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IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA? IN PRIMA SERATA AVETE IL THRILLER GROTTESCO INGLESE “MORTO TRA UNA SETTIMANA (O TI RIDIAMO I SOLDI)” - RAI DUE ALLE 21, 20 RISPONDE CON LA COMMEDIA “MODALITÀ AEREO” - IN SECONDA SERATA RITROVATE “PAULO ROBERTO COTECHINO CENTRAVANTI DI SFONDAMENTO”, E IL BUON “PADRENOSTRO”, L’UNICO FILM VENEZIANO CHE EBBE L’ONORE DUE ANNI FA DI AVER OSPITATO IN PLATEA MATTEO SALVINI E LA FIDANZATA VISTO CHE TRATTAVA DI POLIZIOTTI EROICI… - VIDEO

asteroid city di wes anderson 3

Marco Giusti per Dagospia

 

Che vediamo stasera? Intanto se siete rimasti a Roma non vi scordate che è iniziata la consueta rassegna dei film di Cannes a Roma. Stasera vi segnalo “Asteroid City” di Wes Anderson, da molti considerato addirittura il suo miglior film, Giulio Cesare alle 18, 30, e il bellissimo “Monster” di Hirokazu Kore-eda alle 21 al Quattro Fontane. Su Sky vi segnalo la prima di “Plane” di Jean-François Richet con Gerard Butler comandante di un aeroplano precipitato in una zona sconosciuta a salvare i suoi passeggeri da una serie di pericoli di ogni tipo. Si vede. Con l’aria condizionata a casa.

 

l'allenatore nel pallone 1

Passiamo alla prima serata in chiaro. Su Cine 34 alle 21 non è certo né una novità né una rarità “L’allenatore nel pallone” di Sergio Martino con Lino Banfi, Gigi Sammarchi, Andrea Roncato, Licinia Lentini, Giuliana Calandra, Camillo Milli, E’ ancora molto divertente. Così così la commedia famigliare “Ricomincio da me” di Raymond De Felitta con Peter Falk, Paul Reiser, Olympia Dukakis, Elizabeth Perkins, Mackenzie Connolly, Tv2000 alle 20, 55, dove un padre cerca la moglie sparita di casa assieme al figlio. E iniziano finalmente a parlare e a chiarire i veri motivi che l’hanno spinta a andarsene. Uno degli ultimi film di Peter Falk.

lo sceriffo senza pistola 2

 Mi sembra più interessante il vecchio western anni ’50 diretto da Michael Curtiz “Lo sceriffo senza pistola” con Will Rogers jr., Nancy Olson, Lon Chaney jr., Anthony Caruso, Iris alle 21, dove il figlio del mitico Will Rogers si ritrova sceriffo un po’ per caso e indaga sulla morte dello sceriffo che lo ha preceduto.Ovviamente non è morto di morte naturale. E’ il primo film dove Will Rogers Jr non interpreta il ruolo di suo padre. Su Canale 20 alle 21, 05 il thriller “Fire With Fire” diretto da uno storico stunt coordinator, David Barrett, con Josh Duhamel, Rosario Dawson, Bruce Willis, Vincent D'Onofrio, 50 Cent, Richard Schiff, storia di un pompiere testimone di un brutto omicidio che per testimoniare e salvarsi la pelle se la vede parecchio brutta.

 

superman iii

Su Rai Movie alle 21, 10 passa “Lucas è scomparso”, thriller francese di Bruno Garcia con Assaad Bouab, Cédric Bouvier, Guillaume Faure, Viggo Ferreira-Redier, Arthur Jugnot, dove il piccolo Lucas, ragazzino autistico, scompare e la cosa mette non poco in agitazion e i genitori che stavano per separarsi. Su Canale 27 alle 21, 10 trovate “Superman III” diretto da Richard Lester con Christopher Reeve, Margot Kidder, Gene Hackman, Terence Stamp. Ottimo. Cielo alle 21, 15 se la cava con un thrillerino del 2022 con un Bruce Willis ormai arrivatissimo, “Gasoline Alley” di Edward Drake con Devon Sawa, Bruce Willis, Luke Wilson, Kat Foster, Sufe Bradshaw, Johnny Dowers. Lasciamo perdere…

 

morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi) 2

Meglio, su 7Gold alle 21, 15, il poliziesco “Affari di sangue” di Robert Moresco con James Marsden, Giovanni Ribisi, Brad Renfro, Piper Perabo, Dennis Hopper, Brian Dennehy, dove il protagonista vorrebbe evitare di finire nel mondo della mafia di Philadelphia da cui proviene tutta la sua famiglia. Ma non sarà facile evitare né loro né l’F.B.I. Rai 5 alle 21, 15 presenta il thriller grottesco inglese “Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi)” di Tom Edmunds con Tom Wilkinson, Aneurin Barnard, Marion Bailey, Freya Mavor, Christopher Eccleston, dove un assassino professionista, Tom Wilkinson, ormai invecchiato accetta contratti dai suicidi che non hanno il coraggio di ammazzarsi davvero. Ne trova uno, però, che proprio nella settimana in cui dovrebbe essere ucciso riacquista il desiderio di vivere. Piuttosto riuscito.

giorgio tirabassi paolo borsellino

Canale 5 alle 21, 20 si lancia nel biopic “Paolo Borsellino” di Gianluca Maria Tavarelli con Giorgio Tirabassi come Borsellino, Ennio Fantastichini come Falcone, Elio Germano, Daniela Giordano, Andrea Tidona. Rai Due alle 21, 20 risponde con la commedia di Fausto Brizzi “Modalità aereo” con Lillo, Paolo Ruffini, Violante Placido, Dino Abbrescia, Caterina Guzzanti. Il film è costruito su una semplice idea, almeno nella prima parte, che è la più riuscita. Cosa può capitare quando il telefonino di un ricchissimo vip finisce nelle mani sbagliate? E il vip, chiuso in un lungo viaggio in aereo nulla può fare per bloccare i manigoldi?

 

lillo sabrina salerno modalita aereo

Intanto diciamo subito che i due manigoldi che stanno usando il suo telefonino, Ivano e Sabino, interpretati da Lillo Petrolo e Dino Abbrescia, oltre a scatenarsi in superfeste con Sabrina Salerno al ritmo di “Boys, Boys”, in seratine con escort e nel ripulirgli il conto in banca, si lanciano anche in malefici tweets che minano la rispettabilità del vip, il giovane industriale di successo Diego Gardini, Paolo Ruffini, che come arriva dall’altra parte del mondo e già un uomo finito odiato da tutto il mondo. Lo salverà dalla rovina una giovane hostess, Violante Placido, ma le cose non torneranno certo a posto una volta rientrato a Roma, visto che un cugino infame, un barbuto e cotonato Luca Vecchi, oltre alla credibilità, gli ha tolto tutto, azienda e denaro.

predator 2

Lo aiuteranno, assieme alla hostess, proprio i due cialtroni che stavano facendo la bella vita col suo cellulare. Decisamente più divertente e originale nella prima parte, quella che vede Lillo e Dino Abbrescia scatenarsi nel fare la vita del vip e il vip precipitare nel disastro mediatico, la commedia è ben costruita anche nel secondo atto, il ritorno a Roma, e nella vendetta finale. Su Rai 4 alle 21, 20 avete “Predator 2” di Stephen Hopkins con Danny Glover, Gary Busey, Ruben Blades, Maria Conchita Alonso, Bill Paxton, e su Canale Nove l’action “Ip Man 2” di Wilson Yip con Donnie Yen, Lynn Hung, Simon Yam, Sammo Hung Kam-Bo, Xiaoming Huang, Siu-Wong Fan.

quando l’amore si spezza

 

Passiamo alla seconda serata. Su Rai Movie alle 22, 50 vedo che passa il thriller “Quando l’amore si spezza” di Jon Cassar con Morris Chestnut, Regina Hall, Theo Rossi, Glenn Morshower, Sue-Lynn Ansari, Jaz Sinclair, dove una coppia che non riesce a avere figli e trova una madre surrogata si ritrova in mezzo ai guai per l’instabilità della ragazza. Su Iris alle 23 torna “Il grande sentiero” di John Ford con Richard Widmark, Carroll Baker, Karl Malden, James Stewart, Sal Mineo, Dolores Del Rio, che non è il capolavoro che doveva essere per ristabilire la verità sul massacro degli indiani, ma almeno prova a far qualcosa.

 

il grande sentiero 3

Fu Richard Widmark a proporre a Ford l’idea del film e il materiale di ricerca sulla storia del viaggio della tribù Cheyenne. Purtroppo gli indiani sono un po’ finti, Sal Mineo parla con l’accento del Bronx, cosa che faceva impazzire Ford, i capi indiani sono attori messicani come Ricardo Montalban e Gilbert Roland, Ford voleva al loro posto Anthony Quinn e Richard Boone che avevano sangue indiano, mentre le comparse indiane non sono Cheyenne ma Navajo che fanno battute sporche nella loro lingua.

il grande sentiero

Quando Peter Bogdanovich andò sul set per intervistare John Ford (“Mi chiamo John Ford e faccio western”), Sal Mineo gli regalò una copia del libro di Larry McMurtry “The Last Picture Show”, che il regista girerà qualche anno dopo. Le scene con James Stewart che gioca a poker dovevano riempire lo spazio dell’Intermission, cioè della pausa con musica che si usava allora per i kolossal americani. Ford odiava l’idea dell’Intermission e ci piazzò uno sketch. Si decise poi di toglierlo e venne reinserito nei vhs e nei dvd. E’ una delle scene che ricordo meglio quando vidi il film a 11 anni. Brando disse che il film era più razzista dei film considerati razzisti di John Ford.

 

paulo roberto cotechino centravanti di sfondamento 1

Su Rai4 alle 23, 10 un fantascientifico russo del 2020, “Sputnik” di Igor Abramenk con Oksana Akinshina, Fedor Bondarchuk, Pyotr Fyodorov, Anton Vasilev, con l’astronauta che torna da un volo intergalattico ma si trascina dentro un essere alieno non pacifico. Cine 34 alle 23, 15 ri-ri-propone “Paulo Roberto Cotechino centravanti di sfondamento” di Nando Cicero con Alvaro Vitali, Carmen Russo, Mario Carotenuto, Franca Valeri. Magari non è male la commedia italiana con amori e tradimenti “Maldamore” di Angelo Longoni con Ambra Angiolini, Luisa Ranieri, Alessio Boni, Luca Zingaretti, Miriam Dalmazio, Claudia Gerini, Tv8 alle 23, 30.

 

padrenostro 1

Passa un po’ troppo tardi il buon film di Claudio Noce “Padrenostro” con Pierfrancesco Favino, Barbara Ronchi, Mattia Garaci, Francesco Gheghi, l’unico film veneziano che ebbe l’onore due anni fa di aver ospitato in platea Matteo Salvini e la fidanzata visto che trattava di poliziotti eroici, calabresi e laziali. Claudio Noce lo aveva dedicato infatti alla figura del padre, il vicequestore Alfonso Noce, responsabile dell'antiterrorismo nel Lazio a metà degli anni ’70, interpretato qui da PierFrancesco Favino con capello all'indietro e basettoni come fosse un personaggio di Fernando Di Leo, vittima di un sanguinoso attentato dei Nap a Roma nel dicembre del 1976 dove muoiono un poliziotto e un terrorista.

padrenostro

Tutto è visto attraverso gli occhi del figlioletto biondo, Valerio, interpretato da Francesco Gheghi, testimone dello scontro a fuoco, che ha visto il terrorista agonizzante e il padre ferito alla schiena portato via d’urgenza. Il film, in realtà, non è tanto sugli anni di piombo o sulla ricostruzione del periodo, quanto sul rapporto che il figlioletto, lazialissimo, fan di Tex e di Long John Chinaglia, ha con la figura paterna prima e poi con la figura paterna mediata dall’apparizione di uno strano ragazzino di poco più grande, certo Christian, Mattia Geraci, che appare quasi dal nulla e che sembra portare al film un qualche mistero.

padrenostro 6

 

Un po’ confuso nella costruzione del mistero, e opaco nella costruzione dei rapporti del bambino con la madre, il film prende quota e interesse quando quel mistero inizia a dipanarsi, anche se tutto il materiale messo in piedi spesso non ha un controllo adeguato. Favino è, al solito, bravissimo nel costruire un personaggio credibile di poliziotto anni ’70, e come lui Antonio Geraci, che fa un suo collega calabrese, ma dove il film avrebbe avuto bisogno di una regia più d’azione o comunque più stretta, Noce sembra invece più interessato a un racconto elegiaco.

 

partirono preti tornarono... curati

Su Cine 34 all’1 passa il curioso western comico “Partirono preti tornarono curati” firmato dal misterioso “Newman Rostel” con Riccardo Salvino, Lionel Stander e Clara Hopf,  scritto, prodotto e (almeno in parte) diretto  dallo strano produttore di “Quien sabe?”, Bianco Manini, fabbricante di tortellini emiliano che si era buttato nel cinema senza saperne nulla. Per molto tempo si era creduto che il regista fosse stato Stelvio Massi (che era stato contattato e basta). Rico Boido giurava però di essere stato diretto da Alberto De Martino e che fu lui a firmarsi come Newman Rostel. Ma De Martino negava decisamente.

partirono preti tornarono... curati.

Va detto che il ruolo del montatore Romeo Ciatti come “collaboratore alla regia”, ma forse più regista di Manini, chiarisce un bel po’ l’idea del film di rimontaggio che aveva in testa il produttore, costruendolo cioè con molti pezzi dei film che aveva prodotto. Molte infatti sono le scene in treno come in Quien Sabe?, anzi, spesso, nei campi lunghi, sono proprio quelle, tanto che un occhio attento può intravedere pure Klaus Kinski come frate rivoluzionario. Del resto molti registi hanno ricordato di aver rifiutato la proposta di Manini di costruire un film Frankenstein col suo materiale di scarto. Inoltre appare, cosa abbastanza unica, un celebre sceneggiatore di commedie di serie B come Francesco Milizia tra gli attori...

 

partirono preti tornarono... curati

La storia vede due banditelli alla Bud Spencer-Terence Hill, cioè Riccardo Salvino e Lionel Stander, travestiti da preti durante la rivoluzione messicana. Comunque non mi pare male, con molte contaminazione del cinema scorreggione del tempo. Oltre a Milizia compare addirittura Alvaro Vitali, nel suo unico western. E il genovese Camillo Milli, colonna del Teatro Stabile di Genova, anche lui mai visto in un western. Clara Hopf, qui al suo primo film, sarà la protagonista, come Yara Kewa, di Una donna chiamata Apache... 

la battaglia dei giganti 3

Vi segnalo ancora “Carambola” di Ferdinando Baldi con Paul L. Smith, Antonio Cantafora, Horst Frank, Guglielmo Spoletini, Pino Ferrara, avventuroso comico con i sosia di Bud Spencer e Terence Hill, Cine34 alle 2, 50, il glorioso “La battaglia dei giganti” di Ken Annakin con Henry Fonda, Robert Shaw, Telly Savalas, Robert Ryan, Dana Andrews, George Montgomery, Charles Bronson, Robert Woods, Iris alle 4, 10. La chiudo qui.

la battaglia dei giganti 2asteroid city di wes anderson 2la battaglia dei gigantila battaglia dei giganti 1la battaglia dei giganti 4Carambolaricomincio da me sputnik di egor abramenkosputnik 1sputnik ricomincio da memaldamore 2 ricomincio da me 2maldamore 1padrenostro 5padrenostro 3padrenostro 4padrenostro 1padrenostro 7maldamore 3maldamore 4paulo roberto cotechino centravanti di sfondamento paulo roberto cotechino, centravanti di sfondamento 7PAULO ROBERTO COTECHINO – LA SCENA DEL CESSOpaulo roberto cotechino, centravanti di sfondamento 1 4paulo roberto cotechino 4paulo roberto cotechino, centravanti di sfondamento 6paulo roberto cotechino carmen russo alvaro vitali paulo roberto cotechino, centravanti di sfondamento 1ricomincio da me 1monster 7ip man 2il grande sentiero 2il grande sentiero 1 predator 2modalita aereoLILLO E SABRINA SALERNO MODALITA AEREO modalita' aereomodalita' aereo 4modalita' aereo 1the planegasoline alleysuperman iiimodalita aereo 1 morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi) 4morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi) 3morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi) 1monster 5superman iii affari di sangue lucas e scomparso monster 6lucas e scomparsolino banfi allenatore nel pallonegiorgio tirabassi paolo borsellinofire with fire fire with fire lo sceriffo senza pistola 1lo sceriffo senza pistola 3BANFI L'ALLENATORE NEL PALLONEl'allenatore nel pallone monster 8monster 9asteroid city di wes anderson 5asteroid city di wes anderson 1asteroid city di wes anderson 4

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