SPREAD A 152,8 PUNTI - IL PIL DELLA GERMANIA A +0,8%: È LA CRESCITA MASSIMI DA TRE ANNI - IN FRANCIA INVECE CRESCITA ZERO E IN ITALIA TRA GENNAIO E MARZO I FALLIMENTI AZIENDALI SONO STATI 3811 (+4,6%)

1 - SPREAD BTP-BUND APRE A 152,8 PUNTI. RENDIMENTO AL 2,9%
(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco a 10 anni apre in calo a 152,8 punti con un rendimento del 2,9%. Il differenziale tra i Bonos e il titolo tedesco si posiziona a 146,8 punti con un tasso al 2,84%.

2 - BORSA: EUROPA SULLA PARITA' IN ATTESA DI INFLAZIONE E PIL, MILANO +0,44%
Radiocor - Le borse europee aprono sulla parita' una seduta ricca di dati macro, nonostante la debolezza di Tokyo (-0,75%) e Wall Street (Dj -0,65%) all'indomani dei nuovi record. Dopo la forte crescita registrata dal pil giapponese nel periodo gennaio-marzo (+5,9% annuo), oggi in Europa verranno pubblicati l'indice dei prezzi al consumo di aprile e il pil del primo trimestre e negli Stati Uniti sara' la volta di inflazione, richieste settimanali di sussidi disoccupazione, indice manifatturiero Empire State, produzione industriale e Philadelphia Fed. Parigi segna +0,07%, Francoforte +0,09%, e Milano +0,44%.

A Piazza Affari, dove lo spread e' stabile a 153 punti base, il titolo migliore sul Ftse Mib e' Generali (+1,69%) dopo la pubblicazione della trimestrale. I conti hanno evidenziato un utile netto in rialzo del 9,4% a 660 milioni di euro e una Solvency I ai 'livelli piu' elevati raggiunti dal gruppo' : 152% a fine trimestre, con un aumento a circa il 160% a fine aprile. Bene anche Mps (+1,50%): ieri Bankitalia ha dato il via libera alla Fondazione senese per la cessione del 6,5% a Fintech Advisory e Btg Pactual.

Positiva Tod's (+0,675) all'indomani dei conti. Per contro, perdono terreno Mediolanum (-0,88%) che ieri ha pubblicato la trimestrali e Ubi (-0,80%), ancora in ribasso a causa della notizia relativa alle perquisizione della Guardia di Finanza. Sul mercato valutario, l'euro tratta a 1,36905 dollari (1,3715 ieri) e 139,571 yen (139,5 yen), mentre il dollaro-yen si attesta a 101,95 (101,77). Il petrolio cede lo 0,39% a 101,97 dollari al barile.

3 - PIL GERMANIA +0,8%, CRESCITA A MASSIMI TRE ANNI
(ANSA) - L'economia tedesca è cresciuta nel primo trimestre del 2014 dello 0,8% rispetto ai tre mesi precedenti, registrando l'espansione più forte da tre anni a questa parte. La crescita supera le stime (0,7%) e segna una netta accelerazione dal quarto trimestre 2013 (0,4%). Su base annua il Pil tedesco segna +2,3% destagionalizzato.

4 - FRANCIA, CRESCITA ZERO NEL PRIMO TRIMESTRE
(ANSA) - La crescita francese si arresta nel primo trimestre: il Pil segna crescita zero rispetto ai tre mesi precedenti, contro attese per un'espansione dello 0,1% e rispetto al +0,3% dei tre mesi precedenti. Su base annua il Pil francese è cresciuto dello 0,8%, meno dello 0,9% atteso dagli economisti.

5 - CERVED, FALLIMENTI CONTINUANO A CRESCERE (+4%)
(ANSA) - Tra gennaio e marzo i fallimenti aziendali sono stati 3.811, il 4,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2013. Secondo i dati del Cerved analizzati dall'ANSA è un nuovo record, anche se nei trimestri precedenti i default crescevano a doppia cifra e si registra un calo delle chiusure aziendali con forme diverse dal fallimento.

6 - GENERALI: + 9,4% UTILE NETTO I TRIMESTRE, 160% SOLVENCY I A FINE APRILE
Radiocor - Il gruppo Generali ha realizzato nel primo trimestre del 2014 un utile netto di 660 milioni di euro, in progresso del 9,4% rispetto ai 603 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. Il risultato e' superiore alle attese degli analisti che si situavano in media a 610 milioni. La raccolta premi e' aumentata dell'1,5% a 18,47 miliardi, suddivisa tra 12,06 miliardi nel vita (+2,4%) e 6,4 miliardi nel segmento danni (-0,1%).

Come evidenzia una nota della compagnia, la Solvency I e' 'ai livelli piu' elevati raggiunti dal gruppo': 152% a fine trimestre, con un aumento di 11 punti percentuali e a 'circa il 160%' a fine aprile. Il patrimonio netto cresce al trimestre a 21,7 miliardi (+9,9%). Il risultato operativo consolidato raggiunge i livelli per-crisi posizionandosi a 1,3 miliardi (+0,5%), spinto in particolare dal settore danni (+3,7% a 516 milioni), mentre il vita ha segnato una flessione dello 0,2% a 779 milioni di euro. In crescita del 21% a 14 4 milioni l'utile operativo del settore finanziario.

7 - GENERALI: MINALI, CONVINTI DI RAGGIUNGERE IN ANTICIPO TARGET CESSIONI E SOLVENCY
Radiocor - 'I risultati di questo primo trimestre confermano i progressi che stiamo facendo in termini di redditivita' del busine ss, performance operative e nel rafforzamento del capitale. Continuiamo ad essere focalizzati nell'esecuzione della nostra strategia e siamo convinti che potremo raggiungere in anticipo i nostri target di dismissioni e di Solvency'. Questo il commento del cfo di Generali, Alberto Minali, ai conti del primo trimestre del gruppo triestino.

8 - GENERALI: MINALI, VOGLIAMO MANTENERE CONTROLLO DI BANCA GENRALI
Radiocor - 'Vogliamo mantenere il controllo di Banca Generali'. Lo ha detto il cfo di Generali, Alberto Minali, rispondendo alle domande dei giornalisti delle agenzie stampa nel corso di una conference call. 'Non c'e' nulla allo stato su Banca Generali', ha anche indicato Minali, in riferimento alle indicazioni di stampa secondo cui la compagnia triestina sarebbe pronta ad aprire il dossier della banca, controllata al 51%, nell'ottica di una cessione di quote. Notixie in arrivo invece sul fronte Fata. 'Speriamo di poter annunciare a giorni il completamento della vendita di Fata alla Cattolica. Siamo in attesa delle autorizzazioni di rito', ha detto Minali. Oltre al dossier Bsi e a Fata 'non ci sono altre cessioni nella pipeline', ha poi aggiunto il cfo.

9 - MORNING NOTE
Radiocor

Fisco: Il bonus di 80 euro anche ai disoccupati. L'importo anticipato dall'azienda sara' subito compensato (dai giornali) Investimenti in cultura, sgravi al 65% (Il Sole 24 Ore, pag 1). Tasi, spunta un minirinvio a luglio (Il Corriere della Sera, pag 11)

Ubi: inchiesta su vertici e manager. Tra gli indagati Bazoli per ostacolo alla vigilanza e Giampiero Pesenti per truffa (dai giornali). Un patto occulto per i vertici e la gestione allegra dei leasing nel mirino dei magistrati (La Stampa, pag 22)

Mercati: Boom del nuovo BTp a 15 anni (Il Sole 24 Ore, pag 1). 'Dopo Mps e Bsi l'affondo in Italia'. Il Paese ha buoni fondamentali, guardiamo alle privatizzazioni. A Siena per almeno due anni. Intervista a Andre Esteves, fondadore di Btg Pactual (Il Sole 24 Ore, pag 27). Argento, addio al fixing dal giorno di Ferragosto (Il Sole 24 Ore, pag 34)

Bce: a giugno un taglio dei tassi e nuova liquidita' per le imprese. Via libera della Bundesbank (Il Sole 24 Ore, pag 1)

Expo 2015: Ispezione Bie, avanti con l'Expo. Maltauro: cupola sugli appalti (dai giornali). Dire addio al treno dell'Expo? A rischio 100mila posti di lavoro (La Stampa, pag 11)

Energia: 'Bolletta tagliata di 1,5 miliardi'. Misure per Pmi. Guidi: stiamo lavorando su alcune ipotesi, l'obiettivo e' un risparmio a regime del 10% (Il Sole 24 Ore, pag 13)

Electrolux: firmato l'accordo al ministero dello Sviluppo economico (dai giornali). 'Electrolux rimane accordo eccezionale senza licenziamenti e con solidarieta'', intervista al ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi (la Repubblica, pag 25)

Generali: esclusiva a Btg sulla Banca Svizzera (Il Sole 24 Ore, pag 27). Generali vende Bsi ai brasialiani (la Repubblica, pag 27)

Fincantieri: rivede il board, in Borsa a meta' giugno (Il Sole 24 Ore, pag 29)

Mps: via libera di Bankitalia al patto tra Ente e nuovi soci (Il Sole 24 Ore, pag 28). Fondazione, 125 milioni su Mps (Il Corriere della Sera, pag 31)

Mediolanum: Doris:'Per Mediolanum raccolta netta in progresso' (Il Sole 24 Ore, pag 33)

Gtech: Lotterie turche, Gtech sfida Intralot (Il Sole 24 Ore, pag 33)

Alitalia: oggi la risposta degli azionisti a Etihad (La Stampa, pag 24). Gli arabi: cosi' cambia Alitalia. Etihad invia il piano ai soci:'In cinque anni una compgnia a 5 stelle' (Il Messaggero, pag 1)

Carige: Offerte per Carige, Bonomi puo' entrare ma da primo azionista (la Repubblica, pag 27)

Napolitano: nessun complotto per far dimettere Berlusconi (dai giornali)

Milano - nell'ambito della Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro, incontro Ania 'L'impegno del settore assicurativo per il Welfare'. Parte cipano, tra gli altri, Aldo Minucci, presidente Ania; Salvatore Rossi, presidente Ivass; Rino Tarelli, presidente Covip.

New York - diretta via internet sul web dell'incontro di STMicroelectronics, dedicato a investitori e analisti.

RIUNIONI DEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE APPROVAZIONE DATI CONTABILI: A2A, Banca Carige, Exor, Intesa Sanpaolo, Italmobiliare, Parmalat, UnipolSai.

Conference call di Generali. Conference call di Intesa Sanpaolo. Conference call di Parmalat. Conference call di Unipol e UnipolSai.

Milano: inaugurazione del Festival dell'Energia 'Energia bene comune: risorsa per l'umanita''. Organizzato da Politecnico di Milano e Aris. Partecipano, tra gli altri, Guido Bortoni, presidente Autorita' per l'energia elettrica e il gas; Carlo Malacarne, presidente Confindustria Energia; Chicco Testa, presidente Assoelettrica; Piero Manzoni, a.d. Falck Renewables. E' prevista la partecipazione di Federica Guidi, ministro dello Sviluppo Economico.

Roma - assemblea ordinaria e straordinaria Finmeccanica. Parte ordinaria: bilancio al 31/12/13, nomine, varie. Parte straordinaria: modifiche statutarie, varie.

Roma - l'Istat diffonde la stima preliminare sul Pil nel primo trimestre

Roma - si concludono i lavori dell'incontro nazionale 'Strumenti finanziari e Fondi comunitari 2014-2020'. Partecipano, tra gli altri, Piero Fassino, presidente Anci; Giorgio Gobbi, capo servizio stabilita' finanziaria Banca d'Italia; Pietro D'Anzi, amministratore delegato Mediocredito centrale; Matteo Del Fante, direttore generale Cassa depositi e prestiti.

 

 

RENZI, MERKEL, HOLLANDEANGELA MERKEL E FRANCOIS HOLLANDE FALLIMENTO FALLIMENTO mario greco GeneraliDIEGO DELLA VALLE CON SCARPE TODStokyo-borsa

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…