DONALD NON VENDE SOGNI, MA SOLIDE FOLLIE – PENSAVATE CHE IL PROGETTO DELLA “GAZA RIVIER”A SI FOSSE ARENATO. E INVECE STEVE WITKOFF E JARED KUSHNER HANNO ELABORATO UNA BOZZA DI PROPOSTA PER TRASFORMARE LA STRISCIA IN UNA SORTA DI LAS VEGAS DEL MEDIO ORIENTE CON RESORT DI LUSSO SUL MARE, TRENI AD ALTA VELOCITÀ, RETI DIGITALI OTTIMIZZATE CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE - IL PROGETTO COSTEREBBE 112 MILIARDI DI DOLLARI IN 10 ANNI E GLI STATI UNITI LO AVREBBERO GIÀ MOSTRATI AI POTENZIALI DONATORI TRA CUI EMIRATI, TURCHIA ED EGITTO – MA A GAZA IL PASSAGGIO ALLA “FASE DUE” DELLA TREGUA È ANCORA IN ALTO MARE…
Estratto dell’articolo di G. Fas. Per il “Corriere della Sera”
L’inviato di Washington per il Medio Oriente Steve Witkoff e Jared Kushner, il genero del presidente Donald Trump, hanno elaborato una bozza di proposta per convertire la Striscia di Gaza in una specie di Las Vegas del Medio Oriente.
Resort di lusso sul mare, treni ad Alta velocità, reti digitali ottimizzate con l’intelligenza artificiale e tanto altro in 32 slide complete di grafici, tabelle e immagini di grattacieli scintillanti. Non un filmato generato dall’Ai, com’è già capitato; stavolta si tratterebbe di un documento vero e proprio svelato dal Wall Street Journal . Nome del piano: Project Sunrise.
Secondo il quotidiano, funzionari hanno rivelato che gli Stati Uniti hanno mostrato le slide ai potenziali Paesi donatori, tra cui Emirati, Turchia ed Egitto, per convincerli a investire. […] Il progetto costerebbe 112,1 miliardi di dollari in 10 anni.
Progetto Great Trust per trasformare la striscia di gaza in un resort di lusso
A suo modo anche questo fa parte delle pressioni statunitensi per accelerare la seconda fase prevista dal cessate il fuoco a Gaza firmato il 10 ottobre. La tregua nella Striscia è fragile e i progressi sono troppo lenti, con le parti che si accusano l’un l’altra di violazioni degli accordi.
[…] al momento Hamas deve ancora restituire il corpo (l’ultimo) del poliziotto Ran Gvili e […] non si vedono azioni distensive per realizzare i punti della cosiddetta «fase due». Soprattutto non vi vede soluzione sul disarmo del gruppo islamista.
Israele insiste e promette: «Saranno disarmati»; l’attuale numero uno di Hamas, Khalil al-Hayya, dichiara invece che loro hanno «legittimo diritto» a detenere le armi; il che significa che non hanno nessuna intenzione di consegnarle.
Una strettoia difficile da superare che il segretario di Stato Usa Marco Rubio ha ben presente e che sintetizza così: il disarmo di Hamas deve consistere nel privare il gruppo della «capacità di minacciare o attaccare Israele».
Se non si azzera quella capacità «non si riuscirà a convincere nessuno a investire denaro a Gaza» perché gli investitori crederebbero che potrebbe scoppiare «un’altra guerra tra due o tre anni... Ecco perché il disarmo è così fondamentale».
jared kushner e steve witkoff
jared kushner e steve witkoff
Progetto Great Trust per trasformare la striscia di gaza in un resort di lusso
Progetto Great Trust per trasformare la striscia di gaza in un resort di lusso

