maria kozij modella ucraina

GUERRA PRET-A-PORTER: “PRIMA SFILAVO, ORA IMPARO A USARE IL KALASHNIKOV” - LA STORIA DELLA 33ENNE UCRAINA MARIA KOZIJ, MODELLA CHE HA DECISO DI IMBRACCIARE I FUCILI PER DIFENDERE IL SUO PAESE INVASO DAI RUSSI: “SONO UN PERSONA PACIFICA, NON MANGIO NEPPURE CIBO CHE PROVENGA DA ORGANISMI UCCISI. MA SE QUALCUNO ATTACCA ME, LA MIA FAMIGLIA E I MIEI AMICI, SONO PRONTA A DIFENDERMI" - "NON HO MAI PENSATO NEMMENO UNA VOLTA CHE SAREI MORTA: HO TROPPE COSE DA FARE, VOGLIO AIUTARE A RICOSTRUIRE L’UCRAINA CHE I RUSSI HANNO DISTRUTTO CON LE BOMBE E LE BUGIE”

Michela Proietti per il “Corriere della Sera

 

maria kozij modella ucraina combattente 9

Maria Kozij ha 33 anni, è ucraina e di professione fa la modella. Fino a poco tempo fa il suo lavoro l'ha portata dappertutto: Parigi, Milano, il mondo, come scrive nel suo profilo Instagram, che racconta di un passato recente fatto di passerelle e servizi fotografici.

 

Ora vive a Leopoli, a 70 chilometri dalla Polonia: a differenza di altri lei ha deciso di rimanere e di non fuggire. «Molte donne con i bambini piccoli lo fanno e credo che sia una decisione saggia. Ma io voglio aiutare le persone che hanno bisogno di me», dice al telefono, nel tragitto da casa sua alla scuola, che oggi è diventata un rifugio e allo stesso tempo un campo di addestramento per i cittadini che vogliono resistere e combattere.

 

maria kozij modella ucraina combattente 2

La paura, e non solo delle bombe, è comunque la sua nuova compagna di vita. «Ogni giorno qui imparo a usare il kalashnikov, un allenatore mi dice come fare», racconta. Il suo «trainer» è un ex militare finlandese arrivato in Ucraina per aiutare la resistenza: dal 24 febbraio, il giorno in cui Maria ha scelto di diventare un'attivista, le insegna a usare la mitragliatrice, per potersi difendere in caso di attacco.

 

maria kozij modella ucraina combattente 3

«Sono un persona pacifica, non mangio neppure cibo che provenga da organismi uccisi. Ma se qualcuno attacca me, la mia famiglia e i miei amici, sono pronta a difendermi», spiega Maria.

 

A marzo avrebbe dovuto essere alla Fashion Week di Parigi, ma per lei c'era un appuntamento più importante: «Difendere la mia gente». Quando imbraccia il kalashnikov c'è un pensiero di sottofondo: non doverlo usare mai, non averne bisogno. «Significherebbe che devo difendere me o qualcuno vicino a me. Non mi fa paura usare un'arma, ho paura dei russi e di quello che può accadere a una donna in un paese in guerra».

 

maria kozij modella ucraina combattente 7

La sua carriera di modella è iniziata a 14 anni, in Ucraina: dopo gli studi in arte e giornalismo ha iniziato a viaggiare il mondo. «Dall'età di 24 anni ho cominciato a calcare le passerelle milanesi e quelle di Parigi e voglio tornare a farlo, ho parecchi appuntamenti in calendario: ma lo farò solo quando avremo vinto, saremo liberi e avrò dato il mio contributo per far ripartire la cultura, l'economia, l'arte e la musica. Prima delle guerra ho fatto parte del comitato organizzativo del LvivMozart organizzato da Oksana Lyniv».

 

maria kozij modella ucraina combattente 6

Racconta che sono sempre di più le donne che ogni giorno vanno alla scuola per imparare a difendersi e, proprio come lei, a prendere confidenza con le armi. «L'altro ieri abbiamo accolto una donna che è arrivata con un bimbo di appena 5 mesi e anche mia sorella, che ha 20 anni, ha iniziato l'addestramento. Siamo entusiaste di poter imparare a difenderci: ci sono molte donne che oggi combattono in modo ugualmente coraggioso a quello degli uomini».

 

La sua vita, fatta di appuntamenti mondani e showroom, oggi è cambiata radicalmente: prima c'erano gli shooting per Charme de la Mode, la sua agenzia parigina, e quelli per Industria Models, quella milanese.

 

maria kozij modella ucraina combattente 5

Oggi ci sono l'addestramento, la ricerca continua di un luogo sicuro dove rifugiarsi e il timore di poter essere colpiti. Nessuna delle persone a lei vicine è stata uccisa, ma le arriva l'eco di bambini, donne incinte e persone indifese rimaste travolte dal conflitto.

 

«Eppure non ho mai pensato nemmeno una volta che sarei morta: ho troppe cose da fare, voglio aiutare a ricostruire il mio Paese che i russi hanno distrutto con le bombe e le bugie. Quello che abbiamo imparato è che dobbiamo essere forti non solo a resistere a questa guerra, ma a far sì che la guerra non esista mai più. Possiamo farlo solo ricostruendo le nostre scuole e diffondendo la cultura della pace nelle nuove generazioni».

 

maria kozij modella ucraina combattente 4maria kozij modella ucraina combattente 8maria kozij modella ucraina combattente 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”