vittorio pisani

ARRESTI, ACCUSE E MISSIONI DI VITTORIO PISANI, IL NUOVO CAPO DELLA POLIZIA – CALABRESE DI NASCITA, È ATTUALMENTE VICE DIRETTORE DELL’AISI, E TRA DIECI GIORNI COMPIRÀ 56 ANNI, DI CUI LA MAGGIOR PARTE PASSATI A NAPOLI – CELEBRE PER GLI ARRESTI DEI BOSS SUPERLATITANTI DEI CASALESI ANTONIO IOVINE E MICHELE ZAGARIA, A LUI È ISPIRATA LA FICTION RAI “SOTTO COPERTURA” – LA MOGLIE GIULIA, L’INCHIESTA PER FAVOREGGIAMENTO (DA CUI È STATO ASSOLTO) E LA CONTRARIETÀ ALLA SCORTA A SAVIANO: “DEMMO PARERE NEGATIVO PERCHÉ…” - VIDEO

 

 

Estratto dell’articolo di Titti Beneduce per www.corriere.it

 

vittorio pisani

Calabrese di Nascita, ma napoletano di adozione: Vittorio Pisani, il nuovo capo della polizia, ha trascorso all'ombra del Vesuvio molti anni della sua straordinaria carriera. Cinquantasei anni il prossimo 22 maggio, Pisani è rimasto nel cuore dei poliziotti che nel corso del tempo hanno lavorato con lui.

 

Funzionario responsabile di diverse sezioni della squadra mobile di Napoli dal 1990 al 1999, nel 1998 è stato promosso per merito straordinario al grado di vice questore aggiunto per una operazione di polizia giudiziaria di straordinaria importanza nel contrasto all'Alleanza di Secondigliano.

 

 

vittorio pisani il giorno dell arresto di michele iovine

Dal 1999 al 2004 ha ricoperto l’incarico di funzionario coordinatore di indagini in materia di criminalità organizzata e di ricerca latitanti presso il Servizio centrale operativo della polizia di Stato. Dirigente della squadra mobile di Napoli dal 2004 al 2011, nel corso dell’incarico ha ricevuto numerosi encomi ed encomi solenni per operazioni di polizia giudiziaria di particolare importanza contro la criminalità organizzata, tra cui le catture di diversi capi di camorra latitanti.

 

Vice consigliere ministeriale presso la Direzione centrale anticrimine dal giugno 2011 al dicembre 2012, ha diretto le attività investigative che hanno condotto alla cattura del capo della camorra latitante Michele Zagaria. Ha abitato a lungo nel quartiere collinare del Vomero, dove tuttora ha molti amici.

 

vittorio pisani (a destra) durante l arresto di michele zagaria

[…] Il nuovo capo della polizia è sposato dagli anni Novanta con Giulia, conosciuta nell'ambito del suo lavoro: il padre di Giulia, l'ispettore Vincenzo Pirone, era infatti uno dei più stretti collaboratori di Pisani quando quest'ultimo dirigeva la sezione Omicidi della squadra mobile di Napoli. La coppia ha due figli […].

 

[…] Nel 2011 […] fu coinvolto nell'inchiesta sul presunto riciclaggio di denaro sporco da parte del clan di camorra Lo Russo in lussuosi ristoranti di Napoli gestiti dai fratelli Iorio, dei quali era amico. La Procura […] gli contestava i reati di rivelazione di segreto, favoreggiamento, abuso d'ufficio e falso. Il rinvio a giudizio avvenne pochi giorni dopo l'arresto del boss Michele Zagaria. Ma Pisani da quelle accuse è stato completamente scagionato e assolto con formula piena in tutti i gradi di giudizio.

 

vittorio pisani assoluzione

[…] Il giorno in cui Zagaria fu finalmente catturato dopo 16 anni di latitanza Vittorio Pisani era sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora in provincia di Napoli: anche per questo motivo l'operazione fu clamorosa. Quando il capoclan fu stanato dal suo bunker sotterraneo di Casapesenna e portato nella Questura di Caserta, i suoi uomini intonarono spontaneamente un coro di solidarietà scandendo il suo nome: Vittorio, Vittorio.

 

[…] Per l’arresto del capo del clan dei casalesi Pisani è stato promosso per merito straordinario alla qualifica di dirigente superiore. È stato direttore del Servizio immigrazione della polizia di Stato e poi capo dell'Aisi. Alla cattura dei boss Iovine e Zagaria, Rai 1 ha dedicato la fiction «Sotto copertura» […].

sotto copertura la fiction ispirata a vittorio pisani 1

 

[…] Nel 2009 Vittorio Pisani, all'epoca capo della squadra mobile di Napoli, rilasciò un'intervista al Magazine del Corriere della Sera, in cui spiegava di non condividere la decisione di concedere la scorta a Roberto Saviano […]. «Demmo parere negativo. Tantissime persone impegnate contro i clan restano senza difesa» […].

sotto copertura la fiction ispirata a vittorio pisani 3vittorio pisani vittorio pisani Vittorio Pisanivittorio pisani foto di ferdinando mezzelani gmt 93vittorio pisani. sotto copertura la fiction ispirata a vittorio pisani 2vittorio pisani foto di ferdinando mezzelani gmt 96VITTORIO PISANI - ARRESTO DI MICHELE ZAGARIAVITTORIO PISANI VITTORIO PISANIvittorio pisaniVITTORIO PISANIsotto copertura la fiction ispirata a vittorio pisani 5sotto copertura la fiction ispirata a vittorio pisani 4

 

Ultimi Dagoreport

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)

ignazio la russa giorgia meloin zaia fedriga salvini fontana

DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI – L’APERTURA SUL TERZO MANDATO DEL NASUTO DONZELLI È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (ANCHE PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA) - MA ALLA PROPOSTA S’È SUBITO OPPOSTO IL GENERALE VANNACCI – L’EX TRUCE DEL PAPEETE, CHE HA CAPITO DI NON POTER GOVERNARE TUTTO IL NORD CON L'8%, È DISPOSTO A CEDERE IL PIRELLONE A FRATELLI D'ITALIA (SI VOTA TRA TRE ANNI), MA LA SORA GIORGIA RIFLETTE: SOTTO LA MADUNINA COMANDA LA RUSSA, E SAREBBE DIFFICILE SCALZARE LA SUA PERVASIVA RETE DI RELAZIONI – I MALIGNI MORMORANO: VANNACCI AGISCE COME GUASTATORE PER CONTO DI SALVINI, PER SABOTARE IL TERZO MANDATO, O PARLA PER SE'?