coronavirus smog inquinamento

CHE RAPPORTO C’È TRA L’INQUINAMENTO E IL VIRUS? – UN NUOVO STUDIO RIPORTATO DAL “GUARDIAN” METTE IN CORRELAZIONE LA MORTALITÀ DA COVID-19 ALL’ESPOSIZIONE AL DIOSSIDO D’AZOTO – IL 78% DEI DECESSI IN ITALIA, SPAGNA, FRANCIA E GERMANIA SI È VERIFICATO IN SOLE CINQUE REGIONI. GUARDA CASO SONO LE PIÙ INQUINATE…

 

 

 

Da “The Guardian” – pubblicato dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

Martin Luther University Halle-Wittenberg

Alti livelli di inquinamento atmosferico possono essere "uno dei più importanti co-fattori" di mortalità da Covid-19, secondo la ricerca condotta dalla Martin Luther University Halle-Wittenberg in Germania, riporta oggi The Guardian. L'analisi mostra che dei decessi da coronavirus in 66 regioni amministrative in Italia, Spagna, Francia e Germania, il 78% si è verificato in sole cinque regioni, e queste sono le più inquinate.

inquinamento 2019

 

inquinamento 2020

La ricerca ha esaminato i livelli di biossido di azoto, un inquinante prodotto per lo più da veicoli diesel, e le condizioni meteorologiche che possono impedire all'aria sporca di disperdersi lontano da una città. Molti studi hanno collegato l'esposizione all'NO2 a danni alla salute, e in particolare alle malattie polmonari, che potrebbero rendere più probabile la morte di persone che contraggono Covid-19.

 

smog a milano prima e dopo il coronavirusEFFETTI DEL CORONAVIRUS: IN UN MESE CALATO LO SMOG SUL NORD ITALIA

"I risultati indicano che l'esposizione a lungo termine a questo inquinante può essere uno dei più importanti contributori alla mortalità causata dal virus Covid-19 in queste regioni e forse in tutto il mondo", ha detto Yaron Ogen, della Martin Luther University Halle. L'analisi è in grado di mostrare solo una forte correlazione, non un nesso causale. "È ora necessario esaminare se la presenza di una condizione infiammatoria iniziale è correlata alla risposta del sistema immunitario al coronavirus", ha detto Ogen.

 

coronavirus lombardo

Uno studio separato pubblicato il 7 aprile ha esaminato l'inquinamento da particelle sottili negli Stati Uniti e ha scoperto che anche piccoli aumenti dei livelli negli anni prima della pandemia erano associati a tassi di mortalità molto più elevati di Covid-19. Un altro recente studio ha osservato che gli alti tassi di mortalità osservati nel nord Italia sono correlati ai più alti livelli di inquinamento dell'aria.

Italia, seriate - coronavirus

 

La nuova ricerca, pubblicata sulla rivista Science of the Total Environment, ha confrontato i livelli di NO2 di gennaio e febbraio in 66 regioni amministrative con i decessi di Covid-19 registrati fino al 19 marzo. Ogen ha anche valutato le condizioni atmosferiche per vedere dove l'inquinamento era “intrappolato”. Ha rilevato che il 78% dei 4.443 decessi si è verificato in quattro regioni del nord Italia e una intorno a Madrid in Spagna.

pianura padana coronavirus

 

Queste cinque regioni avevano la peggiore combinazione di livelli di NO2 e condizioni di flusso d'aria che impedivano la dispersione dell'inquinamento atmosferico. Ogen sottolinea che la Pianura Padana in Italia e Madrid sono circondate da montagne, il che aiuta a trattenere l'inquinamento, così come la provincia di Hubei in Cina, dove è iniziata la pandemia. "Tuttavia, la mia ricerca è solo una prima indicazione che potrebbe esserci una correlazione tra il livello di inquinamento dell'aria, il movimento dell'aria e la gravità del corso delle epidemie di corona", ha detto. Il professor Jonathan Grigg, della Queen Mary University di Londra, ha detto che lo studio ha mostrato un'associazione tra i decessi di Covid-19 e i livelli di NO2.

 

 

pianura padana coronavirus

"Questa associazione potrebbe riflettere un nesso causale tra l'esposizione all'inquinamento atmosferico e l'aumento della vulnerabilità all'infezione mortale da Covid, ma altri fattori non possono essere esclusi in questa fase. Ad esempio, lo studio non si adegua alle differenze nella distribuzione per età nelle diverse aree".

pianura padana coronavirusdiesel germania

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?