lukasz pawel herba - il sequestro della modella

UNA MODELLA INGLESE DI VENTI ANNI E’ STATA RAPITA A MILANO, TENUTA IN OSTAGGIO E MESSA ALL’ASTA NEL DEEP WEB, COME SCHIAVA DEL SESSO, PER TRECENTOMILA EURO - LA RAGAZZA E’ STATA ATTIRATA IN UN FINTO SET FOTOGRAFICO, DROGATA E SEQUESTRATA FINO A QUANDO...

 

Luigi Ferrarella per il “Corriere della Sera

 

lukasz pawel herbalukasz pawel herba

Truffatori ingegnosi oppure neoschiavisti online del sesso, il gruppo criminale internazionale «Black Death» (Morte Nera) magari non esisterà davvero, a dispetto di un rapporto ufficiale di Europol che accredita che sul «web profondo» metta all' asta giovani ragazze rapite per essere sfruttate sessualmente dagli acquirenti che offrano di più ai rapitori. Ma il sequestro di una di queste ragazze, questo sì, in Italia c' è stato davvero.

 

lukasz pawel herba   il sequestro della modellalukasz pawel herba il sequestro della modella

A Milano. Per una settimana. Ai danni di una ventenne modella inglese di una agenzia britannica. Attirata in un finto set fotografico vicino alla Stazione Centrale, qui sorpresa alle spalle e drogata con una siringa nel braccio, imprigionata nel bagagliaio di un' auto, risvegliatasi ammanettata ai mobili di una stanza, fotografata e offerta al web in una vendita che si sarebbe aperta la domenica successiva con base d' asta 300 mila euro in moneta elettronica bitcoin.

 

lukasz pawel herba   il sequestro della modella 9lukasz pawel herba il sequestro della modella 9

Un «sequestro di persona a scopo di estorsione» tenuto segreto dalla Squadra Mobile e dalla Procura antimafia di Milano non solo nei giorni dall' 11 al 17 luglio nei quali la ragazza è rimasta ostaggio e frenetiche sono state le indagini avviate subito dopo l' allarme del suo manager britannico; ma anche nei giorni immediatamente successivi al singolare rilascio anticipato della ragazza, motivato da un suo carceriere anglo-polacco con un apparente errore di persona commesso dalla setta di rapitori («tu hai un figlio di due anni e le nostre regole escludono le madri»), e corretto dal ridimensionamento del programma monetario («ti lasciamo andare ma poi trova il modo di darci 50 mila euro, e se parli sarai eliminata»).

lukasz pawel herba   il sequestro della modella 8lukasz pawel herba il sequestro della modella 8

 

Solo nel tardo pomeriggio di ieri questa storia, ancora da scandagliare, ha il suo primo momento pubblico di emersione: l'«incidente probatorio» in Tribunale, davanti al gip Anna Magelli, per cristallizzare nel futuro processo al reo confesso carceriere (difeso dall' avvocato Cosmo De Rose) la deposizione della ragazza assistita dai legali del Consolato britannico, Daria e Francesco Pesce. Perché, come emerge solo ieri, un uomo - appunto colui che teneva la ragazza nella casa - è stato fermato già il 17 luglio, con un provvedimento d' urgenza poi convalidato dalla gip Anna Campanile.

 

lukasz pawel herba   il sequestro della modella 7lukasz pawel herba il sequestro della modella 7

Anche solo a riavvolgerlo adesso (e per quel poco che si riesce) come nei fotogrammi di una moviola, il lavoro della Squadra Mobile di Lorenzo Bucossi e della funzionaria dello Sco Serena Ferrari appare impressionante per efficacia e rapidità in tandem con i pm Ilda Boccassini e Paolo Storari.

 

Prima è stato il lavoro per ricostruire e «seguire» ogni minima ultima traccia della giovane atterrata a Milano da Parigi (telecamere dall' aereoporto in poi, agganci del suo cellulare alla rete, ricerca di testimoni occasionali, individuazione del tassista che l' aveva portata fino a una certa strada). E poi, quando il carceriere apparentemente (pur sotto ipoteca di minaccia) libera la ragazza e la riaccompagna sin quasi dentro il Consolato senza immaginare che lì ci siano già i poliziotti a bloccarlo, è stato un lavoro ancora più poderoso per far «parlare» immediatamente una serie di «testimoni» fondamentali ma di per sé senza «voce».

lukasz pawel herba   il sequestro della modella 6lukasz pawel herba il sequestro della modella 6

 

L'auto del polacco, per cominciare, nel cui bagagliaio la Scientifica diretta da Roberto Giuffrida riesce in tempo record a ricondurre alla ragazza-ostaggio un capello lungo, e un altro capello al ceppo familiare del carceriere. Poi l' organismo stesso della ragazza, nel quale i tossicologi riscontrano la presenza della ketamina, cioé della droga (molto pesante, ad esempio usata per i cavalli) iniettatale nel braccio con la siringa per stordirla al momento del rapimento.

 

Quindi i computer e telefoni del fermato, che non solo «confessano» le sue richieste di riscatto, ma svelano anche che proprio le sue mail criptate erano all' origine di gran parte del materiale online esaminato da Europol per redigere nel 2016 il rapporto sul fenomeno «Black Death», dietro il quale il polacco nell' unico interrogatorio sinora reso addita confusamente il ruolo di imprecisati hacker «romeni».

lukasz pawel herba   il sequestro della modella 5lukasz pawel herba il sequestro della modella 5

 

E infine anche la casa presa in affitto dal polacco con un paio di migliaia di euro per imbastirvi il finto set in via Bianconi 7, dove non soltanto spuntano arredi identici a quelli ai quali appariva ammanettata la ragazza nelle foto annuncianti l' asta su Internet, ma nella quale soprattutto i genetisti rintracciano il Dna sia della ragazza sia dell' uomo.

 

Ora restano da individuare i complici del polacco, e da chiarire se abbia pensato di ammantare un rapimento-lampo del marchio online «Black Death» per rafforzarne il timore, oppure se davvero a Milano sia affiorata una propaggine di un fenomeno criminale «sommerso» nel web illegale.

lukasz pawel herba   il sequestro della modella 3lukasz pawel herba il sequestro della modella 3lukasz pawel herba   il sequestro della modella 15lukasz pawel herba il sequestro della modella 15lukasz pawel herba   il sequestro della modella   lukasz pawel herba il sequestro della modella lukasz pawel herba   il sequestro della modella  lukasz pawel herba il sequestro della modella lukasz pawel herba   il sequestro della modella lukasz pawel herba il sequestro della modella lukasz pawel herba   il sequestro della modella 10lukasz pawel herba il sequestro della modella 10lukasz pawel herba   il sequestro della modella 11lukasz pawel herba il sequestro della modella 11lukasz pawel herba   il sequestro della modella 12lukasz pawel herba il sequestro della modella 12lukasz pawel herba   il sequestro della modella 13lukasz pawel herba il sequestro della modella 13lukasz pawel herba   il sequestro della modella 14lukasz pawel herba il sequestro della modella 14lukasz pawel herba   il sequestro della modella 16lukasz pawel herba il sequestro della modella 16lukasz pawel herba   il sequestro della modella 4lukasz pawel herba il sequestro della modella 4

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....