donald trump benjamin netanyahu hamas

BYE BYE “BIBI” – HAMAS CONTINUA A “CORTEGGIARE” TRUMP E ANNUNCIA IL RILASCIO DELL’OSTAGGIO ISRAELO-AMERICANO IDAN ALEXANDER, DOPO UNA TRATTATIVA DIRETTA CON GLI USA. IL TYCOON ESULTA: “NOTIZIA MONUMENTALE SPERIAMO SIA IL PRIMO DEGLI ULTIMI PASSI PER LA FINE DEL CONFLITTO” – WASHINGTON SI PREPARA A SCARICARE NETANYAHU E LA SUA GUERRA A OLTRANZA: TRUMP SPINGE SU ISRAELE PER UNA TREGUA, VOLA IN ARABIA SAUDITA E POTREBBE RICONOSCERE LA PALESTINA…

Edam Alexander

HAMAS, RILASCIAMO L'OSTAGGIO USA IDAN ALEXANDER

(ANSA) -Hamas ha annunciato ufficialmente che rilascerà il rapito israelo-americano Idan Alexander, in seguito alle trattative con gli Stati Uniti avvenute nei giorni scorsi.

 

L'inviato speciale dell'amministrazione Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha informato i genitori di Idan.

 

TRUMP LODA LIBERAZIONE OSTAGGIO USA, NOTIZIA MONUMENTALE

(ANSA) -  "Sono contento che Edam Alexander, il cittadino americano ostaggio dall'ottobre 2023, torni a casa dalla sua famiglia.

 

Questa è una misura presa in buona fede verso gli Stati Uniti e dovuta agli sforzi dei mediatori a mettere fine a questa brutale guerra.

 

Speriamo che sia il primo dei passi finali per finire il conflitto. Attendo quel giorno per celebrare". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth, ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile questa "notizia monumentale".

 

NETANYAHU, 'HAMAS RILASCERÀ RAPITO USA IN OMAGGIO A TRUMP'
(ANSA) - Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu ha dichiarato in una discussione riservata presso la Commissione Affari Esteri e Sicurezza della Knesset che non si può escludere che Hamas rilasci l'ostaggio israelo-americano Idan Alexander nei prossimi giorni come omaggio al presidente degli Stati Uniti Donald Trump in visita in Medio Oriente.

 

Donald Trump Mohammad bin Salman

NETANYAHU, 'INTENSIFICHEREMO I COMBATTIMENTI' 

(ANSA-AFP) - Il rilascio di un ostaggio israeliano-americano annunciato da Hamas non porterà a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, né al rilascio dei detenuti palestinesi: lo ha detto oggi il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

 

In una dichiarazione del suo ufficio, Netanyahu - al contrario - ha ribadito che i negoziati per un possibile accordo che garantisca il rilascio di tutti gli ostaggi a Gaza saranno condotti "sotto il fuoco nemico" e che il suo Paese sta preparando "un'intensificazione dei combattimenti

 

GAZA, TRUMP SPINGE ALLA TREGUA CON IL FIGLIO, MUSK E ZUCKERBERG

Estratto dell’articolo di A. G. per “il Fatto quotidiano”

 

benjamin netanyahu e donald trump nello studio ovale

I funzionari Usa starebbero facendo pressione su Israele perché accetti un cessate il fuoco immediato a Gaza, con l’inviato della Casa Bianca Steve Witkoff impegnato nei colloqui con Tel Aviv, Qatar ed Egitto e con Hamas, sono d’accordo su questo diverse fonti, da Reuters ad Axios.

 

Non è la prima volta che Hamas tiene colloqui diretti con il governo Usa, ma di certo non fa piacere a Israele che già si era indignato in passato per i negoziati segreti condotti dall’inviato di Donald Trump, Adam Boehler e che in li fece naufragare. Ma il più frustrato resterebbe il presidente Usa che avrebbe criticato la decisione di Netanyahu di estendere i combattimenti a Gaza, definendola uno sforzo sprecato […].

PARENTI DI Edam Alexander

 

[…]  L’interesse di Trump, ancora prima di annunciare il riconoscimento dello Stato di Palestina, come svelato sabato, è quello di poter annunciare la tregua mentre vola in Medio Oriente per la visita dal 13 al 16 maggio.

 

Ma ancora più interessante per lui sono gli affari. Il tycoon prevede infatti un fitto programma: da Riad dove terrà un vertice economico con alti funzionari del Golfo ad Abu Dhabi, al Qatar […]

 

Folta è anche la delegazione che accompagna il presidente, tra cui Mark Zuckerberg, Elon Musk, il cofondatore di OpenAI Sam Altman e il miliardario Larry Fink, a capo del colosso finanziario BlackRock.

 

donald trump benjamin netanyahu foto lapresse1

Le diplomazie sottolineano che la delegazione è molto nutrita poiché la visita viene vista come un’importante occasione per investimenti sia da parte Usa che dai Paesi arabi.

 

Della missione, secondo indiscrezioni, potrebbe far parte anche il figlio del presidente, Eric, per conto della holding di famiglia. Mentre non è confermata la presenza del genero del tycoon, Jared Kushner, vero ideatore del progetto “Riviera di Gaza”, consigliere senior del presidente nella passata amministrazione.

 

Intanto tutto sembra avviarsi verso l’annuncio della tregua, che, secondo quanto dichiarato al quotidiano londinese Asharq Al-Awsat da un alto funzionario di Hamas che tiene colloqui con gli Usa, potrebbe essere annunciata entro 48 ore. Si tratterebbe di un cessate il fuoco di 90 giorni in cambio del rilascio di 13 ostaggi, tra vivi e morti.  […]

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