donald trump gang narcos cartello cartelli messico messicano messicani messicane

CHI FA LA RESISTENZA A TRUMP? I NARCOS! - I CARTELLI MESSICANI SFIDANO "THE DONALD", CHE HA SCHIERATO L'ESERCITO AL CONFINE PER BLOCCARE IL TRAFFICO DI IMMIGRATI CLANDESTINI E DI DROGA VERSO GLI STATI UNITI - LE GANG DEL PAESE CENTRAMERICANO HANNO INIZIATO A COLPIRE LA "BORDER PATROL" CON DRONI, ORDIGNI IMPROVVISATI E BLINDATI FAI-DA-TE - NEL FRATTEMPO, IL PRESIDENTE AMERICANO HA LANCIATO DELLE MISSIONI DI RICOGNIZIONE AEREE PER "VEDERE" ALL'INTERNO DEL TERRITORIO MESSICANO E…

Estratto dell'articolo di Guido Olimpio per il "Corriere della Sera"

donald trump al confine tra stati uniti e messico

 

La «guerra» Usa-Messico si sviluppa tra allarmi, propaganda e fatti veri. […] Nelle ultime ore alcuni media hanno rilanciato la possibile minaccia d i droni usati dai cartelli: i narcos avrebbero deciso di colpire la Border Patrol con queste armi, una ritorsione per le mosse americane.

 

Una notizia da confermare che però è stata «ripresa» in una campagna martellante su cosa avviene dall’altra parte del muro e sulle possibili azioni «muscolose» da parte degli Stati Uniti. Allo stesso tempo è vero che le organizzazioni criminali hanno esteso l’impiego dei piccoli velivoli. […] In parallelo è aumentato l’uso di ordigni improvvisati piazzati ai lati delle strade o a protezione di rifugi.

droni bomba cartelli messico 12

 

Un report di Insight Crime ha sottolineato come nel corso del 2024 i militari abbiano sequestrato 1.571 di queste «trappole». […] I droni allungano il «braccio» operativo dei boss. Inizialmente sono stati sfruttati per portare piccole quantità di droga oltre la barriera, successivamente hanno avuto un’applicazione «bellica». I sicarios hanno adottato le tecniche guerrigliere mediorientali, seguito le tattiche del conflitto ucraino e si sono adeguati avendo a disposizione molte risorse: così hanno «lanciato» i mezzi sul campo durante gli scontri dove sono apparsi blindati fai-da-te.

 

i truck dei narcos messicani 6

[…] In rete, quasi a far da coreografia agli annunci del Pentagono e dello stesso Messico sulla mobilitazione di migliaia di uomini a cavallo della frontiera, sono apparse le segnalazioni sui voli di ricognizione dell’Us Air Force.  Un ricognitore P8 e un aereo per l’intelligence RC135 (dotato di sensori, apparati) hanno condotto missioni restando nello spazio internazionale ma sono in grado di «vedere» all’interno del territorio messicano. Il primo è «entrato» dal versante texano, il secondo ha seguito una rotta verticale in direzione Sud nel Golfo di California, tra la Baja California e la costa occidentale. I pattugliamenti non sono inediti, intensa l’attività anche in passato, nota la collaborazione stretta degli Usa in alcune indagini concluse con l’arresto di famosi latitanti.

 

droni bomba cartelli messico 8

Ora però le attività nei cieli sono citate per enfatizzare le iniziative della Casa Bianca nei confronti del vicino. Ogni «partito» prende ciò che gli torna utile: i fan di The Donald sono felici perché c’è «un nuovo sceriffo in città», una parte dei messicani guarda con timore a possibili ingerenze mentre i narcos studiano le contromisure. Va così da sempre. E non sarebbe una sorpresa se qualche super ricercato venisse catturato per dare un segnale. C’è già chi scommette sulla testa di uno dei Los Chapitos, i figli del Chapo.

los chapitos

 

I banditi, però, non sono soggetti «facili». La città di Nuevo Laredo, in Tamaulipas, è stato teatro di blocchi stradali e raid da parte degli affiliati al «Cartel del Noreste», una rappresaglia alla cattura di Ricardo González, detto El Ricky, considerato un capo regionale alla testa dei «Los Chukys». […]

DONALD TRUMP IN VERSIONE MESSICANO - IMMAGINE CREATA CON L INTELLIGENZA ARTIFICIALE DI GROK soldati messicani uccidono narcos 3i truck dei narcos messicani 1i truck dei narcos messicani 4droni bomba cartelli messico 9i truck dei narcos messicani 5droni bomba cartelli messico 11donald trump - muro anti migranti al confine usa messico

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni pro palestina manifestazione sciopero

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI QUESTA VOLTA SBAGLIA: SBEFFEGGIARE LA MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA È UN ERRORE DI CALCOLO POLITICO. IN PIAZZA NON C’ERANO SOLO I SOLITI VECCHI COMUNISTI IPER-SINDACALIZZATI O I FANCAZZISTI DEL “WEEKEND LUNGO”. TRE MILIONI DI PERSONE CHE IN TRE GIORNI HANNO SFILATO E MANIFESTATO, NON SI POSSONO IGNORARE O BOLLARE COME "DELINQUENTI", COME FA SALVINI. ANCHE PERCHÉ SEI ITALIANI SU DIECI SONO SOLIDALI CON IL POPOLO PALESTINESE – LA DUCETTA È LA SOLITA CAMALEONTE: IN EUROPA FA LA DEMOCRISTIANA, TIENE I CONTI IN ORDINE, APPOGGIA L’UCRAINA E SCHIFA I SUOI ALLEATI FILORUSSI (COME IL RUMENO SIMION, A CUI NON RISPONDE PIÙ IL TELEFONO). MA QUANDO SI TRATTA DI ISRAELE, PERDE LA PAROLA…

mediobanca mps alessandro melzi deril vittorio grilli francesco milleri gaetano caltagirone fabio corsico phillippe donnet alberto nagel

DAGOREPORT - AL GRAN CASINÒ DEL RISIKO BANCARIO, “LES JEUX SONT FAITS"? ESCE DAL TAVOLO DA GIOCO MILANO DI MEDIOBANCA, ADESSO COMANDA IL BANCO DI PALAZZO CHIGI, STARRING IL GRAN CROUPIER FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE – DAVVERO, ‘’RIEN NE VA PLUS”? MAI STARE TROPPO TRANQUILLI E CANTARE VITTORIA… IN ITALIA PUÒ SEMPRE SPUNTARE QUALCHE MALINTENZIONATO DECISO A GUASTARE LA FESTA DEI COMPAGNUCCI DELLA PARROCCHIETTA ROMANA - A PIAZZA AFFARI SI VOCIFERA SOTTO I BAFFI CHE FRA QUALCHE MESE, QUANDO I VINCITORI SI SARANNO SISTEMATI BEN BENE PER PORTARE A COMPIMENTO LA CONQUISTA DEL "FORZIERE D'ITALIA", ASSICURAZIONI GENERALI, NULLA POTRÀ VIETARE A UNA BANCA DI LANCIARE UN’OPA SU MPS, DOTATO COM’È DEL 13% DEL LEONE DI TRIESTE - A QUEL PUNTO, CHE FARÀ PALAZZO CHIGI? POTRÀ TIRARE FUORI DAL CILINDRO DI NUOVO LE GOLDEN POWER “A TUTELA DEGLI INTERESSI NAZIONALI”, COME È ACCADUTO CON L’OPS DI UNICREDIT SU BANCO BPM, CARO ALLA LEGA? – COME SONO RIUSCITI A DISINNESCARE LE AMBIZIONI DEL CEO DI MPS, LUIGINO LOVAGLIO…

roberto vannacci - giorgia meloni - matteo salvini - meme by edoardo baraldi

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI OSSERVERÀ CON MOLTA ATTENZIONE I RISULTATI DELLE ELEZIONI IN TOSCANA, LA PROSSIMA SETTIMANA. NON PERCHÉ SPERA DI STRAPPARE LA REGIONE ROSSA AL CENTROSINISTRA (LA VITTORIA DI GIANI È QUASI CERTA), QUANTO PIUTTOSTO PER “PESARE” LA LEGA DI SALVINI – LA TOSCANA È DIVENTATA TERRA DI CONQUISTA DELLE TRUPPE DEL FASCIO-LEGHISTA VANNACCI. DAL NUMERO DI VOTI CHE PRENDERÀ L’EX PARA' DELLA FOLGORE DIPENDONO LE SORTI DI SALVINI ALLA GUIDA DEL CARROCCIO, E DI CONSEGUENZA IL FUTURO DEL GOVERNO CHE SENZA L'8% DELLA LEGA NON REGGE NON SUPERANDO IL 40%  – FIN QUANDO LA STATISTA DELLA SGARBATELLA NON HA DAVANTI I NUMERI DELLA REALE CONSISTENZA DEL FU TRUCE DEL PAPEETE, CONTINUERA' A SCHIERARSI CON TRUMP E NETANYAHU PER COPRIRSI A DESTRA DALLE MATTANE DEL "CAPITONE" (SI SA CHE GLI ANIMALI FERITI SONO I PIU' PERICOLOSI...)... 

a lume di candela andrea giambruno pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - PER L’EX SIGNOR MELONI, L'ARZILLO ANDREA GIAMBRUNO, SI AVVICINA IL RITORNO IN VIDEO ALLA CONDUZIONE DI "STUDIO APERTO" – UN BEL PASSO INDIETRO PER IL FANATICO DELL'AMMUCCHIATA CHE ORA SARÀ BEN "INGABBIATO", LIMITANDOSI A LEGGERE LE NOTIZIE SUL "GOBBO, EVITANDO COSI' QUEI COMMENTI E OPINIONI PERSONALI A CUI CI AVEVA SOLLAZZATO DURANTE LA CONDUZIONE DI "DIARIO DEL GIORNO" - IL CASO "TG2POST" CHE AFFONDA IL PRIME TIME DI RAI2  – ENZO MICCIO E IL VECCHIO POST DI GIORGIA MELONI DEDICATO AL NUOVO CO-CONDUTTORE DI "DOMENICA IN" - BOLLE IN RAI IL RITORNO DI FLAVIO INSINNA - INDOVINELLO: IL GIORNALISTA LUDOPATICO HA ACCUMULATO DEBITI PER IL POKER. DI CHI SI TRATTA? - VIDEO

benjamin netanyahu donald trump hamas

DAGOREPORT: BYE BYE “BIBI” – I CEFFONI RIFILATI DA TRUMP A NETANYAHU SONO IL SEGNALE CHE IL PREMIER ISRAELIANO È AL CAPOLINEA POLITICO: COME I MILIZIANI DI HAMAS, OTTERRÀ UN SALVACONDOTTO (LA GRAZIA DAI SUOI PROCESSI) E POI SARÀ SPEDITO AI GIARDINETTI. NON SARÀ LUI A GESTIRE IL LUNGO PROCESSO DI PACE CHE SEGUIRÀ AL CESSATE IL FUOCO – L’ERRORE DI “BIBI” È STATO BOMBARDARE IL QATAR, CHE HA PRETESO DAGLI USA UN SIMIL-ARTICOLO 5 (CHI COLPISCE DOHA, COLPISCE L’AMERICA) – I PRESUNTI DOSSIERINI SU TRUMP BY EPSTEIN, IN MANO A ISRAELE? DISINNESCATI DAL TYCOON: DI FRONTE ALLA PACE, COS’È MAI UN’AMMUCHIATINA DI TRENT’ANNI FA? – IL SÌ DEI PAESI MUSULMANI, CHE SOGNANO UN PEZZO DELLA RICCA TORTA DEGLI INVESTIMENTI SU GAZA, IL RITORNO DEGLI USA SULLA SCENA MEDIORIENTALE, LE RICHIESTE DI HAMAS E I CONSIGLI DI TRUMP A NETANYAHU: “VOGLIONO BARGHOUTI? DAGLI BARGHOUTI. AL MASSIMO, L’AMMAZZI DOPO…”

donald trump zohran mamdani

FLASH – TRUMP HA VISTO I SONDAGGI SULLE ELEZIONI PER IL SINDACO DI NEW YORK ED È TRASECOLATO. IL MILLENNIAL ZOHRAN MAMDANI, CHE HA TRIONFATO ALLE PRIMARIE DEMOCRATICHE E VELEGGIA SERENO VERSO LA VITTORIA (SECONDO I SONDAGGI, SFIORA IL 50% E DOPPIEREBBE L’EX GOVERNATORE ANDREW CUOMO). IL TYCOON NON SI È PERSO D’ANIMO: HA SGUINZAGLIATO L’FBI PER SCAVARE A FONDO SUL PASSATO DEL SOCIALISTA MUSULMANO. COME PER IL FINTO CERTIFICATO DI NASCITA DI OBAMA, QUALCOSA SI TROVA SEMPRE. ALTRIMENTI SI CREA…