marta loi e daniela conte le due mamme che hanno ottenuto la registrazione dell atto di nascita di un bimbo - con de magistris

FIGLIO DI MAMMA E MAMMÀ - A NAPOLI VIENE TRASCRITTO L’ATTO DI NASCITA DI UN BAMBINO FIGLIO DI DUE DONNE, SPOSATE IN SPAGNA DOVE VIVONO DA 10 ANNI - DOPO TORINO E ROMA, SALGONO COSÌ A TRE I CASI DI QUESTO GENERE IN ITALIA

Marta Loi e Daniela Conte le due mamme che hanno ottenuto la registrazione dell atto di nascita del piccolo RubenMarta Loi e Daniela Conte le due mamme che hanno ottenuto la registrazione dell atto di nascita del piccolo Ruben

Elena Tebano per www.corriere.it

 

L’Ufficio Anagrafe del Comune di Napoli ha trascritto l’atto di nascita di un bambino, figlio di due donne sposate in Spagna da dieci anni e residenti a Barcellona. Il bimbo così anche sui certificati italiani risulta avere due mamme. È il terzo caso in Italia: a gennaio scorso infatti per la prima volta il Tribunale di Torino aveva ordinato la trascrizione del certificato di nascita di un bambino, anche lui nato in Spagna, con due mamme.

 

Lì però il riconoscimento era stato per via giudiziaria, sulla base di un’istanza presentata dalle due madri, e il Comune aveva fatto riscorso contro la trascrizione (il procedimento è ancora aperto). Poi a febbraio scorso l’anagrafe di Roma ha trascritto direttamente il certificato di nascita di Leon, nato in Argentina da una coppia di donne: Sofia Pagano, 40 anni, romana e Alejandra Flavia Manini, 58, argentina.

 

NATO IN SPAGNA DA MAMME ITALIANE

Marta Loi e Daniela Conte le due mamme che hanno ottenuto la registrazione dell atto di nascita del piccolo RubenMarta Loi e Daniela Conte le due mamme che hanno ottenuto la registrazione dell atto di nascita del piccolo Ruben

Adesso Napoli: il bimbo, Ruben, è nato il 3 agosto e la trascrizione è stata effettuata il 30 settembre 2015 su richiesta del Consolato generale d’Italia a Barcellona. Il maschietto in Spagna è considerato figlio nato dal matrimonio e porta il doppio cognome ma non ha potuto ottenere la cittadinanza perché le mamme, Marta Loi e Daniela Conte, non hanno il passaporto spagnolo.

 

Da qui l'appello alle autorità e, dopo una serie di verifiche giuridiche «finalmente il 30 settembre è stato trascritto l'atto di nascita, rispettando quello spagnolo», ha spiegato Marta all'agenzia Adnkronos: «È una grandissima novità perché finora tutte le coppie italiane nella nostra situazione hanno dovuto percorrere la strada giudiziaria. Ora Ruben ha un passaporto ed è un cittadino italiano con due mamme».

Marta Loi e Daniela Conte le due mamme che hanno ottenuto la registrazione dell atto di nascita del piccolo RubenMarta Loi e Daniela Conte le due mamme che hanno ottenuto la registrazione dell atto di nascita del piccolo Ruben

 

L’EVENTUALITÀ DEL PARADOSSO ITALIANO

«Anche in questo caso ha provveduto direttamente l’ufficio anagrafe: ha correttamente riconosciuto una realtà giuridica che esiste da anni all’estero e che anche in Italia viene ormai recepita come un fatto dovuto — spiega Maria Grazia Sangalli, presidente dell’associazione Rete Lenford Avvocatura per i diritti Lgbt —. È tanto più significativo perché è uno dei punti su cui si discute a proposito della proposta di legge Cirinnà sulle unioni civili: adesso si ipotizza di trasformare l’adozione del figlio del partner in affido. Così si arriverebbe al paradosso che i bambini nati all’estero da una coppia di donne italiane avrebbero regolarmente due genitori, quelli nati in Italia al massimo uno e “mezzo”».

 

IL NODO DELLA “STEPCHILD ADOPTION”

Marta Loi e Daniela Conte le due mamme che hanno ottenuto la registrazione dell atto di nascita del piccolo RubenMarta Loi e Daniela Conte le due mamme che hanno ottenuto la registrazione dell atto di nascita del piccolo Ruben

Il Pd infatti originariamente aveva annunciato di voler introdurre l’adozione del figlio del partner con la legge sulle unioni civili, che avrebbe così permesso ai bimbi delle coppie dello stesso sesso di vedere riconosciuto anche il cosiddetto «genitore sociale», cioè quello non biologico. Un emendamento presentato dalla minoranza cattolica del Pd al testo della Cirinnà, che i democratici vogliono usare come base della futura discussione in Senato, sostituisce invece la stepchild adoption con un affido al genitore sociale fino al compimento della maggiore età, che diventerebbe adozione solo in caso di morte del genitore biologico.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DA UN PEZZO È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO E ABILITÀ DI CUI NESSUN ESPONENTE DEL CENTROSINISTRA POSSIEDE NELLA SUA LEADERSHIP... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...