SAVIANO CHIEDERÀ I DANNI A GARRONE PER IL PIZZO PAGATO AI CAMORRISTI? - OBAMA FURBETTO SUI GAY - LA RETROMARCIA DI LEOLUCA ORLANDO SU FALCONE - I TEDESCHI FANNO I DURI SULLA GRECIA SOLO DOPO CHE HANNO VENDUTO AGLI ELLENICI MEZZI DA GUERRA - ORMAI SONO TUTTI “PARTE LESA”! - GLI INGLESI SI RICORDINO DI QUANDO DE GAULLE NON LI VOLEVA NEL ‘MEC’ - CHE DELUSIONE VITTORIO FELTRI PRO-GAY - …

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Provenzano, tentato suicidio con sacchetto plastica? Gli inquirenti propendono per una messinscena. Equitalia conferma che le riscossioni sono regolari.
Max

Lettera2
Buongiorno,
Leggo sul Corriere della Sera che "la cena di Clooney per Obama - Incasso boom di 15 milioni di dollari". Ecco spiegato perché Obama si è dichiarato favorevole alle nozze gay. Cordialmente
Mario Eberle

Lettera 3
Caro DAGO
Antipolitica: conquista o mantenimento della poltrona parlamentare o governativa con l'insulto, il cazzeggio, le promesse mirabolanti, le ideone, la candidatura di personaggi impresentabili ma accattivanti per qualcuno, ecc.La Santanchè: "potrei candidarmi premier". Obama che alla vigilia delle elezioni riscopre i diritti negati ai gay e si taglia del 30% lo stipendio. La Bindi che non se lo taglia. "Abbiamo una banca!!!" Cicciolina. Quello della bomba di via Rasella, premiato con un posto in parlamento. .I manganellatori e oliatori di ricino. Potrei andare avanti un bel po'. E sarebbe Grillo l'antipolitica? saluti BLUE NOTE

Lettera 4
Renzo Bossi è laureato in Albania a sua insaputa ,la Carfagna (si propria lei, quella dei calendari hot e dei programmi con Magalli) che dichiara a Piazza Pulita che il PDL doveva selezionare meglio la classe dirigente : la seconda generazione del PDL riesce nel miracolo di essere ancora più ridicola della prima. Altro 10% per Grillo
Sanranieri

Lettera 5
Caro Dago,
molti, tra cui lo scrivente, non hanno dimenticato i pesanti attacchi del "campione dell'Anti-mafia", dura e pura, Orlando-Cascio, chez Sant'oro-allora, il programma del tele-tribuno, Michele, da Salerno, si chiamava "Samarcanda"- al presunto "traditore", dottor Falcone, "che nascondeva nei polverosi cassetti del "Palazzo dei veleni" di Palermo i fascicoli sui politici collusi".

Perchè, on.Leoluca, arrampicarsi, 20 anni dopo, in una penosa retromarcia, come quella tentata, ieri, sul "Corriere della sera" ? La memoria di un eroe, autentico, Falcone, non andrebbe rispettata, senza tentare, goffamente, di nascondere il suo dissenso di 20 anni fa con le posizioni del magistrato, stimato e rimpianto ? Non si tratta di cose ben più importanti e serie rispetto a una manciata di voti ?
Un cordiale saluto
pietro mancini

Lettera 6
Ciao Dago, chiedo lumi ai tuoi lettori e partecipanti al forum, ogni tanto un po' di
interazione ci starebbe bene...Ma le ultima esternazioni dei Tedeschi sul destino della Grecia (se vuole uscire dall'Euro che esca), supportate anche da Monsieur Barroso, avvengono solo dopo che hanno venduto agli Ellenici mezzi da guerra, e dopo avere messo in sicurezza le proprie banche dal rischio Grecia?
Per amor di patria tralasciamo quali investimenti possano essere stati Effettuati o quali cessioni o partecipazioni imposte sulle attività pregiate ancora esistenti
Silvius

Lettera 7
Dago darling, vista l'approvazione quasi bulgara degli elettori di Sesto San Giovanni al "Sistema Sesto", vien da chiedersi se presto tale sistema euromilionario (altro che Eurojackpot!) diventerà materia di studio alla benemerita Università Bocconi nella "normalizzata" Milano del "caro leader" Pisapia. E poi, Dago caro, sembra proprio che non ci facciamo mai mancare nulla.

Prima avevamo le "convergenze parallele", poi il "compromesso storico", poi il (o i) banchiere (i) di Dio, ora abbiamo i banchieri delle Frattocchie (un po' alla chetichella mediatica). Alla "disinformacija" non abbiamo mai rinunciato, perché sono impetiture le "buone" abitudini dei giornalisti che lo (il culo) darebbero anche a John Holmes se servisse per ricchi stipendi, privilegi vari, abitazioni nelle "gated communities" (non ufficiali, per carità, ai sudditi non far sapere) o per diventare bestselleristi come giornalisti-scrittori del "dèja vu" o del copia e incolla.
Natalie Paav

Lettera 8
Caro Dago,
Hollande in Francia si è ridotto lo stipendio del 30%, in Italia i nostri politici continuano ad avere tutti i privilegi e non vogliono rinunciare ai finanziamenti per i partiti,
nonostante che vi siano persone che non arrivano a fine mese e non riescono a pagare il mutuo. Qualcuno osa anche mettere in dubbio il boom di Grillo?
Il comportamento dei nostri politici ci fa, oltremodo, incavolare.
Annibale Antonelli

Lettera 9
Dago,
hai notato la nuova locuzione : 'sono parte lesa'. La TIM mette sul mercato centinaio di migliaia di SIM false ed è parte lesa; Rossignolo , a TO x la DeTomaso, presenta documenti falsi e si dichiara 'parte lesa'. Bossi Jr. gli affibbiano una laurea falsa ed è 'parte lesa'.
Bye
Luigi A

Lettera 10
Caro Dago
riguardo all'articolo dei tedeschi, credo che loro non abbiano ancora capito una cosa...che noi come paese siamo molto più ricchi di loro: coste meravigliose, turismo, fetta di arco alpino più grande d'europa, turismo invernale, tesori e città d'arte, più sole di loro per produrre energia pulita, un terra più generosa per produrre cibi e prodotti agricoli di qualità, e pare pare ultimamente anche un po' di petrolio, vedere la voce basilicata e mar di sicilia...

se tirano troppo la corda la ricetta secondo me è: ci stacchiamo, facciamo un default programmato, e poi facciamo diventare l'italia un paradiso fiscale con tasse bassissime e miliardari di tutto il mondo con i loro yacht ville e conti corrente in italia...e vediamo se poi si azzittiscono...così per certi versi mettendoci alla pari di loro ma anche di paesi come la romania, la polonia, l'ungheria che hanno poco e niente stiamo facendo anche noi un favore a loro...
ma bisognerebbe che qualcuno queste cose prima o poi gliele dicesse a loro (per quello grillo sta prendendo voti adesso: è l'unico che certe cose un po' le ha capite)
Alessandro

Lettera 11
Caro Dago
è meravigliosa la faccia da c@@o degli inglesi sempre pronti a darci addosso, si sono certamente scordati di quando venivano a Roma col cappello in mano per implorarci di intercedere con De Gaulle che non li voleva nel Mec. Sarebbe il caso di rendergli pan per focaccia, ma ci vorrebbe una cosa di cui siamo privi: una classe politica con gli attributi.

Lettera 12
Egregio Direttore,
Faccio fatica a togliermi dalla testa un'idea: molti tipi di reato sono frutto di esaltazione, mania di protagonismo o spirito di emulazione. Prendiamo il caso dell'attentato Adinolfi di Genova: dopo giorni viene fuori la rivendicazione e la minaccia di altri attentati in preparazione. Quando fu delle Br, scoprimmo poi, alla fine, che a contarli erano in tutto qualche decina e sembravano diffusi in tutta Italia! Fecero un casino mondiale e bloccarono il Paese per anni!

Ora ci risiamo: Adinolfi gambizzato ed il solito comunicato terrorista! Se avessimo seguito la strada del silenzio, prima le indagini, l'arresto e poi la comunicazione ad operazione compiuta non sarebbe stato meglio? Cosa avremmo perso, con un silenzio temporaneo ed una diffusione della notizia alla fine? Ne risentiva la scarsa occupazione, il Pil, la regressione o cosa altro? Non sono d'accordo sul fatto che tutte le notizie debbano essere date in contemporanea: alcune darebbero altri risultati con percorsi differenti, ma, dicono, è la democrazia! Serve questa forma di democrazia esasperata?
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
L. C. G.
Montepagano (Te)

Lettera 13
Grillo ricorda tanto Berlusconi quando vuole evitare il dialogo televisivo. Speriamo che la comunanza si fermi a ciò.
Lvkas

Lettera 14
Caro Dago,
Saviano chiederà i danni a Matteo Garrone per il pizzo pagato ai camorristi?
L'eterogenesi dei fini è sempre in agguato. Fai un film contro la Camorra, e paghi il pizzo alla Camorra e assoldi come attori dei camorristi. Le strade dell'inferno sono lastricate da buone intenzioni. L'antimafia in questo Paese non esiste, aveva ragione Travaglio.
L.C.

Lettera 15
Dagomalconciati, ho letto l'intervento di Vittorio Feltri pro gay. E' dunque vero che quando uno è stato iscritto al Partito Comunista è capace di tutto. Può diventare socialista, può diventare democristiano (no, questo no perchè non faceva tendenza), liberale, liberaleggiante, indipendente, finiano, leghista, belusconiano. Può insomma diventare tutto e nessuno può mettrere in dubbio il suo percorso: uno così non cambia idea, sono gli altri che hanno cambiato le cose. Lui è coerente. E' la verità.

Mancava solo l'ultimo passaggio, quello dell'adozione del mondo gay. Prima fa il solito pistolotto per prendere la rincorsa - cose che fanno desolazione, come il tirare in ballo i suoi quattro figli, oppure la grande sentenza che la persona si valuta dalla cintola in su, insomma cazzate tremende, roba da pensionati al girdinetto. Poi arriva l'ultima illuminazione: la Concia - insieme con la Meli del Corrierone, antico amore etero del nostro, mai del tutto corrisposto con la direzione dello stesso - che con i suoi capelli bianchi fa colpo.

E Feltri si illumina d'immenso: vede amori saffici con l'occhio del vecchio romanticone appassionato che, comunque, tra una visione di fanciulle che si desiderano, vogliono toccarsi, baciarsi, non la smette di cazziare i benpensanti. Quello è nel suo dna: prima da comunista, poi da socialista, etc. Cazziare è la sua passione, tanto in Italia ognuno può dire quello che vuole.

Li catechizza anzi a dovere, questi dementi benpensanti, molti dei quali purtroppo lettori del Giornale. siete cretini. Di più: siete ignoranti. Siete pigri. Dimentica di dire, il nostro, preso dalla fregola dell'ars amatoria saffica che siamo ancora in tanti. Tanti cattolici che non vedono per nulla bene questo tipo di amori, che si rifanno al Magistero della Chiesa Cattolica, assolutamente convinti che l'omosessaulità è contro natura, che due donne che si sposano compiono un atto contro Dio e Gesù Cristo. Dio? Ma chi è? dice il nostro baldo editorialista ormai da giardinetti pubblici che però non molla la cadrega. Io, Vittorio Feltri, ho scoperto, grazie alla Concia, la verità dell'amore. Voi siete cretini. Però fieri di esserlo.E di non comprare più il Giornale.
Luciano

Lettera 16
Caro Dago,
sono passati oramai quasi 6 mesi da quando Corrado Passera è diventato il Ministro dello Sviluppo Economico. Persona seria si dice in giro, predicatore di slide e di buoni propositi anche se poco o nulla è stato fatto fino ad oggi. Ma la mia mail non è politica né polemica. Voglio segnalarti come da 180 giorni l'operazione trasparenza al Ministero dello Sviluppo Economico con in testa capo di gabinetto, Mario Torsello, non sanno cosa sia.

Ho controllato ancora oggi e non riusciamo a capire quanto guadagnano quelli dello staff della diretta collaborazione. Strane note n.1,n.2, n.3, n.4 come in un quiz televisvo (!) stanno vicino ai vari profili ma non dicono l'importo del loro stipendio. Ad esempio Torsello che ci tiene a far capire che è capo di gabinetto sia allo Sviluppo Economico che alle Infrastrutture che fa guadagna il doppio???? Non credi che sarebbe un diritto dei cittadini saperlo???

La mia è una battaglia insieme a cittadinanza attiva e, devo dirti, che quasi tutti gli altri ministeri da me contattati hanno adempiuto alla trasparenza. Ma non lo fa quello di Passera che verrebbe da dire predica bene, ma razzola male. per inciso ho contattato via mail anche i giornalisti anti casta, tipo Sergio Rizzo che ovviamente non ha scritto una riga. Vedi, caro Dago, mi affido a te, ti inoltro le mail mandate nelle scorse settimane. E' tutto sul sito del ministero. La mancata trasparenza in barba alle leggi e ai cittadini è tutto ancora sfacciatamente online.
Arturo Celletti Treviso

 

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