
IL MAGNATE DEI MEDIA TYLER PERRY È ACCUSATO DI MOLESTIE SESSUALI - A FARGLI CAUSA È STATO L'ATTORE DEREK DIXON, A CUI PERRY AVREBBE PROMESSO UNA MIRABOLANTE CARRIERA IN CAMBIO DI SESSO - NON AVENDO SCALATO LO STAR SYSTEM, DIXON ORA LO TRASCINA IN TRIBUNALE CHIEDENDO LA CIFRA FOLLE DI 260 MILIONI DI DOLLARI - NELLA CAUSA LA PRESUNTA VITTIMA PARLA DI "DINAMICA COERCITIVA E SESSUALMENTE SFRUTTATIVA E MOLESTIE SESSUALI, AGGRESSIONI FISICHE E VENDETTA PROFESSIONALE"
(ANSA) - NEW YORK, 19 GIU - Tyler Perry è accusato di molestie sessuali. Lo riferiscono diversi media statunitensi. A fare causa al magnate dei media è Derek Dixon, il quale, secondo i documenti legali presentati presso un tribunale di Los Angeles, sostiene che Perry ha creato una 'dinamica coercitiva e sessualmente sfruttativa' durante le riprese delle serie tv 'The Oval' e dello spin off 'Ruthless', nelle quali Dixon interpretava il personaggio di Dale.
L'attore ha chiesto un risarcimento di 260 milioni di dollari e ha sottolineato anche che il tycoon gli aveva promesso una carriera di successo, invece lo avrebbe sottoposto a 'molestie sessuali, aggressioni fisiche e vendetta professionale', di fronte al suo rifiuto di ricambiare avance indesiderate.
Nella causa di parla anche di percosse, "Il personaggio di Dixon, Dale, è stato colpito quattro volte al petto alla fine della sua prima stagione in 'The Oval' e Perry ha sempre usato questo fatto come minaccia, insinuando che Dale sarebbe sopravvissuto solo se Dixon avesse "soddisfatto" Perry, si legge nei documenti legali.
Attraverso il suo legale, Matthew Boyd, Perry ha replicato che la causa è una truffa per far soldi. "Questa è una persona che si è avvicinata a Tyler Perry con quello che ora sembra essere un tentativo di truffa - ha dichiarato Boyd a People -. Tyler non si farà intimidire e siamo fiduciosi che queste accuse inventate di molestie falliranno".