torrone 8

COSA C'ENTRA IL TORRONE CON LE FORCHE CAUDINE? - PER ALCUNI, IL CLASSICO DOLCE NATALIZIO FU DATO IN PASTO AI SOLDATI ROMANI DOPO LA SCONFITTA SUBITA DA PARTE DEI SANNITI A CAUDIUM - PER ALTRI, IL TORRONE FU INTRODOTTO IN SICILIA DAGLI ARABI, PER POI ARRIVARE NEL RESTO D'ITALIA, IN PARTICOLARE A CREMONA, DOVE ANCORA OGGI È UN PRODOTTO TIPICO - IL DOLCE ERA ORIGINARIAMENTE PREPARATO CON ALBUME, MIELE E FRUTTA SECCA, MA DI RECENTE...

Estratto dell'articolo di Gemma Gaetani per “La Verità”

 

torrone 8

Se dovessimo comporre il paniere dei dolci di Natale, certamente non potrebbero mancare panettone e pandoro. Ma c’è un altro elemento immancabile […] è il torrone. Il torrone classico ha una consistenza tra il croccante e il duro, c’è poi il torrone morbido. Entrambi sono ricoperti, sopra e sotto, da uno strato di ostia.

 

Nell’epoca contemporanea, quel velo […] è stato sostituito da una copertura in cioccolato. E non c’è solo il torrone ricoperto di cioccolato, c’è anche […]: il torrone di cioccolato […] una tavoletta di cioccolato delle stesse misure del torrone che di solito contiene nocciole.

 

torrone 4

[…] Sulle origini del torrone ci sono due piste principali, le quali, a ben guardare, potrebbero non escludersi a vicenda. Quella anticoromanista e quella arabista. Andiamo per ordine.  Secondo alcuni il torrone arriva in Sicilia tramite gli Arabi. Il torrone infatti somiglia ai dolci di cui parlano gli studiosi di medicina di Baghdad Ibn Butlan e Ibn Jazla e l’arabo andaluso Abenguefith Abdul Mutarrif nei loro manoscritti. Dalla Sicilia, il torrone sarebbe poi penetrato nel resto d’Italia, in principal modo a Cremona, dove ancora oggi è un prodotto fondamentale: […] Vi arrivò, secondo alcuni, tramite la traduzione del libro di Mutarrif operata da Geraldo da Cremona.

 

torrone 6

Secondo altri, cavallo di Troia sarebbe stata la traduzione dei testi di Baghdad ad opera di Giambonino da Cremona. Secondo altri ancora, il torrone sbarca al nord tramite l’imperatore Federico II di Svevia, che soggiornò spesso a Cremona nel corso delle sue campagne militari antinordiche. C’è anche la tesi secondo cui il torrone fece il suo esordio a Cremona il 25 ottobre del 1441 per il matrimonio di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, su idea dei cuochi di corte che vollero creare un dolce a forma della famosa torre campanaria locale, il Torrazzo di Cremona. C’è poi l’altra pista, che è quella antico-romana.

 

torrone 7

Nella seconda guerra sannitica, 321 a.C., i Sanniti di Gaio Ponzio sconfissero i Romani con un inganno e poi li fecero anche passare sotto i gioghi: le lance incrociate a Caudium, oggi Montesarchio, […] hanno dato origine alla metafora delle forche caudine […] la leggenda vuole che dopo la sujugatio i Romani non mangiassero più e che i Sanniti si adoperarono per far tornare loro l’appetito - li volevano umiliati, non morti - offrendo un dolce irresistibile.

 

torroncini

 Il nome di quel dolce fatto di albume, miele e semi, il cuppedo attestato anche da Marco Terenzio Varrone, riecheggia in quello di preparazioni simili contemporanee […] Sono tutti piccoli torroncini: c’è la cupeta valtellinese, morbida e sottile, fatta con due strati di ostia che racchiudono miele e nocciole in granella, c’è la cupeta leccese fatta con mandorle e zucchero, c’è la copeta del reatino, di forma romboidale, fatta con miele e noci tritate racchiuse in foglie di alloro, e quella abruzzese, la cupét, in cui l’albume con lo zucchero si mescola sia con le nocciole per fare il torroncino e poi glassa, immacolato, la superficie del torroncino stesso.

[…]

 

torrone 1

Secondo molti, queste copette sono eredi dirette, sia dal punto di vista linguistico, sia da quello formale della ricetta, del cuppedo/cupedia antico-romano, dal verbo cupio, col senso di ghiottoneria e di cosa desiderata. Esiste una folta costellazione di questi torroncini cloni negli ingredienti e nei nomi, ma secondo alcuni il nome - e la cosa - da cui essi prenderebbero le mosse sarebbero sempre arabi, dall’arabo kubbeit. Va anche detto, però, che il kubbeit era fatto col mosto d’uva. Insomma, […]

 

 la sua funzione principale: conservare per l’inverno frutta secca e semi oleosi per dare energia nella stagione che, fredda e poco luminosa, richiede al corpo di incamerare più calorie perché il corpo ne brucia di più per riscaldarsi e per tenersi efficiente come quando c’è il sole caldo e persistente a lungo in primavera o estate.

 

torroncini 4

[…]

 Dal punto di vista della salute e del benessere, questo dolce natalizio va considerato, appunto, un dolce. Il fatto che il torrone sia più piccolo del panettone o del pandoro non vuol dire che se ne possa mangiare uno intero. Vero è che se ne consuma un tocchetto di un parallelepipedo da 100, 200, 250 g, un tocchetto che dunque corrisponde a 10 o 20 g e non i 100 g di una fetta di pandoro o panettone che pesano 1 kg. Ma se 100 g di panettone hanno circa 320 calorie e 100 di pandoro, invece, circa 360, 100 g di torrone possono avere dalle 400 alle 600 calorie. Non sono affatto poche. […]

 

torrone 10

Perciò è importante restare sempre sul tocchetto di torrone, mangiarne pochi grammi, non centinaia. […]  Zuccheri e grassi la fanno da padrone, grassi cosiddetti buoni, certo, gli insaturi della frutta secca, per lo più, che proteggono da diabete, ipercolesterolemia ed obesità, ma non bisogna esagerare perché questa frutta secca è letteralmente annegata negli zuccheri, i grassi e le proteine dell’albume, nella cioccolata se il torrone è di cioccolato e anche nella cioccolata se è uno dei due tipi precedenti ricoperto di cioccolata.

 

torroncini 2

Il torrone dall’impatto più leggero sulla nostra linea e sulla nostra salute è quello tradizionale di albume, zuccheri (miele o zucchero) e frutta secca, se è il mandorlato contiene mandorle non pelate, quindi abbiamo anche un ulteriore pochino di fibre. Più ingredienti aggiungiamo, più aumentiamo calorie. Queste ultime derivano per una buona parte da zuccheri, perciò il diabetico deve evitare il torrone. Anche il celiaco deve evitare il torrone fatto con ostia normale, che contiene glutine. Esistono specifici torroni per celiaci con ostia fatta di fecola di patate o senza ostia e realizzati in cucine che non lavorano glutine.

torroncini 1

 

Chi ha problemi di colesterolo alto può pensare al via libera perché nel torrone non c’è tuorlo, ma va sempre ricordato che anche un eccesso di zuccheri non fa bene all’ipercolesterolemico, quindi il consiglio è di mangiare, eventualmente, davvero poco torrone. […]

TORRONEtorrone 2torrone 3torrone 9torrone 5torroncini 3

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...