la ragazza belga che ha raccontato di essere stata molestata a piazza duomo a milano nella notte di capodanno

UN RACCONTO CHE FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI – LA POLIZIA ANDRÀ A LIEGI PER PARLARE CON LA RAGAZZA CHE SOSTIENE DI ESSERE STATA MOLESTATA DA UN GRUPPO DI STRANIERI A CAPODANNO A PIAZZA DUOMO, A MILANO – GLI INVESTIGATORI HANNO TRE VIDEO: IN DUE SI VEDE LA RAGAZZA CON I SUOI AMICI, NEL TERZO È STATO REGISTRATO UN MOVIMENTO DELLA FOLLA CHE POTREBBE ESSERE IL MOMENTO IN CUI LA RAGAZZA È STATA CIRCONDATA. MA CI SONO MOLTI DUBBI: NON C’È TRACCIA DELL’AGENTE CHE, CON LE LACRIME AGLI OCCHI, LE AVREBBE DETTO DI NON POTER FAR NULLA. E NON C’È CONFERMA DELLA COPPIA CHE…

Estratto dell’articolo di Giuseppe Guastella per il "Corriere della Sera"

 

la ragazza belga che ha raccontato di essere stata molestata a piazza duomo a milano nella notte di capodanno

Tre video potrebbero aver catturato a Capodanno i momenti degli abusi sessuali in piazza Duomo a Milano denunciati da una ventenne belga.

 

In due gli inquirenti hanno individuato la vittima e i suoi cinque amici; il terzo ha registrato un movimento della folla che potrebbe essere quello in cui la ragazza e due sue amiche sono state circondate e molestate da un gruppo di giovani, che lei ha identificato come immigrati nordafricani e asiatici, con la stessa tecnica criminale usata tre anni prima nello stesso posto quando le vittime furono una decina.

 

Sono i primi passi dell’inchiesta per stupro di gruppo avviata dalla Procura di Milano dopo che Laura Barbier, studentessa di Anthisnes, una trentina di chilometri da Liegi, ha avuto la forza di farsi avanti e denunciare pubblicamente quello che ha dovuto subire mentre festeggiava il nuovo anno. Oggi i video le saranno mostrati dagli investigatori della Mobile di Milano che arriveranno in una Liegi avvolta dalla neve per lavorare in collaborazione con i colleghi belgi. Sempre oggi la ragazza depositerà la denuncia formale.

la ragazza belga che ha raccontato di essere stata molestata a piazza duomo a milano nella notte di capodanno

 

Saranno passaggi decisivi per gli inquirenti diretti dal pm Alessia Menegazzo e dall’aggiunto Letizia Mannella, perché se la giovane confermerà che le immagini ritraggono lei, darà il punto di partenza per identificare chi l’ha seguita e le è stato vicino prima degli abusi.

 

La polizia userà la stessa tecnica che ha permesso di identificare, arrestare e condannare i responsabili delle violenze di Capodanno 2022 su una decina di vittime.

RAGAZZI BELGI CHE HANNO PASSATO IL CAPODANNO A MILANO

 

 

 

 

 

[…] « siamo stati accerchiati da una quarantina di uomini che avevano dai 20 ai 40 anni che ci hanno bloccato la strada e non ci hanno lasciato passare. È lì che sono cominciati i palpeggiamenti», «ho detto “sto per morire”», «mi sono sentita sporca», ha dichiarato a «Diritto e rovescio».

capodanno piazza duomo milano

 

Nei video, infatti, la si vede appena dopo la mezzanotte entrare in Galleria per uscirne poco prima dell’una. Laura ha anche ripetuto alla trasmissione di Paolo Del Debbio su Retequattro di essere stata aiutata da un italiano di 40-50 anni: «Voleva salvare sua moglie che era a fianco a me e urlava con tutte le sue forze», «ha trascinato anche me fuori dal gruppo prendendomi il braccio».

capodanno piazza duomo milano

 

Gli investigatori hanno sentito una coppia di Reggio Emilia (la donna ha subito abusi) per verificare se sia la stessa descritta dalla studentessa, ma entrambi non hanno dato conferma. Così come nessuno degli 800 agenti presenti in piazza Duomo ha confermato che la giovane ha chiesto aiuto e che una agente, che «aveva le lacrime agli occhi», le avrebbe risposto di non poter far nulla. Si indaga anche su abusi subiti da una donna sudamericana o forse spagnola non ancora identificata.

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