angela merkel coronavirus germania

CORONAWURSTEL! - IL NUMERO DEI CONTAGIATI DA COVID-19 IN GERMANIA HA SUPERATO QUELLI DELLA CINA - E L’EPIDEMIA ORA VA PIÙ VELOCE CHE IN ITALIA: IN BAVIERA GLI AMMALATI RADDOPPIANO OGNI 6 GIORNI - IL DIRETTORE DEL KOCH INSTITUT, LOTHAR WIELER: “CREDO CHE I MORTI SIANO DI PIÙ DI QUELLI UFFICIALI” - IL VIRUS IN GERMANIA COLPISCE I PIÙ GIOVANI: L’ETÀ MEDIA DEI CONTAGIATI E’ 49 ANNI - L’ENORME NUMERO DI TAMPONI, LA FORZA DEL DISTANZIAMENTO TRA GENERAZIONI E LA CRESCITA DEL CONSENSO DELLA MERKEL (CHE POTREBBE ESSERE RICONFERMATA)

angela merkel starnutisce

1 - LA GERMANIA SUPERA LA CINA IL RADDOPPIO DEGLI INFETTI ORA VA PIÙ VELOCE CHE IN ITALIA

Paolo Valentino per il “Corriere della Sera”

 

Il numero dei contagiati da Covid-19 in Germania ha superato quelli della Cina. Alle 22 di ieri sera erano circa 91 mila le persone infettate nei 16 Länder federali, con una curva di progressione che ormai si sovrappone quasi esattamente a quella italiana. La differenza è nel ritmo del raddoppio, che in Italia si è ormai allungato a quasi 16 giorni, mentre in Germania resta più veloce, con 11,2 giorni. Il dato tuttavia varia molto da Stato a Stato.

In Baviera, che ora è il Land più colpito, gli ammalati infatti raddoppiano addirittura ogni 6 giorni.

 

coronavirus tampone germania

Aumenta in modo preoccupante anche il tasso di mortalità, ancora relativamente basso, ma in costante accelerazione. Giusta la contabilità del Robert Koch Institut (Rki), i decessi tedeschi sono infatti al momento più di 1.100, pari a una letalità dell' 1,2%. Meno di una settimana fa, la stessa percentuale era ancora dello 0,8%. «Dobbiamo mettere in conto che ci saranno più morti», ha ammesso ieri il direttore del Koch Institut, Lothar Wieler, secondo il quale «siamo all' inizio di un' epidemia e non dobbiamo mollare».

 

Nella sua conferenza online quotidiana, Wieler ha ammesso anche che il numero dei decessi potrebbe essere sottostimato: «Credo siano di più di quelli ufficiali». Ma non è chiaro se si riferisse alla sola Germania o al quadro internazionale, poiché non è stato possibile fare un contradditorio.

 

germania coronavirus

Una delle ragioni citate è che quando le autopsie si fanno dopo diversi giorni, il che accade spesso a causa dell'intasamento, non ci sono più tracce di Covid-19. Per Wieler le misure restrittive stanno avendo conseguenze positive: da qualche giorno l'erre con zero (R0), cioè il numero di persone che ogni contagiato infetta in media è sceso a 1 dai 5 di due settimane fa. Ma la cancelliera Angela Merkel, nel suo podcast settimanale, ha messo in guardia: «Non saremmo responsabili se alimentassimo false speranze: è troppo presto per identificare una sicura dinamica positiva» nella curva. Merkel ha confermato che il blocco continuerà almeno fino alla fine delle vacanze di Pasqua.

 

germania coronavirus

2 - IN GERMANIA POCHI MORTI PIÙ GIOVANI TRA I MALATI

Estratto dell’articolo di Angelo Allegri per “il Giornale”

 

Anche in Germania si fa la conta dei morti. E anche in Germania l'interpretazione dei numeri è affidata a ipotesi per il momento non verificabili. A colpire gli stessi tedeschi è la bassa pericolosità della pandemia, con una letalità salita ieri all'1,2% […] Il livello di mortalità è di gran lunga inferiore alla media dell'intera Europa, che è intorno all' 8%, e nemmeno paragonabile al dato italiano, che supera il 12%. A che cosa è dovuta l' enorme differenza?

 

[…] Un altro elemento da valutare e che a molti appare decisivo è l'età dei malati. In Paesi come l'Italia o la Spagna il coronavirus è la malattia degli anziani. In Germania colpisce soprattutto le persone tra i 35 e i 59 anni, e solo il 19% degli infetti ha superato i 60. Secondo le analisi condotte da un demografo, Andreas Backhaus, l' età media dei contagiati «comprovati» - ossia a cui si è potuto fare i tamponi - è molto più alta in Italia che in Germania, 63 anni contro 45.

coronavirus in germania

 

La domanda da porsi è dunque un'altra: come mai gli anziani tedeschi sono risultati per il momento meno colpiti di quelli italiani? Secondo l' interpretazione prevalente a proteggerli è il naturale «distanziamento sociale» tra le generazioni che è proprio della società tedesca. […]

 

3 - MENO MORTI, S'ABBASSA L'ETÀ DEI MALATI E MERKEL LANCIATA VERSO LA RICONFERMA

Estratto dell’articolo di Tonia Mastrobuoni per “la Repubblica”

 

Angela Merkel è uscita ieri dalla quarantena, accompagnata dalla notizia che nei sondaggi è alle stelle e che la sua popolarità si sta trascinando dietro anche il partito. Tanto che qualcuno, tra i maggiorenti della Cdu, comincia a pensare che se la pandemia non mollerà la presa, potrebbe essere saggio affidarle la guida del Paese per la quinta volta, l'anno prossimo. […]

 

coronavirus germania 2

[…] A fronte di quasi 90mila malati - la Germania ha superato ormai la Cina - i morti sono 1.160. Un' evoluzione che il direttore dell' Istituto Koch, Lothar Wieler, aveva sempre pronosticato, quando gli si chiedeva dell' enorme differenza tra tasso italiano e tedesco. I dati si allineeranno, aveva predetto settimane fa. E il tempo sembra dargli ragione.

 

Un secondo motivo che spiegherebbe l'abisso tra dati italiani - dove il tasso di letalità è dieci volte più alto - e tedeschi è il numero dei tamponi. Ieri l'Istituto Koch ha reso noto di averne fatto quasi un milione: per l' esattezza 918.460. Più del doppio, rispetto all'Italia. E non è un dettaglio irrilevante. Secondo molti scienziati uno dei motivi per cui in Italia il virus sembra molto più letale è che il numero degli infettati è probabilmente più alto di quello ufficiale.

 

coronavirus germania 1

[…] Peraltro, l'Istituto Koch ha anche precisato che i tamponi post mortem vengono fatti. Altra bufala smentita. Un terzo fattore che va considerato è l'età media dei contagiati. Anche quella sta salendo, in Germania. Era 45 anni una settimana fa, ora è 49, secondo l'Istituto Koch. Vent'anni di meno, rispetto all' età media degli infettati in Italia. Quasi tre quarti degli ammalati di Coronavirus in Germania (72%) hanno tra i 15 e i 59. La stragrande maggioranza dei morti (86%) aveva più di 70 anni; ma oltre questa soglia di età, si registra appena il 13% dei casi.

 

germania coronavirus

La domanda è ovvia: perché in Germania si ammalano più giovani? In parte, perché in Italia vengono fatti meno tamponi tra i giovani e ne vengono intercettati di meno. Ma in parte dipende anche dai focolai. Come ha ricordato Georg-Christian Zinn, direttore di Bioscientia, molti contagiati «sono persone tornate dalle vacanze, insieme alle loro famiglie ». Molti ammalati in Germania tornavano dalla settimana bianca e sono emersi casi di focolai enormi in Tirolo, ad esempio.

 

germania coronavirus

Altri contagi sono esplosi in Renania durante la stagione del carnevale. La sfortuna dell' Italia è stata anche l' esplosione del virus in alcuni ospedali, ossia nel luogo più pericoloso, pieno di persone infragilite da altre patologie e di anziani. Un altro dato che forse non influisce ancora sul tasso di letalità, ma che è importante citare, è che la Germania dispone anche di un multiplo dei posti di terapia intensiva rispetto all' Italia, circa 28mila. Al momento, secondo l' Istituto Koch, sono 12.500 quelli occupati.

 

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...