militari italiani

L’ITALIA NON È PRONTA ALLA GUERRA DEL DOMANI: SIAMO ANCORA ALLE GUERRE PUNICHE – I CONFLITTI IN UCRAINA E IN MEDIO ORIENTE E LO SPAURACCHIO DI UN ATTACCO IN EUROPA HANNO DIMOSTRATO CHE LE FORZE ITALIANE SONO ANCORA TROPPO DEBOLI E PICCOLE: FINCHÉ SI RAGIONAVA SOLO SULLE MISSIONI DI PACE, ARMI PESANTI E TECNOLOGIE ERANO UN LUSSO DI CUI SI POTEVA FARE A MENO. ADESSO NON PIÙ – L’ESERCITO HA UN DISPERATO BISOGNO DI CARRI ARMATI, ARTIGLIERIE PESANTI, RAZZI E DRONI. LA FLOTTA DELLA MARINA MILITARE È AL PASSO CON I TEMPI, MA MANCA IL PERSONALE, MENTRE L’AERONAUTICA…

Estratto dell’articolo di Francesco Grignetti per “la Stampa”

 

riservisti esercito italiano

La questione degli ausiliari, rilanciata nei giorni scorsi dalla Lega, che dovrebbero essere dieci mila ex militari, inseriti in un elenco di richiamabili in caso di emergenze nazionali o di guerra, non nasce a caso. È uno dei capitoli previsti dal grande rafforzamento delle forze armate a cui si lavora da un paio di anni. Ne parlava espressamente il Capo di stato maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, qualche settimana fa in Parlamento: «Si stanno conducendo approfondimenti sull'istituto della riserva».

 

riservisti esercito italiano

[…] L forze armate si sono scoperte deboli e piccole nel nuovo tempo di sangue e guerre in cui siamo precipitati e hanno bisogno di armamenti, tecnologie, e personale. Si parla genericamente di 40mila soldati e soldatesse in più. Portolano, però, nell'audizione del 21 maggio scorso, si è limitato a dire che al momento siamo fermi a un modello da 160mila unità e soltanto «lo studio avviato per la revisione e l'adattamento dello strumento militare ci consentirà di quantificare l'esigenza organica complessiva».

 

I numeri definitivi verranno da un documento di Strategia di Sicurezza nazionale, in avanzata fase di preparazione, a cui seguirà il piano delle capacità a cui lavora lo Stato maggiore Difesa. Solo a quel punto arriverà anche il documento finale, politico, del ministro Guido Crosetto[…]

esercito italiano - soldati

 

L'ESERCITO SGUARNITO

L'esercito è stato molto sacrificato negli ultimi venti anni. Finché si ragionava solo sulle missioni di pace, armi pesanti e tecnologie erano un lusso di cui si poteva fare a meno. Adesso non più. Ed è iniziata la rincorsa. L'esercito ha un disperato bisogno di carri armati, perché sono operativi appena 50 tra i vecchi "Ariete"; c'è un programma per costruire in una fabbrica a La Spezia 300 nuovi carri armati e 1000 mezzi da trasporto corazzati, grazie a una cooperazione industriale italo-tedesca. Il programma alla fine costerà quasi 10 miliardi di euro.

 

esercito italiano - soldati

La società Mbda, a sua volta, ha appena presentato un nuovo razzo spalleggiabile anti-aereo, il "Fulgur", che dovrà sostituire i vecchi Stinger. […] È stato avviato un approvvigionamento straordinario di razzi anti-aereo e anti-drone come gli "Aster". E poi servono artiglierie pesanti, obici semoventi, lanciarazzi come i prodotti americani "Himars" e "Mlrs". Occorrono massicce dosi di droni. E persino prodotti che erano stati dimenticati come i ponti mobili per il genio militare.

 

MARINA EQUIPAGGI RIDOTTI

la portaerei cavour

La nostra flotta è agile e moderna. Abbiamo due portaerei, il "Trieste" e il "Cavour", le fregate classe "Fremm", particolarmente moderne, e sono in costruzione i nuovi pattugliatori. Mancano però gli equipaggi: personale qualificato, esperto di navigazione e di elettronica. […] Il problema è talmente serio che c'è un calo di vocazioni. Serve maggior turn over per gli equipaggi e così il leghista Nino Minardo, presidente della commissione Difesa, ha presentato autonomamente un suo ddl per «incrementare di 4.272 unità le dotazioni organiche complessive della Marina militare».

 

La Marina ha bisogno anche di nuovi armi per la lotta subacquea e di sistemi anti-drone, anti-aereo e anti-missile. […] La guerra in Ucraina ha dimostrato che le grandi navi sono molto esposte alla minaccia di un drone subacqueo oppure ad un missile che provenga da fuori dell'atmosfera.

 

eurofighter 1

UN'AERONAUTICA BONSAI

Sulla qualità della nostra aeronautica militare nessuno discute. Ma sulle sue dimensioni? In servizio ci sono 94 Eurofighter (ne sono stati appena ordinati 24 nuovi per sostituire quelli più vecchi e che saranno radiati tra qualche anno) e alcune decine di F35 (altri 25 sono stati ordinati di recente) […]

 

Alla fine delle acquisizioni avremo 115 caccia F35 e un centinaio di Eurofighter, ma siamo ancora molto lontani dall'obiettivo. Tra una decina di anni dovremmo vedere in volo anche il nuovissimo caccia di sesta generazione, il Gcap, di produzione anglo-italo-giapponese. Funzionerà come un aereo-madre attorniato da uno stormo di droni serventi.

caccia f-35

 

[…]  Per avere un parametro di riferimento, secondo il più aggiornato censimento delle forze aeree, il FlightGlobal International, primi sono gli Stati Uniti (2.679 velivoli da combattimento), poi Cina e Russia (rispettivamente con 1.583 e 1.522), India (643), Corea del Nord (482), Pakistan (418) Corea del Sud (413), Arabia Saudita (364), Egitto (328) e Taiwan (285).

intelligenza artificiale e guerra

 

LE NUOVE TECNOLOGIE

Questo il quadro dell'esistente, ma il futuro sta facendo irruzione velocissimo con l'intelligenza artificiale, i satelliti per comunicazioni e osservazione (ma ormai sono mature anche le armi spaziali per danneggiare i satelliti altrui), i computer quantistici e persino gli androidi che potrebbero fare la guerra al posto del soldato in carne e ossa. […]

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