coronavirus vaccino vaccini astrazeneca

DIS-ASTRAZENECA: DOPO LA GERMANIA, IL VACCINO DELL’AZIENDA ANGLO-SVEDESE SOSPESO ANCHE IN OLANDA PER GLI UNDER 60. LA GRAN BRETAGNA SEGNALA 30 CASI DI RARE TROMBOSI CEREBRALI. LE AGENZIE DEL FARMACO EUROPEA E BRITANNICA: INDAGINI IN CORSO, MA I BENEFICI SUPERANO I RISCHI. LA GERMANIA STA VALUTANDO L’IPOTESI DI UNA SECONDA DOSE CON UN FARMACO DIVERSO…

Cristina Marrone per corriere.it

 

astrazeneca

A tre giorni dalla sospensione della somministrazione del vaccino AstraZeneca negli under 60 in Germania per possibili effetti collaterali, legati a eventi trombotici rari, anche l’Olanda sospende temporaneamente la vaccinazione delle persone di età inferiore ai 60 anni.

 

L’effetto indesiderato — va ripetuto, estremamente raro — si è verificato 7-10 giorni dopo la vaccinazione in donne di età compresa tra i 25 e il 65 anni: sono questi dati ad aver spinto il ministero della Salute olandese a muoversi in questa direzione, per precauzione.

 

vaccino astrazeneca

I dati inglesi

Nelle stesse ore l’autorità di controllo dei medicinali del Regno Unito (Mhra, The Medicines and Healthcare products Regulatory Agency ) ha comunicato in un nuovo report di farmacosorveglianza dati aggiornati su casi di trombosi che potrebbero essere legati al vaccino AstraZeneca. (Anche in questo caso, va ricordato che al momento non ci sono legami causali accertati tra la vaccinazione e gli eventi trombotici, che però sono al momento sotto indagine).

 

Sono stati segnalati 30 casi di eventi avversi riguardanti la coagulazione del sangue su oltre 18 milioni di somministrazioni del farmaco.

i numeri e le rotte di astrazeneca

 

Nel monitoraggio precedente, (quello su cui si sono basate le valutazioni dell’ Agenzia europea per i medicinali chiamata a una valutazione sul tema dopo le sospensioni di vari governi europei , Italia compresa) , l’Ente britannico aveva rilevato solo cinque casi su 11 milioni di somministrazioni.

 

Con questi nuovi numeri il tasso di incidenti legati ai coaguli sale dunque a 1 su 600 mila, sottolineano gli esperti britannici. Nel dettaglio 22 segnalazioni riguardano casi di trombosi venosa cerebrale (CVST, trombosi della vena sinusale) e 8 eventi di trombosi in combinazione con un basso numero di piastrine (trombocitopenia). I casi riguarderebbero nella quasi totalità persone under 60 anche se il rapporto reso pubblico non specifica la classe di età.

 

L’Agenzia britannica ha inoltre segnalato di non aver ricevuto alcuna segnalazione di questo genere dopo il vaccino Pfizer-BioNTech, l’altro utilizzato nel Regno Unito.

 

L’Mhra ha tuttavia concluso che i benefici del vaccino continuano a superare i rischi.

astrazeneca

 

E anche l’Ema ha ribadito che a oggi non ci sono prove per suggerire l’esclusione di alcune fasce di età dalla somministrazione del farmaco anche se sta proseguendo le indagini sui casi di trombosi rare segnalate.

 

La scelta della Germania

I dubbi su effetti avversi legati a aventi trombotici, in particolare su persone di giovane età (quasi sempre donne) hanno fatto scattare misure precauzionali, in particolare in Germania dove già qualche giorno fa la commissione permanente per il vaccino tedesca (Stiko) ha raccomandato l’uso del vaccino AstraZeneca solo per cittadini sopra i 60 anni.

 

La decisione del governo tedesco deriva fatto che in Germania sono stati segnalati 31 casi di trombosi, quasi tutte a livello cerebrale su 2,7 milioni di vaccinati, quasi tutti under 60. Si tratta di eventi avversi rari che in genere hanno una minore frequenza nella popolazione generale.

ASTRAZENECA

 

La stessa commissione nella giornata di ieri ha suggerito con un documento ancora in bozza di somministrare la seconda dose con un vaccino a mRNA agli under 60 che hanno già ricevuto la prima dose di AstraZeneca. La decisione potrebbe interessare 2,2 milioni di tedeschi, tra i quali solo duemila hanno ricevuto la seconda dose).

 

Altri Paesi hanno scelto limitazioni di età: in Svezia può essere somministrato a chi ha più di 65 anni, in Francia dai 55 anni in su.

 

 

Calcolo rischio-benefici per classe di età

«Quello che emerge è che le persone che sviluppano il problema trombotico che sarebbe associato al vaccino AstraZeneca hanno un’età tale che probabilmente non morirebbero se si ammalassero di Covid-19 mentre la metà degli eventi trombotici legati a un basso livello di piastrine è fatale» riflette l’immunologo Sergio Abrignani, docente di Patologia generale all’Università degli Studi di Milano.

 

vaccino astrazeneca 1

«Mentre negli over 55 il beneficio del vaccino è enormemente superiore al rischio di trombosi, nella popolazione più giovane il dato merita una riflessione in più sul rapporto rischi-benefici. Dal momento che abbiamo a disposizione vaccini diversi, sotto i 60 anni, in attesa di ulteriori approfondimenti , potrebbe essere opportuno valutare la possibilità di procedere con vaccini a mRNA».

 

Mix di vaccini

L’ipotesi tedesca del mix di vaccini non viene bocciata a priori ma servono trial in fase 3 che ancora non ci sono. Secondo Sergio Abrignani «è una cosa che ha senso, perché immunologicamente può funzionare. Sono certo che usare dopo la prima dose con AstraZeneca uno degli altri due vaccini a Rna approvati in Europa per la seconda dose funzionerà perché si induce una forte risposta immunitaria».

vaccino astrazeneca

Ultimi Dagoreport

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ACCIDENTALE: È STATO POSSIBILE SOLO GRAZIE ALL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, MA LA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE MELONI NELLA CHIAMATA CON I "VOLENTEROSI" MACRON, STARMER E MERZ  – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DAI GIORNALI DI DESTRA E DAL “CORRIERE”: ALL’ORIZZONTE NON C’È ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE IN UCRAINA, NÉ LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO PRO-KIEV. È LA MELONI A ESSERSI CHIAMATA FUORI PER EVITARE GUAI CON SALVINI...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…