ali khamenei benjamin netanyahu

GOLPETTO O SCHERZETTO? ISRAELE STA LAVORANDO SU PIÙ FRONTI PER UN “REGIME CHANGE” IN IRAN: L’ULTIMA CONFERMA SONO LE CHIAMATE DEGLI AGENTI DEL MOSSAD AI MILITARI DELLA REPUBBLICA ISLAMICA, RIVELATE DAL “WASHINGTON POST”, IN CUI CHIEDEVANO DI GIRARE DEI VIDEO IN CUI DICONO DI NON SOSTENERE IL REGIMEL’INTELLIGENCE ISRAELIANA SAREBBE IN CONTATTO CON ALCUNI ESPONENTI DELLE MINORANZE ETNICHE, DA SEMPRE IN PRIMA FILA CONTRO L’AYATOLLAH, COME I PARTITI CURDI, I MUHAJEDDIN DEL POPOLO, MA ANCHE…

Estratto dell'articolo di Greta Privitera per il “Corriere della Sera”

la telefonata di minaccia di un agente israeliano a un generale iraniano 5

 

Al telefono, un uomo dell’intelligence israeliana esordisce in persiano: «Ti chiamo da un Paese che solo due ore fa ha mandato Bagheri, Salami, Shamkhani, uno dopo l’altro, all’inferno. L’unica cosa che ti posso dire è che hai 12 ore per scappare con tua moglie e i tuoi figli, oppure finisci nella nostra lista. Siamo più vicini delle tue vene del collo. Vuoi finire così?».

 

Il generale iraniano risponde: «No, ma cosa devo fare?». L’uomo dell’intelligence: «Fai un video dove dici che non sostieni il regime e che non ti sacrificherai per lui». Il generale iraniano : «Bene, dove devo mandare questo video?». L’israeliano: «Su Telegram».

 

MEME SULLA RISPOSTA ISRAELIANA ALL ATTACCO IRANIANO

Non si sa se il video sia mai stato mandato, ma questo audio clamoroso è stato pubblicato dal Washington Post che lo ha ricevuto da una fonte israeliana. Il 13 giugno, nelle ore successive al primo attacco contro l’Iran, l’intelligence di Benjamin Netanyahu avrebbe avviato una campagna segreta, chiamando alti esponenti dell’esercito e della sicurezza della Repubblica islamica. Altri ancora avrebbero ricevuto lettere sotto la porta di casa: azioni per destabilizzare e creare confusione all’interno della dittatura.

 

Se questa non è una prova della volontà di Israele, sostenuto da Donald Trump, di «regime change» — di intervenire sul cambio di regime —, è sicuramente la conferma che oltre ai bombardamenti dal cielo, Netanyahu si sta muovendo anche a terra. […]

 

pasdaran

Una fonte in Iran che per questioni di sicurezza parla al Corriere in forma anonima, racconta che «sicuramente gli audio confermano come il Mossad sia in contatto con i militari. Con queste azioni cercano di indebolirli, sfaldarli e instillare in loro l’idea che un colpo di Stato è possibile». Oltre ai Guardiani della rivoluzione, in Iran esiste l’esercito regolare formato da 400 mila persone: «Sono meno ideologici e meno fedeli all’ayatollah rispetto ai pasdaran».

 

Tra altri scenari possibili, si parla anche di un «colpo di Stato dell’élite». Spiega la fonte: «Posso immaginare che, con la guida di Stati Uniti e Israele, uno come il riformista Hassan Rouhani potrebbe essere aiutato a prendere il potere». […]

 

ALI KHAMENEI hassan rouhani

L’intelligence israeliana potrebbe essere in contatto con alcuni esponenti delle minoranze etniche, da sempre in prima fila contro il regime. Ci sono i partiti curdi — anche armati —, oppure i Mujaheddin del popolo, un partito organizzato anche militarmente, ma con poco sostegno interno, per la sua storia controversa.

 

«Oppure — continua la fonte — c’è l’opzione migliore: una rivolta di popolo supportata dalla combinazione dei punti precedenti: coinvolgimento e indebolimento dell’ala militare, partecipazione delle minoranze, possibilità per la gente di riprendersi le piazze». Una miscela di questi elementi costringerebbe il regime a fare un passo indietro. […]

Il comandante dei pasdaran Hossein Salami e il capo di Stato Maggiore Mohammad Bagheriesercitazioni militari iranianela telefonata di minaccia di un agente israeliano a un generale iraniano 2la telefonata di minaccia di un agente israeliano a un generale iraniano 1la telefonata di minaccia di un agente israeliano a un generale iraniano 3MEDIORIENTE DI FUOCO - VIGNETTA BY GIANNELLIla telefonata di minaccia di un agente israeliano a un generale iraniano 4

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