pubblicare foto figli-7

CARO TI COSTA LA FOTO DEL PARGOLO - UN GENITORE SU TRE PUBBLICA FOTO DEI FIGLI SENZA CHIEDERE IL CONSENSO ALL’ALTRO E SENZA SAPERE DI ANDARE INCONTRO A UNA SANZIONE DI 500 EURO - I MINORI POSSONO DARE IL LORO CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI SOLO A PARTIRE DAI 16 ANNI. PER I PIU' PICCOLI, IL CONSENSO È VALIDO SOLO SE AUTORIZZATO DAI GENITORI – E NELLE CAUSE DI DIVORZIO FIOCCANO LE IMMAGINI DEI FIGLI UTILIZZATE COME PROVE…

Da "www.agi.it"

 

pubblicare foto figli 9

Un genitore su tre pubblica foto dei propri figli senza chiedere il consenso all’altro. Nel 40% delle cause di separazione, le foto pubblicate sui social vengono prodotte in giudizio e utilizzate come prove.

 

Attualmente, soltanto il 5% delle violazioni viene sanzionato dai Giudici. Soltanto il 55% degli utenti si pone il problema di limitare la propria visibilità agli utenti che non siano amici. Sono i dati raccolti da Family Legal associazione specializzata in diritto di famiglia, che invita i genitori a fare attenzione a diffondere le foto dei figli per non incorrere anche in guai giudiziari.

 

pubblicare foto figli 8

La pubblicazione di una foto, spiega l'associazione, senza il consenso dell'altro genitore, puo' costare anche una sanzione fino di 500 euro. A circa una settimana dalla nascita Baby Sussex, il primogenito di Harry del Galles e di Meghan Markle, venuto alla luce il 6 maggio, è già una star.

 

Le prime immagini del piccolo non si sono fatte attendere: la coppia ha infatti mostrato il bimbo poche ore dopo il parto, fra le braccia di un emozionatissimo papà Harry, che non ha nascosto la propria felicità davanti a fotografi e a cronisti.

 

pubblicare foto figli 7

Ma se per i Reali o anche per i più 'avvicinabili' vip nostrani aggiornare i followers sull'andamento della propria vita privata, fornendo dettagli e immortalando se stessi e la propria famiglia in qualsiasi contesto, nascite comprese, è un modo per mantenere vivo l´interesse, per i 'comuni mortali' postare sui social le foto, soprattutto dei figli minori, potrebbe rivelarsi un boomerang.

 

pubblicare foto figli 6

E potrebbero fioccare anche le sanzioni pecuniarie. “L’inserimento di foto di figli minori sui social networks deve considerarsi potenzialmente pericoloso.

 

Il web consente infatti la diffusione di immagini e dati personali a una rapidità tale da rendere difficoltosa, se non impossibile, una qualsiasi forma di controllo sui flussi di informazioni”, spiega l’avvocato Lorenzo Puglisi, Presidente e fondatore di Familylegal.

pubblicare foto figli 5

 

“Sempre più genitori considerano i figli come 'oggetti' di loro proprietà: questa attitudine è confermata dalla pubblicazione, sempre più massiccia, di immagini che ritraggono i figli già nella vita prenatale (ad esempio delle ecografie in gravidanza) e nei primi mesi di vita, e da una relativa diffusione di informazioni e immagini che dovrebbero appartenere all´intimità familiare – specifica l´avvocato – Al contrario, la Costituzione e le Carte Sovranazionali tendono, invece, sempre di più a promuovere una rivalutazione in chiave individualistica del minore: non più uno strumento nelle mani dei genitori ma un individuo potenzialmente in grado di compiere le proprie scelte”.

pubblicare foto figli 4

 

Il recente intervento del legislatore europeo (risalente al maggio 2018), ha restituito un rinnovato interesse alla problematica del trattamento dei dati personali relativi a soggetti minorenni.

 

L’art. 8 del Regolamento ha previsto, spiega Family Legal, che i minori, in questo specifico ambito, possano validamente prestare il loro consenso al trattamento dei dati personali solo a partire dai 16 anni. Per i minori di età inferiore, invece, il consenso è valido solo se prestato o autorizzato dai genitori o comunque dal titolare della responsabilita genitoriale.

 

pubblicare foto figli 3

Si tratta di un limite che puo scendere fino alla soglia dei 13 anni qualora gli Stati membri decidano di derogarvi con una specifica disposizione di legge. Il legislatore europeo ha cosi previsto una sorta di maggiore eta digitale qualora il consenso al trattamento dei dati, e quindi anche alla pubblicazione di foto, sia espresso da un ´grande minore´ di 16 anni.

pubblicare foto figli 2

 

Cosa significa tradotto nella vita di tutti i giorni? Secondo Puglisi, “Il rischio nel nostro Paese è che i Giudici possano comminare ai sensi dell’articolo 614 bis del codice di procedura civile sempre più multe per ogni singola violazione messa in atto da un genitore.

pubblicare foto figli 14

 

Pubblichi una foto senza il consenso del figlio minore o dell´altro genitore? Puoi incorrere automaticamente in una sanzione di 500 euro”. Prima, tuttavia, dovrà essere fatta un’apposita istanza  in Tribunale e il Giudice dovrà valutare l’opportunità di prevedere questo automatismo.

pubblicare foto figli 13

 

“Se da un lato si può parlare di far west digitale, essendo ancora molto larghe le maglie entro cui ci si può muovere sul web, la tendenza che viene consolidandosi sempre di più è quella di tutelare i minori in maniera più garantista possibile educando i genitori a logiche meno ego riferite e più tutelanti", spiega ancora Puglisi e paradossalmente, conclude, "non è escluso, nel futuro, che tantissimi figli faranno causa ai propri genitori per la violazione della propria immagine”.

pubblicare foto figli 11pubblicare foto figli 10pubblicare foto figli 1pubblicare foto figli 12

Ultimi Dagoreport

pupi avati antonio tajani

DAGOREPORT! PUPI, CHIAGNE E FOTTI – ASCESE, CADUTE E AMBIZIONI SBAGLIATE DI PUPI AVATI, “CONSIGLIERE PER LE TEMATICHE AFFERENTI AL SETTORE DELLA CULTURA” DI ANTONIO TAJANI - IL REGISTA CHE AI DAVID HA TIRATO STOCCATE ALLA SOTTOSEGRETARIA AL MIC, LUCIA BORGONZONI, È LO STESSO CHE HA OTTENUTO DAL DICASTERO FONDI PER OLTRE 8 MILIONI DI EURO TRA IL 2017 E IL 2023 – L’IDEA DI UN MINISTERO DEL CINEMA AVALLATA DA TAJANI (“IL GOVERNO VALUTERÀ") PER TOGLIERE I QUASI 700 MILIONI DI EURO CHE IL MIC HA IN PANCIA PER PROMUOVERE, A SPESE DEI CITTADINI, IL CINEMA ITALICO – IL SEQUESTRO DEI BENI PER EVASIONE IVA DA 1,3 MILIONI CON L'INCREDIBILE REPLICA DI PUPI: “NON E’ UN BEL MOMENTO PER IL CINEMA ITALIANO...” - LA SUA SOCIETA', ‘’DUEA FILM’’, CHE DA VISURA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA È IN REGIME DI CONCORDATO PREVENTIVO, DEVE A CINECITTÀ CIRCA 400 MILA EURO PER UTILIZZO DEGLI STUDI - L’86ENNE AVATI STA PER INIZIARE IL SUO 46ESIMO FILM (“NEL TEPORE DEL BALLO”) PER UN BUDGET DI 3,5 MILIONI CHE GODE GIÀ DI UN DOVIZIOSO FINANZIAMENTO DI RAI CINEMA DI UN MILIONE... – VIDEO

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…

starmer - zelensky - macron - tusk - merz - a kiev giorgia meloni fico putin

DAGOREPORT – DOVEVA ESSERE UNA “PONTIERA”, GIORGIA MELONI ORMAI È UNA “PORTIERA”. NEL SENSO CHE APRE E CHIUDE IL PORTONE AGLI OSPITI IN ARRIVO A PALAZZO CHIGI: L’ULTIMO CHE SAREBBE DOVUTO ARRIVARE TRA FRIZZI E LAZZI È ROBERT FICO, IL PREMIER SLOVACCO UNICO LEADER EUROPEO PRESENTE ALLA PARATA MILITARE, A MOSCA, SCAMBIANDOSI SMANCERIE CON PUTIN - PER NON PERDERE LA FACCIA, LA DUCETTA HA DOVUTO RIMANDARE LA VISITA DI FICO A ROMA AL 3 GIUGNO - QUESTI SONO I FATTI: L’AUTOPROCLAMATASI “PONTIERA”, TOLTA LA PROPAGANDA RILANCIATA DAI TROMBETTIERI DI ''PA-FAZZO'' CHIGI, NON CONTA NIENTE SULLO SCENA INTERNAZIONALE (LA PROVA? IL VIAGGIO DI MACRON, MERZ, STARMER E TUSK A KIEV E IL LORO ACCORDO CON TRUMP) - RUMORS: IL TEDESCO MERZ PERPLESSO SUL VIAGGIO IN ITALIA DI LUGLIO. E MELONI PUNTA A INTORTARLO DOMENICA ALLA MESSA DI INIZIO PONTIFICATO DI LEONE XIV, IN PIAZZA SAN PIETRO...

orchesta la scala milano daniele gatti myung whun chung myung-whun ortombina fortunato

DAGOREPORT: CHE GUEVARA VIVE ALLA SCALA – ALLA FINE DEL 2026, SARÀ IL DIRETTORE D’ORCHESTRA COREANO MYUNG-WHUN CHUNG IL SUCCESSORE DI RICCARDO CHAILLY - IL CONIGLIO (CONIGLIO, NON CONSIGLIO) DI AMMINISTRAZIONE DELLA SCALA AVEVA SUGGERITO IL NOME DEL MILANESE DI FAMA MONDIALE DANIELE GATTI. MA LA CGIL DELL’ORCHESTRA, SOTTOTRACCIA, HA SUBITO FATTO CAPIRE CHE NON ERA DI SUO GRADIMENTO: A GATTI VENIVA “RIMPROVERATO” UN ATTEGGIAMENTO UN PO’ SEVERO VERSO GLI ORCHESTRALI (POCO INCLINI A NON FARE QUEL CHE VOGLIONO) – ORA I SINDACATI RECLAMANO L’AUMENTO DI PERSONALE (DEL RESTO, LA SCALA, HA SOLO MILLE DIPENDENTI!), AUMENTI RETRIBUTIVI, SCELTA DELL’UFFICIO STAMPA ALL’INTERNO DEL TEATRO, FINANCO LA RICHIESTA DI PARCHEGGIARE I MONOPATTINI NEL CORTILETTO INTERNO…

orcel giorgetti nagel castagna bpm unicredit

DAGOREPORT - RISIKO INDIGESTO: LA PROTERVIA DI GIORGETTI A DIFESA DI BPM DALLE GRINFIE DI UNICREDIT, INDISPETTISCE FORZA ITALIA E I FONDI CHE HANNO INVESTITO MILIARDI IN ITALIA - GLI SCAZZI SUL DECISIONISMO DI ORCEL NEL BOARD DI UNICREDIT: IL CDA PRENDE TEMPO SULL'OFFERTA DI SCAMBIO SU BPM, CHE LA LEGA CONSIDERA LA "SUA" BANCA - LA STILETTATA DI NAGEL A LOVAGLIO ("PER BUON GUSTO NON RIPERCORRO LA STORIA DEL MONTE DEI PASCHI") E L'INSOFFERENZA DI CALTAGIRONE PER IL CEO DI BPM, CASTAGNA...

keir starmer emmanuel macron e friedrich merz sul treno verso kiev giorgia meloni mario draghi olaf scholz ucraina donald trump

DAGOREPORT - IL SABATO BESTIALE DI GIORGIA MELONI: IL SUO VELLEITARISMO GEOPOLITICO CON LA GIORNATA DI IERI FINISCE NEL GIRONE DELL'IRRILEVANZA. LA PREMIER ITALIANA OGGI CONTA QUANTO IL DUE DI PICCHE. NIENTE! SUL TRENO DIRETTO IN UCRAINA PER INCONTRARE ZELENSKY CI SONO MACRON, STARMER, MERZ. AD ATTENDERLI, IL PRIMO MINISTRO POLACCO TUSK. NON C'È PIÙ, COME TRE ANNI FA, L’ITALIA DI MARIO DRAGHI. DOVE È FINITA L’AUTOCELEBRATOSI “PONTIERA” TRA USA E UE QUANDO, INSIEME CON ZELENSKY, I QUATTRO CABALLEROS HANNO CHIAMATO DIRETTAMENTE IL ‘’SUO CARO AMICO” TRUMP? E COME HA INCASSATO L’ENNESIMA GIRAVOLTA DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA CHE SI È DICHIARATO D’ACCORDO CON I VOLENTEROSI CHE DA LUNEDÌ DOVRÀ INIZIARE UNA TREGUA DI UN MESE, FUNZIONALE AD AVVIARE NEGOZIATI DI PACE DIRETTI TRA UCRAINA E RUSSIA? IN QUALE INFOSFERA SARANNO FINITI I SUOI OTOLITI QUANDO HA RICEVUTO LA NOTIZIA CHE TRUMP FA SCOPA NON PIÙ CON IL “FENOMENO” MELONI MA CON...