jair bolsonaro tumulti a brasilia

BRASILE, REPUBBLICA DELLE BANANE: GIRA E RIGIRA TORNA LA VOGLIA DI GOLPE - I MILITARI INCITARONO I SOSTENITORI DELL'EX PRESIDENTE BOLSONARO A INVADERE LE ISTITUZIONI DI BRASILIA NEL TENTATO GOLPE DEL 2023 E ALTRI CERCARONO DI IMPEDIRE ALLA POLIZIA FEDERALE DI INTERVENIRE CONTRO I MANIFESTANTI - LO RIVELANO GLI AUDIO DI WHATSAPP OTTENUTI DALLA POLIZIA FEDERALE E DIFFUSI DALLA TV “GLOBO” - BOLSONARO NON CI STA: "NON FUGGIRÒ DAL BRASILE SE CONDANNATO”. SECONDO L’INCHIESTA DELLA PROCURA, DURANTE IL GOVERNO DELL'EX PRESIDENTE L'AGENZIA DI INTELLIGENCE BRASILIANA HA UTILIZZATO PER 887 VOLTE SENZA GIUSTIFICAZIONE UN PROGRAMMA SEGRETO PER SPIARE GLI OPPOSITORI POLITICI…

JAIR BOLSONARO COL GIUBBOTTO ANTIPROIETTILE

BRASILE, 'MILITARI INCITARONO IL TENTATO GOLPE DEL GENNAIO 2023'

 (ANSA) - BRASILIA, 24 FEB - Alcuni ufficiali delle Forze armate in Brasile incitarono i sostenitori radicali dell'ex presidente Jair Bolsonaro a invadere le sedi istituzionali di Brasilia l'8 gennaio 2023 quando, secondo gli inquirenti, sarebbe avvenuto un tentativo di colpo di Stato: lo rivelano alcuni audio su WhatsApp ottenuti dalla polizia federale, con l'autorizzazione della Corte suprema, e diffusi dalla tv Globo.

 

"Penso che quella gente potrebbe avanzare e superare i blocchi, perché, con la massa di persone che arriverà non c'è forza di polizia che possa trattenerli. Correranno oltre la recinzione e invaderanno", dice in un audio il tenente colonnello Guilherme Marques de Almeida, che all'epoca era assegnato al Comando delle operazioni terrestri dell'esercito (Coter).

jair bolsonaro

 

In un altro audio, il generale Mario Fernandes, ex numero due della Segreteria generale della Presidenza, sollecita l'intervento diretto di Bolsonaro per impedire le azioni della polizia federale contro i manifestanti. La richiesta viene fatta al tenente colonnello Mauro Cid, aiutante di campo dell'allora presidente, oggi testimone chiave dell'inchiesta sul presunto golpe, per il quale è stato nel frattempo incriminato lo stesso Bolsonaro.

 

BOLSONARO, 'NON FUGGIRÒ DAL BRASILE SE CONDANNATO'

sostenitori di jair bolsonaro prendendo d'assalto le sedi istituzionali a brasilia

 (ANSA) - BRASILIA, 24 FEB - L'ex presidente Jair Bolsonaro ha dichiarato di non prendere in considerazione la possibilità di "fuggire" dal Brasile nel caso di una condanna della Corte Suprema per aver tentato un colpo di Stato. "Non c'è motivo per arrestarmi, sarebbe arbitrario. Alcuni dicono che sto pensando di scappare. Guardate, sono stato negli Stati Uniti per tre mesi, sarei potuto rimanere lì, c'erano offerte di lavoro, ma sono tornato per affrontare questo e a cercare il mio spazio politico per 26", ha detto Bolsonaro.

 

supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 8

"Le elezioni senza la mia candidatura sono la negazione della democrazia", ha sottolineato l'ex presidente, dichiarato ineleggibile dal Tribunale elettorale superiore fino al 2030. In un'intervista all'emittente radiofonica CBN Recife, il leader conservatore ha anche messo in dubbio il patteggiamento del suo ex aiutante di campo Mauro Cid con il giudice Alexandre de Moraes, su cui si basa gran parte della denuncia della Procura Generale contro Bolsonaro. "Avete visto i video, è stata una tortura. Alexandre de Moraes ha minacciato il padre di Cid [il generale Mauro Barbosa Cid], la moglie e la figlia. E lui [Cid] ha cambiato le sue posizioni", ha denunciato il politico di destra.

polizia a cavallo aggredita dai supporter di bolsonaro

 

'L'INTELLIGENCE MONITORAVA ILLEGALMENTE OPPOSITORI DI BOLSONARO'

 (ANSA) - RIO DE JANEIRO, 24 FEB - Durante il governo dell'ex presidente Jair Bolsonaro l'Agenzia di intelligence brasiliana (Abin) ha utilizzato per 887 volte senza giustificazione un programma segreto per monitorare la posizione di oppositori politici sulla base dei dati dei telefoni cellulari.

 

E' quanto emerge dall'inchiesta della procura generale sul tentato colpo di stato ordito contro il presidente Luiz Inacio Lula da Silva, che vede indagati Bolsonaro e 33 tra militari, politici e fedelissimi del leader di estrema destra. Tra le persone monitorate ci sono l'ex presidente della Camera, Rodrigo Maia, la deputata Joice Hasselmann e l'ex deputato Jean Wyllys. "Lo strumento è stato utilizzato per ottenere la posizione di personaggi presi di mira che, in qualche modo, andavano contro gli interessi dell'organizzazione criminale", si legge nel documento della procura che inserisce anche spezzoni di dialoghi sul tema tra gli indagati.

supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 13supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 16supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 15polizia a cavallo aggredita dai supporter di bolsonaro supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 14supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 12supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 17supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 11

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...

netflix disney plus streaming

DAGOREPORT - “TOPOLINO” HA FAME - DISNEY SCUCE 3 MILIARDI DI DOLLARI PER COMPRARSI LE ATTIVITÀ MEDIA DELLA NFL, LA LEGA DEL FOOTBALL AMERICANO. QUALE SARÀ IL PROSSIMO PASSO? UN CONSOLIDAMENTO NELLO STREAMING È INEVITABILE (IL MERCATO È SATURO DI SERVIZI E CONTENUTI) E C’È CHI SI SPINGE A UN’ACQUISIZIONE DI PESO, COME NETFLIX - LA PIATTAFORMA CAPITALIZZA IL DOPPIO MA FATTURA UN TERZO DELLA DISNEY  – RUMORS ANCHE SU UN INTERESSE DI AMAZON PER SPOTIFY: LÌ I SOLDI NON SAREBBERO UN PROBLEMA (IL SERVIZIO DI E-COMMERCE DI BEZOS CAPITALIZZA 2MILA MILIARDI CONTRO I 130 DELLO STREAMING MUSICALE)...

matteo piantedosi giorgia meloni carlo nordio giusi bartolozzi alfredo mantovano almasri

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI RISCHIA DI BRUTTO SUL CASO ALMASRI: PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DELLA SCARCERAZIONE E DEL RIMPATRIO (CON VOLO DI STATO) DEL TORTURATORE LIBICO EQUIVALE A UNA PUBBLICA SCONFESSIONE DEI MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI, CHE IN AULA HANNO MINIMIZZATO CON BUGIE LA QUESTIONE ATTACCANDO I GIUDICI – IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, SCAGIONANDO LA STATISTA DELLA GARBATELLA E RINVIANDO A GIUDIZIO I DUE MINISTRI E IL SOTTOSEGRETARIO ADDETTO AI SERVIZI SEGRETI, HA APERTO UNA BOTOLA DOVE, DALL'ALTO DEL SUO DILENTATTISMO, MELONI È CLAMOROSAMENTE CADUTA - LO "SCUDO" PER SALVARE GIUSI BARTOLOZZI NON ESISTE: NON ESSENDO STATA RINVIATA A GIUDIZIO, IL GOVERNO NON PUÒ  ESTENDERE "IL CONCORSO" NEL REATO COL MINISTRO NORDIO. COSI', IL PARLAMENTO PUO' NEGARE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO, MA LA PROCURA DI ROMA NON AVRÀ ALCUNO OSTACOLO A RINVIARE A GIUDIZIO LA BARTOLOZZI, CON CONSEGUENTI ''RICADUTE POLITICHE'' SU MELONI - PERCHE' NON HANNO MESSO IL SEGRETO DI STATO...

donald trump volodymyr zelensky steve witkoff vladimir putin

DAGOREPORT - È FINALMENTE LA VOLTA BUONA PER LA PACE TRA RUSSIA E UCRAINA? – L’INVIATO SPECIALE DI TRUMP A MOSCA, STEVE WITKOFF, DOPO TRE ORE DI FACCIA A FACCIA, HA CONVINTO PUTIN A INCONTRARE IL TYCOON, CONSIGLIANDOGLI DI PRESENTARSI CON UN “REGALINO” DI BUONA VOLONTA': COME LA FINE DEGLI ATTACCHI DI DRONI E AEREI – IL FACCIA A FACCIA, CHE SI TERRÀ DOPO FERRAGOSTO NELLA TURCHIA DI ERDOGAN, HA OTTENUTO IL VIA LIBERA DA ZELENSKY, MERZ, STARMER E RUTTE (NON COINVOLTI IL GALLETTO MACRON E LA "PONTIERA SENZA PONTE'' MELONI) - MA PER FARLA FINITA, PUTIN DEVE PORTARE A MOSCA IL BOTTINO DEL VINCITORE: NON VUOLE E NON PUO' PERDERE LA FACCIA DOPO TRE ANNI DI GUERRA - TRUMP HA RASSICURATO ZELENSKY CHE L'UCRAINA NON VERRA' UMILIATA DALLA RUSSIA - IN VISTA DEL VOTO DI MID-TERM 2026, PER IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA LA PACE VALE COME UN GOL IN ROVESCIATA...