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CAFONALINO – SALVATORE ROSSI, EX DIRETTORE GENERALE DI BANKITALIA E ATTUALE PRESIDENTE DI TIM, PRESENTA A ROMA IL SUO NUOVO SAGGIO: “SIAMO IN CRISI ORMAI DA 25 ANNI, C'È UN PROBLEMA DI PRODUTTIVITÀ. DOBBIAMO GUARDARE AL RINASCIMENTO PER RIALZARCI” (CIAO CORE!) – IL COLLOQUIO CON L'EX MINISTRO DEL MEF, PADOAN: “IL DRAMMA È CHE IL CAPITALE ITALIANO NON RESTA NEL NOSTRO PAESE” – FOTO BY DI BACCO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

SALVATORE ROSSI: GUARDIAMO AL RINASCIMENTO PER SALVARE IL PIL ITALIANO

pier carlo padoan salvatore rossi dario laruffa foto di bacco

(askanews) - Guardare al Rinascimento italiano per superare il quarto di secolo di bassa produttività nel nostro Paese. È il messaggio contenuto nel nuovo libro di Salvatore Rossi, economista, già direttore generale di Bankitalia e attuale presidente di Tim, dal titolo "Breve racconto dell'Italia nel mondo attraverso i fatti dell'economia" (Il Mulino).

 

"Il messaggio che viene dai secoli passati è ancora attuale, possiamo ancora usarlo, come comunità, come popolo, come economia, come nazione per tenere le posizioni che già occupiamo che non sono da poco per migliorarle", ha spiegato ai microfoni di askanews.

 

salvatore rossi foto di bacco (2)

Presentato a Roma a Palazzo De Carolis, in un dialogo con l'ex ministro Pier Carlo Padoan, attuale presidente del Consiglio di amministazione di Unicredit (a moderare il giornalista Dario Laruffa), il testo non è fatto solo di dati e cifre ma di riflessioni storiche e politiche sulla nostra identità, tra anomalie e crediti, e sul posto che occupa l'Italia nel mondo.

 

"Abbiamo questa posizione che è innanzitutto da difendere che è fatta di Pil, di prodotto, di produzione. Che è fatta di rapporti con l'estero che sono in attivo", ha spiegato. "Abbiamo un sacco di difetti che sono difetti della società prima ancora del governo, perché è facile prendersela col governo di turno", ha ammonito Rossi.

luisa todini foto di bacco

 

Il libro mette a confronto l'economia e la società italiana con le grandi potenze mondiali: Francia, Germania, Stati Uniti, Cina e Giappone. Ma è nell'economia italiana - quella del passato come quella di oggi - che si è capaci di coniugare il bello con l'utile, l'arte con l'innovazione e l'eleganza con la tecnologia. E questo bisogna continuare a fare, secondo Rossi:

 

"Noi siamo in crisi ormai da 20-25 anni, crisi di produttività, come economia. C'è un problema di produttività, di efficienza produttiva, che è un problema tecnologico, fondamentalmente tecnologico. Il discorso che fa il libro di recuperare il messaggio rinascimentale è un discorso di più ampio respiro, che però potrebbe aiutare a superare questo quarto di secolo di difficoltà", ha concluso Rossi.

 

LAVORO: PADOAN, IL CAPITALE UMANO NON RESTA IN ITALIA, E' UN DRAMMA

pier carlo padoan salvatore rossi dario laruffa foto di bacco (2)

(Il Sole 24 Ore - Radiocor Plus) - "L'Italia e' ricca di capitale umano, ma il suo capitale umano non resta in Italia. E questo e' un dramma". Lo ha detto Pier Carlo Padoan, presidente di Unicredit, alla presentazione del libro di Salvatore Rossi, oggi presidente di Tim, dal titolo 'Breve racconto dell'Italia nel mondo attraverso i fatti dell'economia ', in corso nella sede romana di Unicredit.

 

"Uno degli indicatori piu' negativi dello stato di un Paese - ha aggiunto l'ex ministro - e' il saldo demografico dei giovani che vanno fuori dal Paese a cercare un lavoro dignitoso e remunerativo e non rientrano perche' si trovano meglio fuori".

 

pier carlo padoan foto di bacco (3)

"Oggi si parla di unione fiscale, Mario Draghi ha rilasciato un discorso in cui parla di capacita' fiscale centralizzata, e' un nome astruso per dire che ci vuole un ministero del Tesoro europeo per far funzionare la moneta", ha detto Pier Carlo Padoan.

 

"Non ci sono casi in cui c'e' la moneta sovrana e non c'e' la politica di bilancio sovrana. L'euro - ha aggiunto- e' anche questo, un processo che dovra' continuare. Quando finira'? Io ho un'idea che ha a che fare con la politica. Ci vuole un'unione politica, ma capite che l'unione politica e' un progetto davvero gigantesco, ma non impossibile".

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