giovanni d antonio campione di filosofia 7

PRENDERE LA VITA CON FILOSOFIA - GIOVANNI D'ANTONIO, 18 ANNI DI NAPOLI, È CONTESO DA 11 ATENEI AMERICANI DOPO AVER VINTO LE OLIMPIADI DI FILOSOFIA: "GIOCAVO A FIFA, ORA BASTA. HO DOMANDE IRRISOLTE. A NAPOLI C'È UN DETTO FAMOSO: 'I SOLDI MUOIONO CON TE NELLA TOMBA'. NON HA SENSO ARRICCHIRSI, MEGLIO IMPEGNARSI PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI IN CUI VIVIAMO"  

Valentina Santarpia per il “Corriere della Sera

 

giovanni d antonio campione di filosofia 6

Ha vinto le Olimpiadi di filosofia ma sa solo di avere ancora tante domande irrisolte nella testa, ha superato i test di ammissione per studiare in 11 prestigiose facoltà americane ma dice candidamente di aver imparato l'inglese leggendo, nel tempo libero approfondisce l'Illuminismo ma prova anche a fare la pizza.

 

Giovanni D'Antonio, 18 anni, studente del liceo scientifico Torricelli di Somma Vesuviana (Napoli), a due mesi dalla maturità, domani sarà il testimonial della cerimonia di inaugurazione di Procida capitale della cultura.

 

giovanni d antonio campione di filosofia 5

Partiamo dalla filosofia: non è roba da tutti.

«Non è vero: se lo scorso anno ho vinto le Olimpiadi è perché mi piace ragionare. La matematica è una dimostrazione rigorosa, la logica lo è altrettanto. E può essere applicata ai problemi della vita quotidiana. Si tratta di schemi mentali. Le domande semplici trovano risposta, quelle complesse no, ma tutti provano a rispondere, e nel farlo, allenano la mente».

 

Qual è la tua domanda irrisolta?

«Quella sull'etica. Cosa è giusto, cosa è sbagliato, come fare del bene, e cosa significa.

Io vorrei ad esempio che la mia vita avesse uno scopo, anche per il bene degli altri. Ma come faccio a sapere qual è il bene per un altro? Pian piano cerco di mettere tasselli».

 

Stai pensando ad un lavoro in particolare?

giovanni d antonio campione di filosofia 7

«Non c'è ancora un lavoro che mi piacerebbe fare, forse un'impresa che abbia scopi sociali. A Napoli c'è un detto famoso: "I soldi muoiono con te nella tomba". Non ha senso arricchirsi, meglio impegnarsi per migliorare le condizioni in cui viviamo. Potrei inventare un'impresa che sottragga anidride carbonica nell'aria o che operi contro la fame nel mondo».

 

A chi ti ispiri?

«A Kant, perché si è chiesto come si può fare del bene, e secondo me è riuscito a dare delle risposte solide. E poi a Seneca, perché ha un approccio stoico, davvero utile».

 

giovanni d antonio campione di filosofia 4

Capito, sei un secchione.

«Ma no, mi piace darmi da fare. Ma faccio la vita normale di un adolescente. La verità è che noi perdiamo un sacco di tempo, e se ci organizziamo possiamo fare tutto. Io faccio tanto sport, come calisthenics, power lifting, corsa, ho tanti amici, una fidanzata».

 

I tuoi genitori sono orgogliosi?

«Certo. Mi hanno dato tantissimo, devo a loro tutto quello che sono riuscito a fare, mi supportano e sopportano. Ma sono due persone normali, lui è avvocato e lei professoressa. Lo dico perché penso che sia importante far capire che non sono un prodigio, sono solo uno che si è impegnato. Chiunque può farcela, io non ho doti naturali eccezionali, è questione di perseveranza».

 

giovanni d antonio campione di filosofia 3

Immagino che allora avrai sempre guardato con sdegno a videogiochi e simili.

«Non è vero. Ho giocato a Fifa a lungo, ora non mi interessa più. La tecnologia mi piace ma non voglio esserne schiavo. Ecco perché ho installato dei timer sulle app perché dopo un certo tempo si blocchino».

 

Effetto della pandemia?

«Non lo so, non so come mi ha trasformato la pandemia, ma lo ha fatto. Quando è finita, mi sono accorto che non ero più lo stesso».

 

giovanni d antonio campione di filosofia 2

E la guerra, come la vivi?

«Con forte interesse e forte rammarico. Da rappresentante di istituto ho aiutato l'organizzazione di una raccolta di medicinali, è stato bello».

 

Sei spaventato all'idea di andare in America?

«Sì, non so ancora se Harvard, Yale o Princeton. Ma sento di dover correre, di dovermi confrontare con gente molto più brava di me. Non che qui non ce ne siano, ma per crescere abbiamo bisogno di choc».

 

giovanni d antonio campione di filosofia 1

La fuga dal profondo Sud sfortunato?

«No, facciamo sparire questa retorica, c'è una situazione di disparità oggettiva ma ciò che fa più differenza è la persona. L'ambiente ci influenza, ma se oggi un ragazzo leggendo la mia storia pensasse "ce la posso fare", sarei contento».

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2027 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...