sara tommasi

“ERO BIPOLARE MA NON LO ACCETTAVO: LE DROGHE MI HANNO FATTO USCIRE DI TESTA” – SARA TOMMASI APRE LE VALVOLE, DALLA BOCCONI A LELE MORA (“GUADAGNAVO 10 MILA EURO A SERATA”) – I FILM PORNO, I RICOVERI E L’ASSOLUZIONE DEI 5 IMPUTATI ACCUSATI DI VIOLENZA SESSUALE NEI SUOI CONFRONTI: “GLI SBAGLI SONO STATI ANCHE I MIEI. SE AVESSI PRESO ALLORA UN ANNO DI PAUSA NON MI SAREBBE SUCCESSO NULLA. MA IO IN QUEL MOMENTO NON VOLEVO LASCIARE IL PROGRAMMA CHE CO-CONDUCEVO SU RETE 4. ANZI, PENSAVO FOSSE UNA CONGIURA CONTRO DI ME PER NON FARMI LAVORARE. QUANT’ERO STUPIDA!" - IL CALENDARIO PER "MAX" (“ALLA FINE L’HANNO FATTO PURE LA CANALIS E LA SANTARELLI...”), IL MARITO CONOSCIUTO IN UNA RISSA E IL DESIDERIO DI UN FIGLIO E…

Articolo di Elvira Serra per corriere.it - Estratti

 

sara tommasi 2

Sara Tommasi sorride gentile, con una ingenuità che fa tenerezza. Mentre gli chiede di portarle un caffè, chiama «amore» il marito e agente Antonio Orso, che ha sposato con le restrizioni da Covid il 21 marzo del 2021 a Massa Martana, pranzo nuziale nell’unico resort che cucinava per gli ospiti.

 

Gli invitati erano sette: gli sposi, la nonna e il padre di lei, la mamma con la sua governante e poi l’autista. Oggi vive tra Terni e Sharm el-Sheikh. È lontana dalla bellezza piena dei suoi anni d’oro, rutilanti e tragici. Ma è andata avanti e ha voglia di raccontarlo.

 

(...)

I suoi ci sono ancora?

«No, mamma è mancata tre anni fa. Soffriva di Parkinson. Era la luce di tutto».

 

E suo padre?

«Lui c’è ancora. Soffre di disturbo bipolare, come me».

sara tommasi 1

 

A chi assomiglia di più?

«Alla mia nonna materna: indossava sempre le scarpe con il tacco. Anche mia madre Cinzia era bella, però lei era più sportiva».

 

I suoi nonni avevano una delle pasticcerie più importanti di Terni.

«Tutti i pomeriggi andavo da loro a far merenda, mangiavo tantissime pizzette, ciambelle fritte, le portavo ai miei amici».

 

È vero che ha partecipato alla preparazione della torta rosa del film di Roberto Benigni «La vita è bella»?

«Sì, ho aiutato mio nonno e il suo pasticciere di fiducia, Rocco. Poi però non l’ho accompagnato alla consegna».

 

Da piccola cosa sognava?

sara tommasi 4

«Fino ai 13 anni non lo sapevo. Poi ho cominciato a guardare Non è la Rai, mi piaceva tanto Ambra, conoscevo a memoria T’appartengo. E ho capito che volevo fare l’attrice o comunque entrare nel mondo dello spettacolo».

 

C’è riuscita a Milano, dove frequentava la Bocconi.

«Mi sono laureata in Economia con il professor Dallocchio. Ho preso 105. Una banca mi fece un’offerta, ma io stavo già lavorando a Paperissima: dopo, non sarei stata un’economista credibile...».

 

Come aveva cominciato?

«Il mio agente era Lele Mora. Lo avevo conosciuto in discoteca: mi avevano detto che era il manager delle dive e sono andata a presentarmi».

 

sara tommasi cover

Cosa facevate?

«Andavo sempre in ufficio da lui perché lì si facevano i casting, gli shooting, e si chiudevano i contratti. Da lì si partiva per fare le serate in giro per l’Italia. Era tutto molto bello e sano».

 

Quanto la pagavano per una serata in discoteca?

«Anche 10.000 euro. E parliamo di 20 anni fa».

 

Come ha investito i soldi?

«Nell’immobiliare».

 

Ammiratori?

«Mi mandavano i fiori in camerino o mi aspettavano fuori con le foto per farsele autografare. Ho bellissimi ricordi, peccato che poi mi sia ammalata.  Dopo, tutti si sono allontanati».

 

Tempo fa alle «Iene» ha parlato del disturbo bipolare.

«Dopo quel monologo mi hanno scritto in tanti: padri, madri, ragazzi. Ci si sente euforici o depressi, ma il problema è quando non si accetta di avere una malattia: in quel momento puoi fare errori dai quali non è possibile tornare indietro».

 

sara tommasi

Si riferisce ai film porno? Nel 2022 il Tribunale di Salerno ha assolto i cinque imputati accusati di violenza sessuale nei suoi confronti.

«Il processo è stato lungo. Ora non ci penso più, è acqua passata e gli sbagli sono stati anche i miei. Ce l’ho con me stessa perché non mi sono fermata per curarmi quando mia madre me lo aveva chiesto. Se avessi preso allora un anno di pausa non mi sarebbe successo nulla. Ma io in quel momento non volevo lasciare il programma che co-conducevo su Rete 4: Speciale Europa League. Anzi, pensavo fosse una congiura contro di me per non farmi lavorare. Pensa quant’ero stupida!».

 

Non era stupida, era malata. È stata anche ricoverata.

«Tre volte. La degenza più lunga è stata di sei mesi. I primi due ricoveri sinceramente non li ricordo, non ero in me. L’ultima volta sono stata a Villa Maria Pia qui a Roma».

 

Come sta ora?

«Bene».

 

Non prende più farmaci?

sara tommasi antonio orso

«No, da quando mi sono sposata vivo una fase molto tranquilla».

 

Come ha conosciuto suo marito?

«Per lavoro. Antonio fa il manager. Abbiamo iniziato a collaborare nel 2020. Poi un giorno, a un evento per San Valentino a Gubbio con Taylor Mega, è scoppiata una rissa e io, spaventata, mi sono stretta a lui. Diciamo che la scintilla è scoccata così».

 

Che ruolo ha nella sua vita?

«Lui mi parla e io mi sento bene. Dormo, mangio bene, vado in palestra, faccio una vita sana, lavoro...».

 

I fratelli di Antonio come l’hanno accolta?

«Tutti bene, lui è stato bravissimo a far capire la mia vera natura, ai tempi c’era ancora tanto pregiudizio».

 

Non fa visite di controllo?

«Sono tre anni che non vado dal medico. Antonio sa che se vede qualcosa che non gli torna, ne parliamo e poi andiamo dallo specialista».

sara tommasi

 

Come mai avete scelto Sharm el-Sheikh?

«A Sharm dovevo fare una pubblicità per un resort. Una volta lì, ci siamo innamorati del posto e dopo tre giorni abbiamo comprato casa. Facciamo la spola con Terni. Ma ci siamo trasferiti solo dopo che è mancata mia madre».

 

È riuscita a salutarla?

«Sì, andavo tutti i giorni in ospedale. Fino all’ultimo sono stata con lei, assieme a mio marito: era tranquilla che fosse un bravo ragazzo».

 

Si è chiesta come ha fatto a perdersi?

«Con le droghe. Mi sentivo giù e anziché prendere i farmaci prescritti, ho preso altre sostanze. Quello mi ha proprio fatto uscire di testa».

 

Torniamo ai momenti belli della sua carriera. Quali le vengono in mente?

«Simona Ventura era un vulcano, per lei facevo la schedina: aveva la battuta pronta, mi diceva sempre di impegnarmi nella danza, per fare gli stacchetti».

sara tommasi antonio orso 1

 

 

Ha lavorato anche con Gerry Scotti e Fabrizio Frizzi.

«A Paperissima Gerry Scotti ci prendeva in giro, Fabrizio Frizzi invece mi diceva che ero brava. Sono stati anni davvero magici per me».

 

L’esperienza alla quale è rimasta più affezionata?

«L’Isola dei famosi, nel 2006. È stato faticoso, ma c’era il mare, facevo sempre il bagno, si stava in costume. Ero molto amica di Alessandra Pierelli: l’ho rivista da poco, abbiamo fatto una linea di gioielli per Capricci Store: la mia si chiama Butterfly».

 

Del calendario per Max è contenta?

sara tommasi 3

«Ma sì, alla fine l’hanno fatto pure la Canalis e la Santarelli... E poi grazie a quel calendario feci il film Ultimi della classe e vinsi la targa di migliore attrice emergente».

 

(...)

 

Desidera un figlio?

«Sì, ma sono stata operata all’utero e sarebbe una gravidanza molto a rischio. Stiamo pensando all’adozione. Con calma, però: siamo ancora nella fase adolescenziale del nostro amore, ci piace uscire per andare a mangiare il gelato, a trovare i suoi genitori...».

 

Nel libro del 2021, «Ricomincio da Sara», ringrazia anche il dolore.

«È stato parte di una strada con mille cadute e altrettante riprese. Il dolore ti forma. Ma bisogna imparare a valorizzare quello che si ha, altrimenti ti resta la sensazione che ti manchi sempre qualcosa. Purtroppo io l’ho capito quando ho perso tutto».

sara tommasisara tommasi instagramsara tommasialessandro nuccetelli e sara tommasi al ristorante le cru sara tommasi in studio di registrazionesara tommasi e il futuro marito antonio orsosara tommasi col futuro maritosara tommasi 6sara tommasi ospite di manila gorio su antenna sud 4sara tommasisara tommasi 5sara tommasisara tommasisara tommasisara tommasi allorasara tommasiSARA TOMMASIsara tommasi a medjugorjesara tommasi in qualche hotel sara tommasisara tommasi antonio orsi (2)

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?