giovanni battista re funerale papa francesco sergio mattarella giorgia melon

IL CARDINALE GIOVANNI BATTISTA RE PARLA AFFINCHÉ I GRANDI DELLA TERRA ASCOLTINO - L'OMELIA "POLITICA" DEL DECANO AL FUNERALE DI PAPA FRANCESCO: "È SIGNIFICATIVO CHE IL PRIMO VIAGGIO DI BERGOGLIO SIA STATO QUELLO A LAMPEDUSA, ISOLA SIMBOLO DEL DRAMMA DELL'EMIGRAZIONE CON MIGLIAIA DI PERSONE ANNEGATE IN MARE. NELLA STESSA LINEA È STATA LA CELEBRAZIONE DI UNA MESSA AL CONFINE TRA IL MESSICO E GLI STATI UNITI, IN OCCASIONE DEL SUO VIAGGIO IN MESSICO" (CAPITO MELONI E TRUMP?)

CARD.RE, VIAGGI-CHIAVE PAPA SU MIGRANTI,GUERRE,DIALOGO,PERIFERIE

giovanni battista re funerale papa francesco

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 26 APR - "È significativo che il primo viaggio di Papa Francesco sia stato quello a Lampedusa, isola simbolo del dramma dell'emigrazione con migliaia di persone annegate in mare", ha detto il cardinale decano Giovanni Battista Re nell'omelia della messa esequiale per Papa Francesco. "Nella stessa linea - ha proseguito - è stato anche il viaggio a Lesbo, insieme con il Patriarca Ecumenico e con l'Arcivescovo di Atene, come pure la celebrazione di una Messa al confine tra il Messico e gli Stati Uniti, in occasione del suo viaggio in Messico".

 

"Dei suoi 47 faticosi Viaggi Apostolici resterà nella storia in modo particolare quello in Iraq nel 2021, compiuto sfidando ogni rischio", ha sottolineato il cardinale decano. "Quella difficile Visita Apostolica è stata un balsamo sulle ferite aperte della popolazione irachena, che tanto aveva sofferto per l'opera disumana dell'Isis. È stato questo un Viaggio importante anche per il dialogo interreligioso, un'altra dimensione rilevante della sua opera pastorale - ha aggiunto il card. Re -. Con la Visita Apostolica del 2024 a quattro Nazioni dell'Asia-Oceania, il Papa ha raggiunto 'la periferia più periferica del mondo'".

antonio guterres funerale papa francesco

 

"Papa Francesco ha realmente condiviso le ansie, le sofferenze e le speranze del nostro tempo della globalizzazione, e si è donato nel confortare e incoraggiare con un messaggio capace di raggiungere il cuore delle persone in modo diretto e immediato. Il suo carisma dell'accoglienza e dell'ascolto, unito ad un modo di comportarsi proprio della sensibilità del giorno d'oggi, ha toccato i cuori, cercando di risvegliare le energie morali e spirituali", ha osservato ancora il cardinale decano Giovanni Battista Re nell'omelia. "Il primato dell'evangelizzazione è stato la guida del suo Pontificato, diffondendo, con una chiara impronta missionaria, la gioia del Vangelo, che è stata il titolo della sua prima Esortazione Apostolica Evangelii gaudium", ha sottolineato.

 

Secondo Re, "filo conduttore della sua missione è stata anche la convinzione che la Chiesa è una casa per tutti; una casa dalle porte sempre aperte". "Ha più volte fatto ricorso all'immagine della Chiesa come 'ospedale da campo' dopo una battaglia in cui vi sono stati molti feriti - ha ricordato -; una Chiesa desiderosa di prendersi cura con determinazione dei problemi delle persone e dei grandi affanni che lacerano il mondo contemporaneo; una Chiesa capace di chinarsi su ogni uomo, al di là di ogni credo o condizione, curandone le ferite. Innumerevoli sono i suoi gesti e le sue esortazioni in favore dei rifugiati e dei profughi. Costante è stata anche l'insistenza nell'operare a favore dei poveri".

 

sergio mattarella funerale di papa francesco

PAPA: CARD. RE, INNUMEREVOLI GESTI PER MIGRANTI, SIGNIFICATIVO LAMPEDUSA PRIMO VIAGGIO CITTÀ DEL VATICANO

(Vaticano), 26 apr. (LaPresse) - Papa Francesco nel corso del suo Pontificato ha realizzato innumerevoli gesti ed esortazioni “in favore dei rifugiati e dei profughi. Significativo che il primo viaggio di Papa Francesco sia stato quello a Lampedusa, isola simbolo del dramma dell’emigrazione con migliaia di persone annegate in mare. Nella stessa linea è stato anche il viaggio a Lesbo, insieme con il Patriarca Ecumenico e con l’Arcivescovo di Atene”. Così il cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio, nell’omelia della messa delle esequie di Papa Francesco in corso in Piazza San Pietro.

 

antonio tajani funerale papa francesco

CARD. RE, NOME FRANCESCO INDICA SCELTA DI UN PROGRAMMA E UNO STILE

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 26 APR - "Quando il card. Bergoglio, il 13 marzo del 2013, fu eletto dal Conclave a succedere a Papa Benedetto XVI, aveva alle spalle gli anni di vita religiosa nella Compagnia di Gesù e soprattutto era arricchito dall'esperienza di 21 anni di ministero pastorale nell'Arcidiocesi di Buenos Aires, prima come Ausiliare, poi come Coadiutore e in seguito come Arcivescovo", ha detto il cardinale decano Giovanni Battista Re nell'omelia della messa esequiale per Papa Francesco. "La decisione di prendere il nome Francesco apparve subito come la scelta di un programma e di uno stile su cui egli voleva impostare il suo Pontificato, cercando di ispirarsi allo spirito di San Francesco d'Assisi", ha aggiunto.

 

cardinale camillo ruini funerale papa francesco

CARD. RE, PAPA HA SCELTO DI DONARSI FINO ALL'ULTIMO GIORNO

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 26 APR - "Nonostante la sua finale fragilità e sofferenza, Papa Francesco ha scelto di percorrere questa via di donazione fino all'ultimo giorno della sua vita terrena. Egli ha seguito le orme del suo Signore, il buon Pastore, che ha amato le sue pecore fino a dare per loro la sua stessa vita. E lo ha fatto con forza e serenità, vicino al suo gregge, la Chiesa di Dio". Lo ha detto il cardinale decano Giovanni Battista Re nell'omelia della messa esequiale per Papa Francesco.

 

CARD. RE, VOCE DEL PAPA INCESSANTEMENTE LEVATA PER IMPLORARE PACE

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 26 APR - "Di fronte all'infuriare delle tante guerre di questi anni, con orrori disumani e con innumerevoli morti e distruzioni, Papa Francesco ha incessantemente elevata la sua voce implorando la pace e invitando alla ragionevolezza, all'onesta trattativa per trovare le soluzioni possibili, perché la guerra - diceva - è solo morte di persone, distruzioni di case, ospedali e scuole. La guerra lascia sempre, è una sua espressione, il mondo peggiore di come era precedentemente: essa è per tutti sempre una dolorosa e tragica sconfitta". Lo ha affermato il cardinale decano Giovanni Battista Re nell'omelia della messa esequiale per Papa Francesco, applaudito dai fedeli. "'Costruire ponti e non muri' è un'esortazione che egli ha più volte ripetuto e il servizio di fede come Successore dell'Apostolo Pietro è stato sempre congiunto al servizio dell'uomo in tutte le sue dimensioni", ha aggiunto.

 

il principe norvegese haakon al funerale di papa francescoFEDELI IN PIAZZA SAN PIETRO PER I FUNERALI DI PAPA FRANCESCO FEDELI IN PIAZZA FUNERALE PAPA FRANCESCOJILL E Joe Biden Jill E Leonardo Sapienza - FUNERALE PAPA FRANCESCOVIKTOR ORBAN FUNERALE PAPA FRANCESCOJAVIER MILEI FUNERALE PAPA FRANCESCOURSULA VON DER LEYEN FUNERALE PAPA FRANCESCOFUNERALE PAPA FRANCESCOFEDELI A PIAZZA SAN PIETRO PER IL FUNERALE DI PAPA FRANCESCO - FOTO LAPRESSEFUNERALE PAPA FRANCESCOFUNERALE DI PAPA FRANCESCO - FOTO LAPRESSEFUNERALE PAPA FRANCESCO FUNERALE PAPA FRANCESCO DONALD E MELANIA TRUMP FUNERALE PAPA FRANCESCOPRINCIPE WILLIAM FUNERALE PAPA FRANCESCOZELENSKY FUNERALE PAPA FRANCESCOKeir Starmer FUNERALE PAPA FRANCESCOdonald trump e la first lady melania arrivano a roma per i funerali di papa francesco foto lapresse 4emmanuel e brigitte macron funerale di papa francescokyriakos mitsotakis funerale di papa francescoPATRIZIA SCURTI giorgia meloni funerale di papa francescoFUNERALE PAPA FRANCESCO

 

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