sergio mattarella robert francis prevost lettera messaggio papa leone xiv

UN MESSAGGIO COME DIO COMANDA – LA LETTERA DI SERGIO MATTARELLA A “SUA SANTITÀ PAPA LEONE XIV”: “SONO CERTO CHE LA LUNGA ESPERIENZA NEL SUD DEL MONDO CHE VOSTRA SANTITÀ HA MATURATO MANTERRÀ ACCESO QUEL FARO VERSO I PIÙ DEBOLI E DIMENTICATI CHE PAPA FRANCESCO AVEVA VOLUTO ILLUMINARE FIN DALL’INIZIO DEL PROPRIO PONTIFICATO” – “LA REPUBBLICA ITALIANA SI IMPEGNA A PERSEGUIRE UNA VISIONE DEL MONDO E DELLA CONVIVENZA TRA I POPOLI FONDATA SULLA PACE” – IL MESSAGGIO DI MELONI (“CON AFFETTO FILIALE”) E LA REAZIONE DELL’OPPOSIZIONE

1. LA LETTERA DEL PRESIDENTE MATTARELLA A SUA SANTITÀ PAPA LEONE XIV

Da https://www.quirinale.it/

 

IL MESSAGGIO DI SERGIO MATTARELLA A PAPA LEONE XIV

«Nel partecipare al “gaudium magnum” annunziato pochi momenti fa alla cristianità e al mondo dal cardinale protodiacono, desidero far giungere, anche a nome del popolo italiano, fervidi auguri per un lungo e fecondo pontificato, oltre che per il benessere spirituale e personale di Vostra Santità.

 

Gli italiani hanno vissuto in spirito di spontanea e profonda adesione il dolore per la scomparsa di Papa Francesco. All’inizio di un nuovo cammino di servizio petrino all’unità della Chiesa, fin d’ora desideriamo accompagnare Vostra Santità, certi che a nessuna donna e a nessun uomo di buona volontà, mancheranno la preghiera e l’affettuosa vicinanza del Papa.

 

Sono certo che la lunga esperienza nel sud del mondo che Vostra Santità ha maturato anche in veste di missionario manterrà acceso quel faro verso i più deboli e dimenticati che Papa Francesco aveva voluto illuminare fin dall’inizio del proprio pontificato.

 

sergio mattarella papa francesco

In questo momento storico, in cui tanta parte del mondo è sconvolta da conflitti inumani dove sono soprattutto gli innocenti a soffrire le conseguenze più dure di tanta barbarie, desidero assicurarLe l’impegno della Repubblica Italiana a perseguire sempre più solidi rapporti con la Santa Sede per continuare a promuovere una visione del mondo e della convivenza tra i popoli fondata sulla pace, sulla garanzia dei diritti inviolabili e della dignità e la libertà per tutte le persone. 

 

Quella pace che Vostra Santità ha evocato con forza nel Suo primo messaggio dalla loggia di San Pietro e che è la speranza dell’umanità intera.

 

robert francis prevost papa leone xiv

Vostra Santità è chiamata ad un compito imprescindibile e oggi ancor più necessario. Le giungano i più fervidi e sinceri voti augurali miei personali e dell’intera Nazione italiana affinché attraverso la Sua alta missione possano prevalere sempre dialogo, giustizia e pace».

 

 

MELONI E MATTARELLA SCRIVONO AL NUOVO PAPA LEONE XIV: «C’È DISPERATO BISOGNO DI PACE»

Estratto dell’articolo di Ugo Milano per www.open.online

 

«Pace» e «speranza» sono le parole più ricorrenti nei messaggi inviati a Papa Leone XIV da parte delle più alte cariche dello Stato italiano. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato stasera una lettera al nuovo Pontefice: «Santo Padre, Le porgo le felicitazioni mie personali e del governo italiano per la Sua elezione al Soglio di Pietro», si legge nel messaggio firmato dalla premier «con affetto filiale».

 

papa francesco giorgia meloni

Nel testo, Meloni sottolinea l’urgenza del momento storico e il bisogno universale di pace, richiamando il forte appello lanciato dal nuovo Pontefice durante la sua prima benedizione dalla Loggia centrale della Basilica vaticana.

 

La premier ricorda «l’instancabile opera di dialogo e riconciliazione» portata avanti dal predecessore, Papa Francesco. Attraverso i canali social, Meloni ha poi rinnovato i suoi auguri per l’inizio del pontificato, definendo le parole del nuovo Papa «un richiamo potente alla pace, alla fraternità e alla responsabilità», in un’epoca segnata da tensioni e instabilità.

 

PAPA FRANCESCO ROBERT FRANCIS PREVOST - FOTO LAPRESSE

[…] Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio a Papa Leone XIV. Il capo dello Stato ha voluto esprimere la vicinanza del popolo italiano alla missione spirituale e diplomatica del nuovo Pontefice, ribadendo l’impegno della Repubblica a mantenere e rafforzare la collaborazione con la Santa Sede.

 

«In un momento storico attraversato da guerre disumane, dove a pagare il prezzo più alto sono spesso i più indifesi – ha scritto Mattarella – desidero confermarLe la volontà dell’Italia di contribuire alla costruzione di un ordine internazionale fondato sulla pace, sui diritti inviolabili, sulla dignità e sulla libertà di ogni essere umano». Il presidente ha infine richiamato le prime parole pronunciate da Papa Leone XIV, sottolineando come l’appello alla pace rappresenti «la speranza dell’umanità intera».

 

papa francesco con giorgia meloni al g7 di borgo egnazia

[…] Anche La Russa ha rivolto al nuovo Pontefice «le più vive felicitazioni dell’Assemblea del Senato». «Sono certo – ha aggiunto – che il suo Alto Magistero potrà guidare ed ispirare non solo le comunità cristiane ovunque nel mondo, ma tutti i popoli e le Nazioni secondo principi di pace, speranza e solidarietà, ancor più necessari nel difficile momento che l’umanità sta attraversando».

 

Anche il vicepremier e leader di Fi Antonio Tajani ha sottolineato le parole di pace del papa; «Ringraziamo Dio per aver dato un nuovo Vescovo a Roma e una nuova guida alla Chiesa Cattolica. Pregherò per lui, vicario di Cristo e successore di Pietro», ha aggiunto. Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, ha confessato di essere «emozionato e commosso». «Pace disarmata e disarmante ha invocato il Santo Padre, benedicendo centinaia di migliaia di fedeli. Buona missione Papa Leone XIV!», ha aggiunto il leader della Lega.

 

I messaggi dei leader dell’opposizione

FUNERALE DI PAPA FRANCESCO - SERGIO MATTARELLA E LA FIGLIA LAURA

Anche Giuseppe Conte ha evocato le stesse parole di Leone su «Una pace disarmata, una pace disarmante». «Queste le prime parole, chiare, coraggiose di Papa Leone XIV. Irrompono con grande forza nei nostri cuori, nelle nostre menti, nel linguaggio del nostro tempo dominato sempre più da tristi parole: armi, guerra, morte». La leader del Pd Elly Schlein ha formulato gli auguri al nuovo Papa «che ha scelto come prime parole quelle della speranza di pace per i popoli di tutto il mondo, il ringraziamento a Papa Francesco e insieme l’invito accorato a costruire ponti attraverso il dialogo e l’incontro».

 

«Come cattolico – ha scritto Matteo Renzi – prego per la sua missione pastorale. Come politico, auguro buon lavoro. Come cittadino del mondo, spero che riesca a portare pace e giustizia». Per il verde Angelo Bonelli le «parole di Leone sulla pace e sulla costruzione di ponti rappresentano un segno importante di continuità con la strada tracciata da Papa Francesco, in un mondo in cui si costruiscono muri e fili spinati». […]

papa leone xiv a sorpresa al palazzo del sant uffizio 4papa leone xiv a sorpresa al palazzo del sant uffizio 1papa leone xiv a sorpresa al palazzo del sant uffizio 3PAPA FRANCESCO E ROBERT FRANCIS PREVOST papa leone xiv a sorpresa al palazzo del sant uffizio 2papa leone xiv a sorpresa al palazzo del sant uffizio 5

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…