
UCRAINA? NO, UCRA-MINA! - CI VORRANNO 30 ANNI (E 37 MILIARDI DI DOLLARI) PER SMINARE LE AREE INVASE DALL'ESERCITO RUSSO: I TERRITORI DA BONIFICARE HANNO UNA DIMENSIONE DI DUE MILIONI DI ETTARI - I MILITARI DI MOSCA HANNO DISSEMINATO BOMBE ANTI-UOMO E ANTI-CARRO CHE, UNA VOLTA TERMINATO IL CONFLITTO, RISCHIANO DI MUTILARE CIVILI O FAR SALTARE IN ARIA SCUOLABUS - DALL’INIZIO DELLA GUERRA FINO ALL’APRILE SCORSO, 1.158 CIVILI SONO STATI COLPITI DA OGGETTI ESPLOSIVI, TRA DI LORO PIÙ DI 100 BAMBINI - ANCHE I MILITARI DI KIEV USANO DA TEMPO MINE ANTI-UOMO NONOSTANTE L'UCRAINA AVESSE ADERITO (ORA E' USCITA) ALLA CONVENZIONE DI OTTAWA CHE LE VIETA... - VIDEO
Estratto dell'articolo di Marta Serafini, Milena Gabanelli per il “Corriere della Sera”
L’invasione russa ha reso l’Ucraina il Paese più minato al mondo: 40 mesi di conflitto tra Mosca e Kiev hanno creato una delle più grandi sfide di operazione di bonifica dalla Seconda guerra mondiale in poi. E non si vede ancora la fine. Si stima che attualmente circa 2 milioni di ettari di terreni agricoli ucraini siano contaminati da ordigni bellici esplosivi.
Tra questi rientrano le mine anticarro, che prendono di mira i veicoli, ma non fanno distinzione tra un tank e lo scuolabus; e le mine antiuomo, fabbricate con lo specifico scopo di amputare e non riconoscono il piede di un militare da quello di un bambino.
La mina antiuomo più utilizzata da Mosca in Ucraina è la piccola e micidiale PFM-1 [...] È nota in Italia come «pappagallo verde» dal titolo di un romanzo di Gino Strada, in cui il fondatore di Emergency e chirurgo di guerra racconta l’impatto di questi ordigni sui bambini, che ne sono attratti perché è verde e a forma di giocattolo, o di pappagallo appunto.
Le PFM-1 o PFM-1S vengono seminate sul territorio da aerei ed elicotteri tramite un sistema a dispersione, oppure dai razzi da artiglieria, che possono trasportare fino a 312 mine ciascuno. Non detonano all’impatto, ma si attivano qualche ora dopo e basta una pressione di 5 kg per farle esplodere. La forma irregolare e i colori mimetici le rendono difficili da individuare, e possono rimanere nascoste nella vegetazione o nel fango anche per anni.
Al contrario della Russia e degli Stati Uniti, l’Ucraina aveva aderito alla convenzione di Ottawa del 1997 che vieta l’uso di mine antiuomo. Convenzione dalla quale ha ufficializzato l’uscita una settimana fa. In realtà le mine antiuomo Kiev le stava già usando da tempo, compresi i pappagalli verdi: secondo Human Rights Watch le truppe ucraine le hanno lanciate vicino alla città di Izium, nella regione di Kharkiv, riconquistata alla Russia nel 2023.
MINIBUS COLPITO DA UN DRONE RUSSO A SUMY IN UCRAINA
Ci sono poi le mine anticarro utilizzate per rallentare l’avanzata russa fornite dai partner occidentali, inclusi gli Stati Uniti. Alle mine si aggiungono gli ordigni inesplosi che entrambe le parti hanno sparato sul fronte. In gergo le chiamano UXO. Si stima che questi ordigni abbiano contaminato 174.000 chilometri quadrati, pari a circa il 30% del territorio ucraino.
Parliamo di un’area più grande della Grecia. Secondo Human Rights Watch , la presenza di mine è stata documentata in 11 delle 27 regioni dell’Ucraina, però esperti e sminatori internazionali sostengono che si tratta di una sovrastima perché la Russia non avrebbe la capacità o la necessità di minare tutto il terreno conteso. [...]
soldati ucraini colpiscono una mina russa 3
I campi minati devono essere registrati dai reparti specializzati, sia per evitare di passarci sopra in previsione di un’avanzata, sia in previsione dello sminamento. Invece queste aree non sono state opportunamente mappate, e le mine sono state piazzate a casaccio o in fretta, o con l’intenzione di terrorizzare. Un modus operandi adottato dalla Russia durante il ritiro dalle zone occupate.
Le autorità ucraine denunciano di aver trovato mine nei frigoriferi, nei giocattoli, o granate dotate di fili a scatto, rendendo ancora più difficile la rimozione. Addirittura, ha denunciato il presidente Volodymyr Zelensky, i militari russi in ritirata hanno piazzato trappole esplosive sui corpi dei soldati morti. Dall’inizio della guerra fino all’aprile scorso, secondo le autorità ucraine, 1.158 civili sono stati colpiti da oggetti esplosivi, tra di loro più di 100 bambini.
soldati ucraini colpiscono una mina russa 1
A oggi 335 persone sono morte, di cui 18 bambini. Il 50% degli incidenti si è verificato nelle regioni di Kharkiv, Mykolaiv e Kherson. «Questi ordigni continueranno a uccidere anche e dopo la fine delle ostilità perché — spiega Erik Tollefsen, Comitato internazionale della Croce Rossa —le mine terrestri restano attive». Intanto gli sminatori militari sono impegnati in bonifiche rapide, spesso sotto il fuoco nemico, per creare un percorso sicuro per superare le linee difensive. Il resto rimane dov’è.
L’ex ministro della Difesa Oleksiy Reznikov ritiene che all’Ucraina serviranno circa 30 anni e almeno cinquemila specialisti per sminare tutti i terreni. Il ministro degli Affari interni ucraino Ihor Klymenko parla di 10 anni necessari solo per bonificare terreni agricoli. Ihor Bezkaravainyi, vice ministro dell’Economia che sovrintende alla bonifica delle mine, e lui stesso rimasto ferito da un ordigno sul fronte di Donetsk nel 2015, sostiene che l’Ucraina sta dando priorità allo «sminamento per esigenze civili».
presunte mine antiuomo italiane disinnescate in ucraina
Da febbraio 2022, gli sminatori hanno ispezionato circa 35 mila chilometri quadrati, all’incirca le dimensioni della Moldavia, e hanno bonificato circa 4.700 chilometri quadrati. Per l’economia ucraina la priorità sono i campi di grano a Sud e le foreste a Est, ma il personale specializzato non basta. Il governo ucraino ha messo in atto un programma di aiuto agli agricoltori che in pratica dice: organizzatevi per bonificare i terreni e i costi saranno coperti al 100%, mentre per i campi sminati nel periodo dal 22 febbraio 2022 al 15 aprile 2024 avrete un risarcimento fino all’80%. [...]
Di fatto, nonostante l’assistenza e la competenza delle organizzazioni internazionali, gran parte delle operazioni di sminamento viene svolta dagli stessi ucraini: insegnanti, tassisti e mamme sono stati addestrati a questo lavoro incredibilmente pericoloso.
minacce di guerra russia ucraina
Del resto l’Ucraina ha circa 3.000 specialisti impegnati in questo settore e prevede di formarne altri, ma ne servono migliaia, perché sminare è un’operazione lunga e costosa. La Banca Mondiale stima che bonificare tutta l’Ucraina costerà circa 37 miliardi di dollari. Si sono attivate, stanziando risorse, le organizzazioni internazionali, singoli donatori e singoli Stati, come la Svizzera e l’Italia, che di recente ha stanziato 6 milioni di euro, mentre gli Stati Uniti hanno impegnato fin qui 182 milioni di dollari.
A partire dal 2024 gli ucraini stanno testando i droni cercamine dotati di telecamere a infrarossi, magnetometri e connessi all’intelligenza artificiale. Tra le équipe specializzate c’è l’Ailand System, società di Kiev che dispone di 12 ingegneri, 3 fisici e 2 sminatori per sviluppare nuovi prototipi di droni. [...]