trump macron bollore

CI SONO DEGLI IMBUCATI AL CONCLAVE: TRUMP, MACRON E PERFINO IL FRANCESE BOLLORÈ - COME SUCCESSORE DI BERGOGLIO, IL PRESIDENTE AMERICANO SOSTIENE IL CARDINALE DI NEW YORK TIMOTHY DOLAN ("È MOLTO BUONO") - DOPO IL FUNERALE DEL PONTEFICE, MACRON HA RIUNITO I PORPORATI FRANCESI: L'INVITO È QUELLO DI CONVERGERE SUL CARDINALE DI MARSIGLIA, JEAN- MARC EVELINE, ED EVITARE L’ELEZIONE DEL CONSERVATORE ROBERT SARAH, GUINEANO CON MOLTI LEGAMI IN FRANCIA - SARAH È SPONSORIZZATO DALL'INTELLETTUALE NICOLAS DIAT, CHE HA CONVINTO VINCENT BOLLORÉ A DEDICARE AL CARDINALE UNA PRIMA PAGINA SULLA RIVISTA "PARIS MATCH" (DI PROPRIETA' DI BOLLORE')

Maria Antonietta Calabrò per il "Fatto Quotidiano"

 

timothy dolan

Una parte sostanziale (e poco nota) del giuramento che i cardinali elettori sono tenuti a fare appena entrati nella cappella Sistina per il Conclave, riguarda l’influenza del potere di Stati e gruppi di pressione sulla scelta del nuovo Papa.

 

Il giuramento non solo prevede la segretezza del voto, com’è noto, ma prevede anche (e nessuno ci fa caso) la salvaguardia del Conclave dall’influenza di varie forme di potere che potremo sinteticamente definire il Trono.

 

timothy dolan donald trump

I cardinali giurano infatti “di non prestare mai appoggio o favore a qualsiasi interferenza, opposizione o altra qualsiasi forma di intervento con cui autorità secolari di qualunque ordine e grado, o qualunque gruppo di persone o singoli volessero ingerirsi nell’elezione del Romano Pontefice”.

 

[...] In un momento in cui si stanno ristrutturando i reciproci rapporti globali si sta riproponendo sotto altre forme l’influenza di Stati attraverso quelli che per secoli vennero chiamati i “cardinali della corona”, cioè i cardinali che si facevano portavoce in Conclave dei loro re.

FUNERALE PAPA FRANCESCO

 

La foto scattata dal vicecapo di gabinetto di Trump, Dan Scavino, e da lui pubblicata sul suo account X del saluto tra il presidente Usa Trump e il cardinale di New York Timothy Dolan, poco prima dell’inizio dei funerali di Francesco ha “incoronato” l’arcivescovo della Grande Mela. Trump il 29 aprile ha ancora una volta indicato Dolan. Su X ha scritto: “Non ho una preferenza. Potrei dire che abbiamo un cardinale che viene da un posto chiamato New York, che è molto buono. Così vedremo cosa capita”.

 

Alcuni, poi, sono convinti che il pranzo con i cardinali francesi di Macron (ai margini dei funerali di Francesco) contenesse più che l’invito a votare per il cardinale di Marsiglia, Jean- Marc Eveline, quello ad evitare l’elezione del cardinale Robert Sarah, guineano, ma con molti legami in Francia.

 

robert sarah

Suo main sponsor è Nicolas Diat, intellettuale e personaggio centrale del mondo dell’editoria che da un paio d’anni diffonde il suo storytelling: “Sarah, sarà il prossimo papa nero” ha raccontato Le Point. Nel 2022 Diat è riuscito a far dedicare la copertina di Paris Match al cardinale conservatore, grazie proprietario della testata (gruppo Lagardère), un pezzo da novanta della finanza, suo amico: Vincent Bolloré, il capo di Vivendi, che secondo Le Monde sarebbe stato l’artefice dell’unione di tutte le destre francesi che ha spaccato i neogollisti e ha provocato la sconfitta elettorale alle Europee 2024 di Macron.

 

ROBERT Sarah Paris Match

Voti alla mano è chiaro che né Dolan né Sarah abbiano possibilità di essere eletti. Ma appunto possono funzionare da cardinali di, sia pur diverse, corone. Le influenze esterne non sono quelle degli Stati. Una forma di hackeraggio molto sofisticato Eye Pyramyd, da quattro account emersi nell’inchiesta sulla P4, era avvenuta in concomitanza del cambio di papato del 2013, e con le riforme finanziarie vaticane ai tempi di Vatileaks2: nel mirino l’appena nominato nuovo Presidente dello Ior Jean-Baptiste de Franssu.

 

Anche se è poco noto, l’influenza globale del Vaticano (sotto Benedetto XVI e Francesco) è spesso entrata in rotta di collisione con altri interessi. Uno scontro che è passato anche attraverso veri e propri episodi di spionaggio ai danni della Santa Sede. Nel 2020 alla vigilia della firma del primo accordo provvisorio con la Cina, ci fu un’ampia intrusione del gruppo Red Delta negli account vaticani tramite un’email esca inviata dal Sostituto Edgar Peña Parra.

 

jean marc aveline

E per due volte Vatican.va, sito ufficiale della Santa Sede, nel 2022 e nel 2024 è rimasto fuori uso per giorni dopo che papa Francesco aveva parlato a favore dell’Ucraina e aveva ricevuto la moglie di Zelensky. [...]

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