walter veltroni enrico mentana luciano fontana pierluigi battista antonio tajani

CAFONALINO - ALLA PRESENTAZIONE DI “UN PAESE SENZA LEADER”, IL LIBRO DEL DIRETTORE DEL “CORRIERE DELLA SERA” LUCIANO FONTANA, ACCORRONO ENRICO MENTANA E PIGI BATTISTA, VELTRONI E TAJANI, TUTTI INSIEME AL TEMPIO DI ADRIANO - POI JAS GAWRONSKI, ANTONIO POLITO ‘BARBUDO’, MASSIMO FRANCO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Roberta Petronio per “il Corriere della Sera - Edizione Roma”

libro presentato

 

Tempio di Adriano, nella prima giornata di vero freddo invernale. Roma reagisce, e raggiunge piazza di Pietra. Si dibatte di politica senza valori in un «Paese senza leader» come ricorda il titolo del saggio (edito da Longanesi) firmato dal direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana.

 

luciano fontana

La neve si è sciolta in fretta nella Capitale, ma non altrettanto velocemente si sono dissolti dubbi e domande dei lettori/cittadini alla vigilia del voto. E allora il parterre della presentazione romana si riempie, è attento, concentrato, i taccuini si affollano di appunti. In prima fila c' è Jas Gawronski: ascolta con cura, conosce bene l' arte della politica e della diplomazia. Poco più in là, il vice direttore del Corriere Antonio Polito, insieme a molti colleghi.

 

invitati alla presentazione libro di luciano fontana

Pierluigi Battista conduce la conversazione a cinque: toni pacati, linguaggio sociologico.

L' editoriale di Enrico Mentana, arriva preciso, e prepara il terreno: «Il libro racconta di una vera e propria bancarotta. Il paese è senza leader perché il gioco della politica è stato cancellato da chi aveva interesse. La politica non c' è più, è amministrazione».

 

intervento di walter veltroni con enrico mentana

Gli altri due protagonisti, seppure su schieramenti opposti, si ritrovano d' accordo sulla necessità di una reazione. Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo: «Prendo questo libro come stimolo a ricominciare a credere nella politica, piuttosto che come il suo "De profundis"». E da Walter Veltroni un invito: «Alziamoci dalla zuffa quotidiana».

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