massimo segre cristina seymandi

DOPO LE CORNA, CHE FINE FARANNO GLI AFFARI? – CI SONO DUE AZIENDE IN CUI LA ROTTURA TRA MASSIMO SEGRE E CRISTINA SEYMANDI RISCHIA DI CREARE PROBLEMI FINANZIARI E IMBARAZZI: LA SAVIO, LA SOCIETÀ METALMECCANICA VALSUSINA APPENA SALVATA DA SEGRE E DALLA REGIONE, DI CUI CRISTINA È AMMINISTRATORE DELEGATO. E LA DIRECTA, CUORE FINANZIARIO DELL’IMPERO SEGRE (IN CUI SEYMANDI ERA ENTRATA RECENTEMENTE) E DA QUALCHE MESE AL CENTRO DELLE INDAGINI DELLA PROCURA. ORA CHE NE SARÀ DEGLI AFFARI IN COMUNE?

Estratto dell’articolo di Paolo Griseri e Claudia Luise per “la Stampa”

 

massimo segre cristina seymandi meme

[…] Ora per Massimo Segre, svaporata l’ira della vendetta, si tratta di rimettere insieme i cocci, i detriti di quella che la sua ormai ex compagna ha definito semplicemente «una pagliacciata». […] in numerose società […] il figlio della riservatissima signora Franca (ah che cosa penserebbe di tanta smodata pubblicità) è il dominus e Cristina Seymandi stava diventando il braccio operativo.

 

Due sono i punti critici, quelli dove le corna […] rischiano di creare problemi finanziari e imbarazzi: la Savio, la società metalmeccanica valsusina appena salvata da Segre e dalla Regione, di cui Cristina è amministratore delegato. E la Directa, cuore finanziario dell’impero Segre (in cui Seymandi era entrata recentemente) e da qualche mese al centro delle indagini della Procura. Naufragata la passione tra Massimo e Cristina, che ne sarà degli affari in comune?

massimo segre sputtana la compagna cristina seymandi elencando i suoi tradimenti 16

 

Alla Savio ieri era l’ultimo giorno prima della chiusura estiva. Ferie considerate provvidenziali da operai e impiegati: 154 lavoratori in tutto che, loro malgrado, si trovano ora nell’occhio del ciclone. Quale futuro oggi, dopo anni di crisi e in concordato preventivo? […] la storia della Savio è anche la storia del passaggio di Seymandi dal tentativo (non troppo riuscito) di fare politica alla ribalta nel mondo imprenditoriale. La data chiave è quella del 07/11/2022 quando Cristina viene nominata, amministratrice delegata.

 

massimo segre sputtana la compagna cristina seymandi elencando i suoi tradimenti 15

È a ridosso del compleanno di Massimo che la sua compagna ottiene il controllo della società che lo stesso Segre aveva provveduto a salvare attraverso un’altra scatola finanziaria, la Hope Srl, due anni prima. Massimo Segre, a dicembre del 2020, incarica due persone di sua fiducia di occuparsi dell’affare: Vittorio Moscatelli, navigato manager da sempre vicino a De Benedetti (e attuale amministratore delegato di Ipi Immobiliare) e il figlio Giulio Segre, classe 1999. Ma poi le cose cambiano, Moscatelli resta con il 20% e Seymandi subentra a Giulio con l’80%. Così dal novembre 2022 il figlio scompare dalla società e non avrà nessun incarico.

 

massimo segre sputtana la compagna cristina seymandi elencando i suoi tradimenti 17

Questioni private, certo: è pubblico però che proprio la mattina prima della festa “a sorpresa” (cosi la definiva lo stesso Massimo nella chat di invito), è la stessa Seymandi a sostituire il direttore finanziario della Savio: lascia Alessandro Rossotto e entra Nash Moshe Abramov, un manager di cui lei si fida al punto da riservargli deleghe importanti. […] sul salvataggio della Savio la Regione aveva puntato molto per garantire l’occupazione in Val di Susa. Tanto che ieri Finpiemonte ha dovuto spiegare in un comunicato che il finanziamento concerto per 2 milioni è stato concesso «in esito al riscontro positivo dei controlli previsti».

massimo segre sputtana la compagna cristina seymandi elencando i suoi tradimenti 5

 

Ma Savio non è l’unica avventura che coinvolge entrambi. Seymandi, infatti, l’8 febbraio di quest’anno è entrata anche come consigliera in Directa Sim, «uno dei primi broker entrati in attività nel mondo» di cui Segre è presidente: ha chiuso il bilancio 2022 con l’utile netto più alto di tutti i tempi, superiore a 5,6 milioni e i ricavi hanno segnato un nuovo record sfiorando per la prima volta i 23,5 milioni di euro. Il numero di conti attivi è arrivato alla cifra record di 61.348 in crescita del 20,7% mentre il totale degli asset della clientela ha raggiunto i 3,5 miliardi. Cifre importanti.

 

Sulla società però indaga da mesi il pm Mario Bendoni perché, secondo l’accusa, avrebbe agito da banca senza averne i requisiti creando un giro d’affari di 800 milioni. […]

massimo segre sputtana la compagna cristina seymandi elencando i suoi tradimenti 6

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”