenti Finanziari).

 

banca centrale europea banca centrale europea

La novità sostanziale è infatti che il Board della BCE unanimemente ha dato mandato al proprio staff di preparare, da un punto di vista tecnico, l’adozione di ulteriori misure non convenzionali, poiché la Banca Centrale deve essere pronta a nuove e più radicali misure. Quello di oggi potrebbe quindi essere stato un meeting chiave destinato a cambiare la percezione della BCE.

 

"Dopo la delusione di inizio ottobre - aggiunge Guida - quella di oggi è una sorpresa positiva che apre la strada a una probabile politica espansiva se i dati macroeconomici dovessero continuare a confermare una sostanziale stagnazione dell’economia dell'area euro". Nel dettaglio Draghi ha fatto intendere che una politica monetaria più spinta si materializzerà se le misure attuali non avranno successo o le aspettative di inflazione dovessero peggiorare.

 

4.CRISI: SCHAEUBLE, GERMANIA PRONTA AD AUMENTARE DI 10 MLD INVESTIMENTI PUBBLICI

schauble MERKELschauble MERKEL

Radiocor - Il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schauble, ha annunciato che la Germania prevedera' ulteriori 10 miliardi di investimenti pubblici, da oggi al 2018, per offrire un contributo al sostegno della crescita europea. 'Sara' una proposta che faro' al Governo - ha dichiarato il politico durante una conferenza stampa a Berlino - si tratta di investire 10 miliardi in piu' rispetto a quanto prevedeva il programma della nostra coalizione'.

 

5.BCE: OCSE, VADA AVANTI CON QUANTITATIVE EASING

ANGEL GURRIA DELL OCSEANGEL GURRIA DELL OCSE

Radiocor - 'A fronte della forte debolezza dell'economia e del rischio di deflazione la Bce dovrebbe espandere il proprio sostegno monetario oltre le misure attualmente annunciate facendo leva sugli effetti positivi che ci sono stati finora'. Cosi' l'Ocse nel suo 'Economic Outlook' preliminare. 'Questo dovrebbe prevedere - aggiunge l'Organizzazione - un impegno per considerevoli acquisti di asset (quantitative easing) fino a che l'inflazione non si rimetta in carreggiata. Ulteriori acquisti di asset dovrebbero includere bond societari, titoli di Stato e Abs a basso rating'.

 

6.GOVERNO: GURRIA (OCSE), RENZI CORAGGIOSO SU RIFORMA DEL LAVORO

Radiocor - 'In Italia e' stata appena annunciata una vasta riforma del mercato del lavoro' e l'Ocse apprezza 'la c oraggiosa presa di posizione assunta dal premier' per superare tutti gli ostacoli incontrati sul percorso. Lo ha detto il segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle nuove stime di crescita dell'organizzazione di Parigi per le principali economie dell'eurozona. Gurria stava parlando del rinnovato spirito riformistico che si e' finalmente intravisto in molti paesi membri dell'Ocse.

matteo renzi pier carlo padoanmatteo renzi pier carlo padoan

 

Anche nel suo 'Economic Outlook' preliminare l'Ocse rileva che 'i Paesi di Eurolandia che hanno fronteggiato le crisi piu' gravi hanno compiuto considerevoli progressi nell'eliminare gli ostacoli alla concorrenza e agli investimenti avviando difficili riforme del mercato del lavoro che aiuteranno a sostenere la creazione di posti di lavoro. L'Italia e la Francia hanno di recente iniziato il processo di riforme per promuovere la crescita e creare migliori opportunita' occupazionali per lavoratori non specializzati'. Secondo l'Organizzazione la sfida principale, in questo ambito, 'sara' dar seguito agli annunci esistenti per attuare con successo le riforme gia' in corso'.

 

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…