donald trump ufo droni

GAME OF DRONES: COSA SONO DAVVERO I MISTERIOSI OGGETTI VOLANTI CHE DA GIORNI VENGONO AVVISTATI IN NEW JERSEY – IL SEGRETARIO ALLA SICUREZZA INTERNA, ALEJANDRO MAYORKAS, MINIMIZZA E SMENTISCE SI TRATTI DI “INTERFERENZE” ESTERE: “NON CI SONO PROVE DI UN COINVOLGIMENTO STRANIERO” – IL SENATORE JON BRAMNICK IPOTIZZA IL COMPLOTTONE: “LA VERITÀ È LÀ FUORI, MA HANNO TROPPA PAURA DI DIRCELA” – UFO? AEREI SPIA CINESI? QUAL È LA VERITÀ?

USA: WASHINGTON SU AVVISTAMENTI DRONI, 'NON C'E' COINVOLGIMENTO STRANIERO'

alejandro n. mayorkas segretario del dhs

(Adnkronos/dpa) - Non si fermano gli avvistamenti di droni sulla costa orientale degli Stati Uniti, al punto che l'amministrazione del presidente Joe Biden ha dovuto dispiegare ulteriori risorse per risolvere il problema. Personale e tecnologia aggiuntivi sono stati mobilitati per supportare la polizia del New Jersey, ha dichiarato il segretario alla Sicurezza interna Alejandro Mayorkas in un'intervista ad Abc.

 

''Non c'è dubbio che la gente veda i droni, ha detto Mayorkas, sottolineando tuttavia che non ci sono prove di ''coinvolgimento straniero'' negli avvistamenti. Mentre alcuni degli avvistamenti si sono effettivamente rivelati essere di droni, altri erano velivoli con equipaggio, ha spiegato il segretario. ''Voglio assicurare al pubblico americano che stiamo lavorando'', ha aggiunto, ribadendo che ogni giorno negli Stati Uniti volano migliaia di droni per cui l'anno scorso la Federal Aviation Administration (Faa) ha modificato le regole per consentire loro di volare di notte.

strani droni sui cieli del new jersey

 

Da giorni si susseguono segnalazioni e discussioni su possibili droni nei cieli della costa orientale, in particolare negli Stati del New Jersey e del Maryland. Il misterioso fenomeno è iniziato a novembre, quando un oggetto volante senza pilota è stato avvistato vicino a una struttura militare in New Jersey.

 

UN SENATORE DEL NEW JERSEY AFFERMA CHE I FEDERALI SONO TROPPO “TIMOROSI” DELLE REAZIONI DELL'OPINIONE PUBBLICA PER DIRE LA VERITÀ SUI MISTERIOSI DRONI

Estratto dell’articolo di Isabel Keane per https://nypost.com/

 

“La verità è là fuori, ma hanno troppa paura di dircela”.

 

Un senatore dello Stato del New Jersey ha accusato senza mezzi termini il governo di nascondere la verità sui misteriosi droni che sorvolano il Garden State, affermando che i federali sono troppo “timorosi” della reazione della gente.

john bramnick

 

“Qualunque cosa stiano facendo questi droni, il governo non vuole che lo sappiamo”, ha dichiarato sabato a NewsNation il senatore Jon Bramnick, invitando il Dipartimento della Difesa a ‘dire la verità al pubblico americano’ su ciò che sta realmente accadendo.

 

“Ciò deve significare che sono più preoccupati che si sappia e si abbia paura di questa informazione piuttosto che non si sappia nulla e si facciano tutte queste domande”, ha affermato il repubblicano del 21° distretto legislativo dello Stato.

 

MISTERIOSI DRONI GIGANTI SUI CIELI AMERICANI

“Dev'esserci qualcosa che non possono dirci perché hanno paura di quello che farà il pubblico quando saprà cosa stanno facendo i droni”. “È impossibile che il Dipartimento della Difesa non sappia cosa sta succedendo”, ha affermato con fermezza.

 

Bramnick ha anche osservato che l'FBI, affermando di non aver ottenuto alcuna prova di una minaccia, non aiuta il cittadino medio che potrebbe essere preoccupato.

 

“Non ci sono prove di una minaccia”. Vuol dire che non hanno ancora fatto nulla di sinistro?”, ha suggerito. “Sì, probabilmente posso fare questa affermazione e non ho un'autorizzazione top-secret”.

 

Si è chiesto come il governo possa lasciare che il pubblico - così come i leader locali - si senta così frustrato se ha una risposta che può essere facilmente condivisa.

 

strani droni sui cieli del new jersey

“Perché il governo dovrebbe permettere che il pubblico sia così frustrato? Perché il governo permetterebbe a un senatore degli Stati Uniti di essere così frustrato? Lo abbiamo sentito da entrambi gli schieramenti”, si è sfogato.

 

Martedì, Bramnick ha chiesto che il New Jersey emetta uno stato di emergenza limitato fino a quando i funzionari non saranno in grado di fornire risposte sui droni, che hanno iniziato a spuntare in alcune zone di New York e del New Jersey il 18 novembre.

AVVISTAMENTO DEI DRONI NEGLI STATI UNITI - 2

 

Le tensioni sui misteriosi oggetti volanti hanno raggiunto un punto di ebollizione sabato a New York, dopo che il governatore Hochul ha dichiarato che è giunto il momento di agire. “La governatrice ha dichiarato di aver chiesto alle autorità federali di autorizzare i dipartimenti di polizia locali ad abbattere i droni.

 

Anche il presidente eletto Donald Trump ha detto di volere che i federali abbattano un drone dal cielo. “Fatelo sapere al pubblico, e subito”, ha esortato Trump. “Altrimenti, abbatteteli!”.

AVVISTAMENTO DEI DRONI NEGLI STATI UNITI - 1droni avvistati negli stati uniti 1droni avvistati negli stati uniti 3droni avvistati negli stati uniti 8droni avvistati negli stati uniti 2droni avvistati negli stati uniti 6droni avvistati negli stati uniti 7droni avvistati negli stati uniti 4

 

Ultimi Dagoreport

pupi avati antonio tajani

DAGOREPORT! PUPI, CHIAGNE E FOTTI – ASCESE, CADUTE E AMBIZIONI SBAGLIATE DI PUPI AVATI, “CONSIGLIERE PER LE TEMATICHE AFFERENTI AL SETTORE DELLA CULTURA” DI ANTONIO TAJANI - IL REGISTA CHE AI DAVID HA TIRATO STOCCATE ALLA SOTTOSEGRETARIA AL MIC, LUCIA BORGONZONI, È LO STESSO CHE HA OTTENUTO DAL DICASTERO FONDI PER OLTRE 8 MILIONI DI EURO TRA IL 2017 E IL 2023 – L’IDEA DI UN MINISTERO DEL CINEMA AVALLATA DA TAJANI (“IL GOVERNO VALUTERÀ") PER TOGLIERE I QUASI 700 MILIONI DI EURO CHE IL MIC HA IN PANCIA PER PROMUOVERE, A SPESE DEI CITTADINI, IL CINEMA ITALICO – IL SEQUESTRO DEI BENI PER EVASIONE IVA DA 1,3 MILIONI CON L'INCREDIBILE REPLICA DI PUPI: “NON E’ UN BEL MOMENTO PER IL CINEMA ITALIANO...” - LA SUA SOCIETA', ‘’DUEA FILM’’, CHE DA VISURA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA È IN REGIME DI CONCORDATO PREVENTIVO, DEVE A CINECITTÀ CIRCA 400 MILA EURO PER UTILIZZO DEGLI STUDI - L’86ENNE AVATI STA PER INIZIARE IL SUO 46ESIMO FILM (“NEL TEPORE DEL BALLO”) PER UN BUDGET DI 3,5 MILIONI CHE GODE GIÀ DI UN DOVIZIOSO FINANZIAMENTO DI RAI CINEMA DI UN MILIONE... – VIDEO

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…

starmer - zelensky - macron - tusk - merz - a kiev giorgia meloni fico putin

DAGOREPORT – DOVEVA ESSERE UNA “PONTIERA”, GIORGIA MELONI ORMAI È UNA “PORTIERA”. NEL SENSO CHE APRE E CHIUDE IL PORTONE AGLI OSPITI IN ARRIVO A PALAZZO CHIGI: L’ULTIMO CHE SAREBBE DOVUTO ARRIVARE TRA FRIZZI E LAZZI È ROBERT FICO, IL PREMIER SLOVACCO UNICO LEADER EUROPEO PRESENTE ALLA PARATA MILITARE, A MOSCA, SCAMBIANDOSI SMANCERIE CON PUTIN - PER NON PERDERE LA FACCIA, LA DUCETTA HA DOVUTO RIMANDARE LA VISITA DI FICO A ROMA AL 3 GIUGNO - QUESTI SONO I FATTI: L’AUTOPROCLAMATASI “PONTIERA”, TOLTA LA PROPAGANDA RILANCIATA DAI TROMBETTIERI DI ''PA-FAZZO'' CHIGI, NON CONTA NIENTE SULLO SCENA INTERNAZIONALE (LA PROVA? IL VIAGGIO DI MACRON, MERZ, STARMER E TUSK A KIEV E IL LORO ACCORDO CON TRUMP) - RUMORS: IL TEDESCO MERZ PERPLESSO SUL VIAGGIO IN ITALIA DI LUGLIO. E MELONI PUNTA A INTORTARLO DOMENICA ALLA MESSA DI INIZIO PONTIFICATO DI LEONE XIV, IN PIAZZA SAN PIETRO...

orchesta la scala milano daniele gatti myung whun chung myung-whun ortombina fortunato

DAGOREPORT: CHE GUEVARA VIVE ALLA SCALA – ALLA FINE DEL 2026, SARÀ IL DIRETTORE D’ORCHESTRA COREANO MYUNG-WHUN CHUNG IL SUCCESSORE DI RICCARDO CHAILLY - IL CONIGLIO (CONIGLIO, NON CONSIGLIO) DI AMMINISTRAZIONE DELLA SCALA AVEVA SUGGERITO IL NOME DEL MILANESE DI FAMA MONDIALE DANIELE GATTI. MA LA CGIL DELL’ORCHESTRA, SOTTOTRACCIA, HA SUBITO FATTO CAPIRE CHE NON ERA DI SUO GRADIMENTO: A GATTI VENIVA “RIMPROVERATO” UN ATTEGGIAMENTO UN PO’ SEVERO VERSO GLI ORCHESTRALI (POCO INCLINI A NON FARE QUEL CHE VOGLIONO) – ORA I SINDACATI RECLAMANO L’AUMENTO DI PERSONALE (DEL RESTO, LA SCALA, HA SOLO MILLE DIPENDENTI!), AUMENTI RETRIBUTIVI, SCELTA DELL’UFFICIO STAMPA ALL’INTERNO DEL TEATRO, FINANCO LA RICHIESTA DI PARCHEGGIARE I MONOPATTINI NEL CORTILETTO INTERNO…

orcel giorgetti nagel castagna bpm unicredit

DAGOREPORT - RISIKO INDIGESTO: LA PROTERVIA DI GIORGETTI A DIFESA DI BPM DALLE GRINFIE DI UNICREDIT, INDISPETTISCE FORZA ITALIA E I FONDI CHE HANNO INVESTITO MILIARDI IN ITALIA - GLI SCAZZI SUL DECISIONISMO DI ORCEL NEL BOARD DI UNICREDIT: IL CDA PRENDE TEMPO SULL'OFFERTA DI SCAMBIO SU BPM, CHE LA LEGA CONSIDERA LA "SUA" BANCA - LA STILETTATA DI NAGEL A LOVAGLIO ("PER BUON GUSTO NON RIPERCORRO LA STORIA DEL MONTE DEI PASCHI") E L'INSOFFERENZA DI CALTAGIRONE PER IL CEO DI BPM, CASTAGNA...

keir starmer emmanuel macron e friedrich merz sul treno verso kiev giorgia meloni mario draghi olaf scholz ucraina donald trump

DAGOREPORT - IL SABATO BESTIALE DI GIORGIA MELONI: IL SUO VELLEITARISMO GEOPOLITICO CON LA GIORNATA DI IERI FINISCE NEL GIRONE DELL'IRRILEVANZA. LA PREMIER ITALIANA OGGI CONTA QUANTO IL DUE DI PICCHE. NIENTE! SUL TRENO DIRETTO IN UCRAINA PER INCONTRARE ZELENSKY CI SONO MACRON, STARMER, MERZ. AD ATTENDERLI, IL PRIMO MINISTRO POLACCO TUSK. NON C'È PIÙ, COME TRE ANNI FA, L’ITALIA DI MARIO DRAGHI. DOVE È FINITA L’AUTOCELEBRATOSI “PONTIERA” TRA USA E UE QUANDO, INSIEME CON ZELENSKY, I QUATTRO CABALLEROS HANNO CHIAMATO DIRETTAMENTE IL ‘’SUO CARO AMICO” TRUMP? E COME HA INCASSATO L’ENNESIMA GIRAVOLTA DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA CHE SI È DICHIARATO D’ACCORDO CON I VOLENTEROSI CHE DA LUNEDÌ DOVRÀ INIZIARE UNA TREGUA DI UN MESE, FUNZIONALE AD AVVIARE NEGOZIATI DI PACE DIRETTI TRA UCRAINA E RUSSIA? IN QUALE INFOSFERA SARANNO FINITI I SUOI OTOLITI QUANDO HA RICEVUTO LA NOTIZIA CHE TRUMP FA SCOPA NON PIÙ CON IL “FENOMENO” MELONI MA CON...