remigio scarzani scioglie anticoagulante nel caffe - frame carabinieri ravenna - 3

BUONGIORNISSIMO CAFFÈ – UN UOMO DI FAENZA È STATO CONDANNATO A 16 ANNI DI RECLUSIONE PER AVER TENTATO DI UCCIDERE L’EX MOGLIE, AVVELENANDOLE IL CAFFÈ. REMIGIO SCARZANI, CUOCO DI 49 ANNI, E LA DONNA, DOPO LA SEPARAZIONE AVEVANO AVUTO QUALCHE DISSIDIO SULLA PATRIA POTESTÀ DELLA FIGLIA, E LUI AVEVA PROVATO PIÙ VOLTE AD AMMAZZARLA USANDO UN FARMACO ANTICOAGULANTE, CHE LA DONNA PRENDEVA PER MOTIVI DI SALUTE, IN DOSI SPROPOSITATE... - VIDEO

 

Enea Conti per www.corriere.it

 

remigio scarzani scioglie anticoagulante nel caffe frame carabinieri ravenna 8

Aveva sciolto nel caffè dell’ex moglie un farmaco anticoagulante e l’aveva più volte maltrattata e violentata. Ora Remigio Scarzani, cuoco quarantanovenne originario di Faenza – città in cui sono accaduti i fatti - è stato condannato a 16 anni di reclusione dal Tribunale di Ravenna presieduto dal giudice Cristina Calandra per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.

 

Una condanna che supera le richieste del pm Cristina D’Aniello che aveva chiesto quindici anni di reclusione. Secondo l’accusa Scarzani voleva uccidere l’ex moglie, quarantenne, per alcuni dissidi successivi alla separazione e per ottenere la patria potestà sulla figlia dodicenne.

 

remigio scarzani scioglie anticoagulante nel caffe frame carabinieri ravenna 2

Scarzani rivendica la propria innocenza - sia per l’accusa di tentato omicidio che per quella di violenza - tanto che l’avvocato Marco Valeri ha annunciato che presenterà ricorso in Appello. «La sentenza – spiega – è veramente esagerata. Presenteremo ricorso anche perché molti aspetti non sono stati chiariti. Non è stato nemmeno ascoltato il racconto della figlia, come da me richiesto».

 

L’arresto

Remigio Scarzani era stato fermato all’alba del 2 ottobre del 2021 dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio e di violenza sessuale sull’ex moglie che lo aveva denunciato dopo aver scoperto i ripetuti tentativi di ucciderla con un farmaco anticoagulante.

remigio scarzani scioglie anticoagulante nel caffe frame carabinieri ravenna 3

 

È un farmaco di cui la donna faceva uso per motivi di salute che l’ex marito le scioglieva spesso nel caffè: si tratta di un farmaco che se assunto in maniera spropositata rispetto alle dosi raccomandate può provocare anche la morte per effetti collaterali, in particolare per gravi emorragie. Sul fatto che l’ex marito sciogliesse farmaci nel caffè della donna era emerso dai video registrati dalle telecamere installate dai carabinieri nella cucina dell’abitazione della quarantenne dopo la denuncia in caserma.

 

Le botte e le violenze

remigio scarzani scioglie anticoagulante nel caffe frame carabinieri ravenna 6

La signora si era presentata in caserma nell’autunno del 2021, per denunciare tutto ai carabinieri. Ai militari dell’Arma ha raccontato che l’ex marito si presentava spesso nella casa che lei condivide con i figli minorenni per vederli e trascorrere tempo con loro. Talvolta ne approfittava per pernottare e al mattino – fatto insolito stando al racconto della donna – insisteva per preparare il caffè alla donna.

 

Caffè in cui scioglieva il farmaco anticoagulante. Ma non è finita qui perché l’ex coniuge dell’uomo finito in manette ha raccontato che da diversi mesi aveva subito violenze fisiche anche di natura sessuale non solo dopo il divorzio ma anche durante il matrimonio. Ecco perché il quarantasettenne è stato fermato anche con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Scarzani è ora recluso nel carcere di Modena, dove si trova dall’ottobre del 2021.

remigio scarzani scioglie anticoagulante nel caffe frame carabinieri ravenna 4

 

La Corte di Cassazione lo scorso 9 dicembre aveva giudicato non ammissibile il ricorso presentato dai legali del cuoco per ottenere la scarcerazione del loro assistito. Alla donna vittima delle violenze e del tentato omicidio è stata riconosciuta una provvisionale di 50mila euro mentre alla figlia della coppia quindicimila euro.

remigio scarzani scioglie anticoagulante nel caffe frame carabinieri ravenna 7remigio scarzani scioglie anticoagulante nel caffe frame carabinieri ravenna 5remigio scarzani scioglie anticoagulante nel caffe frame carabinieri ravenna 1

Ultimi Dagoreport

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…