maria carmela calindro

“DEVI ESSERE PUNITA” – SI CHIAMA LUIGI AMORUSO L’UOMO CHE HA FERITO LA DOTTORESSA FUORI DALL’OSPEDALE A CROTONE. 50 ANNI, L’HA COLPITA CON UN CACCIAVITE PER ''VENDICARE'' LA MORTE DELLA MADRE – IL MEDICO, MARIA CARMELA CALINDRO, NON E' IN PERICOLO DI VITA. NELLA CITTÀ È ALLARME SICUREZZA: NEI MESI SCORSI ALTRI DUE MEDICI SONO STATI MALMENATI E…

Carlo Macrì per il “Corriere della Sera”

 

ospedale san giovanni di dio crotone 1

Se è viva lo deve a un cittadino extracomunitario che ha immobilizzato il suo aggressore, un disoccupato di 50 anni, che avrebbe voluto ucciderla. La dottoressa Maria Carmela Nuccia Calindro, del reparto di Medicina dell' ospedale San Giovanni di Dio, a Crotone, se la caverà con una prognosi di trenta giorni, nonostante le ferite alla testa, al collo e all' addome che il suo aggressore, Luigi Amoruso, le ha inferto con un cacciavite. L' uomo è stato arrestato con l' accusa di tentato omicidio.

 

Amoruso ha agito per vendicare la morte di sua madre, deceduta nel 2017 per un male incurabile, dopo essere stata ricoverata proprio nel reparto in cui svolge la sua attività la dottoressa Calindro. «Devi essere punita. Hai fatto morire mia madre», avrebbe detto l' uomo prima di colpire la dottoressa.

maria carmela calindro, la dottoressa aggredita a crotone

 

Amoruso ha atteso il medico nel parcheggio del nosocomio: per non farsi riconoscere si è coperto il viso con una sciarpa e il capo con un cappello. Il suo era un piano ben preparato. Quando il medico stava per aprire la portiera della sua automobile, Amoruso le si è avventato contro iniziando a colpirla. Le urla della donna hanno attirato l' attenzione di Mustafa El Aoudi, venditore ambulante che, come ogni giorno, se ne stava seduto vicino al suo bancone in attesa che i parenti di qualche ammalato spendessero qualche euro, acquistando una delle sue cianfrusaglie.

 

MARIA CARMELA CALINDRO

L' immigrato non ha perso tempo ed è corso in aiuto del medico. Tra Mustafa e Amoruso è nata una violenta colluttazione: l' extracomunitario, però, ha avuto la meglio riuscendo a disarmare l' aggressore. Ecco il suo racconto: «Ho visto che la colpiva con un cacciavite e l' ho buttato giù, poi è scappato e l' ho inseguito sino al bidone della spazzatura, gli ho fatto lo sgambetto ed è caduto. A quel punto l' ho tenuto fermo sino all' arrivo della polizia». In un breve messaggio dal letto d' ospedale Maria Carmela Nuccia Calindro ha scritto: «Ringrazio il venditore ambulante che è intervenuto in mio soccorso».

 

l'uomo che ha salvato la dottoressa aggredita a crotone

La polizia ha ricostruito la vicenda e con il coordinamento della Procura, si è arrivati a risolvere il caso e capire il motivo dell' aggressione. Luigi Amoruso per molti anni ha lavorato all' estero, dove faceva il cameriere. L' aggravarsi delle condizioni di salute della madre l' hanno costretto a rientrare a Crotone. Raccontano che per tutto il periodo in cui la madre è stata ricoverata lui non si era mai staccato dal suo letto. 

 

ospedale san giovanni di dio crotone

Il decesso della donna, l' anno scorso, gli avrebbe provocato un inizio di depressione. Ma soprattutto, Amoruso si era convinto che la morte di sua madre fosse un caso di malasanità. In sostanza, che i medici crotonesi non avessero saputo curarla come era necessario. Questo l' ha spinto a presentare una denuncia alla magistratura contro il personale del reparto dov' era stata ricoverata l' anziana donna. 

 

maria carmela calindro 5

Denuncia che non ha fatto il suo corso, perché lo stesso Amoruso aveva deciso di ritirarla. Tutto pareva finito lì. Gli stessi medici del San Giovanni di Dio sembra non temessero nulla. Nella mente del disoccupato, però, la voglia di vendetta è andata via via aumentando con il trascorrere dei giorni. Fino all' epilogo di ieri. Il legale della dottoressa, Francesco Verri, ha detto che «si è trattato di un gesto di una gravità inaudita che ha colpito l' intera categoria dei medici». C' è un problema di sicurezza all' ospedale di Crotone.

ospedale san giovanni di dio crotone 2

 

L' aggressione di ieri sera non è un fatto isolato. Nei mesi scorsi altri due medici sono stati malmenati. In un caso un sanitario ha subito un trauma cranico solo perché non avrebbe ricoverato un parente di un pregiudicato. Nel secondo caso un medico della Rianimazione è stato colpito con pugni e calci perché avrebbe osato offrire ai parenti di un ragazzo di Rosarno, che stava per morire, l' opportunità di vedere per l' ultima volta il proprio congiunto.

maria carmela calindromaria carmela calindro

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