
“IL SESSO È UN FRINGE BENEFIT DEL POTERE” – PAOLINO MIELI SCATENATO DA MARIA LATELLA: “CERTO, BILL CLINTON NON AVEVA BISOGNO DELLA RELAZIONE CON MONICA LEWINSKY, PERÒ È UNA PICCOLA CONFERMA CHE TU PUOI FARE TUTTO QUELLO CHE TI PARE. E’ UNA TESTIMONIANZA PIÙ VALIDA DEL TUO POTERE” – “CI FURONO MINISTRI CHE SI SPOSAVANO APPOSTA PER NON APPARIRE SINGLE E SOSPETTI DI ESSERE OMOSESSUALI, PERCHÉ FRA I GRANDI SINGLE UNO ERA QUASI ESPLICITAMENTE OMOSESSUALE. GLI ALTRI NO, AVEVANO UNA SESSUALITÀ POCO PROROMPENTE…”
PAOLO MIELI - SESSO E POTERE - A CASA DI MARIA LATELLA
Anticipazione da “A casa di Maria Latella”, in onda questa sera su Rai3
paolo mieli a casa di maria latella 2
Che cosa significa davvero essere single nella storia e nella politica? Lo racconta Paolo Mieli, protagonista dell’intervista a due nel finale di stagione di A casa di Maria Latella, in onda stasera, 13 maggio, alle 23.15 su RAI3.
Il giornalista, storico e saggista, accompagna il pubblico in un viaggio tra i grandi personaggi della storia e della politica che hanno scelto – o subìto – la solitudine. Ma la conversazione prende una piega più stuzzicante quando la conduttrice, Maria Latella, chiede: “Quanto conta il sesso in politica?”.
La risposta di Mieli è diretta: “(…) il potere richiede una conferma che tu sei potente. Una cosa che riguarda l’autostima. Ma non è piacere, né amoroso, né fisico, hai capito?”.
E quando Latella rilancia citando uno dei casi più eclatanti del rapporto tra sesso e potere: “Cioè tu pensi che Bill Clinton, si sia un po’ rovinato la carriera per affermare il proprio potere con Monica Lewinsky?”, Mieli conferma con ironia e lucidità: “Sì, non aveva bisogno, (…), però è una piccola conferma che tu puoi fare tutto quello che ti pare.
E’ una testimonianza più valida del tuo potere, piuttosto che ti entri in camera il Segretario di Stato e ti attacchi un bottone su dei problemi”.
paolo mieli a casa di maria latella
La chiosa è memorabile: “Il sesso è legato al potere in quanto è un fringe benefit del potere”.
Un’intervista che unisce storia, politica e… sesso. Sì, perché la “singleità” – come la chiama Mieli – non è solo uno stato civile, ma una chiave per leggere l’ambizione, l’autonomia e persino la leadership di molti grandi personaggi della storia.
“Ci furono ministri che si sposavano apposta per non apparire single e sospetti di essere omosessuali, perché fra i grandi single”, precisa, “uno era quasi esplicitamente omosessuale. Gli altri no, erano semplicemente persone che avevano una sessualità poco prorompente”.
paolo mieli a casa di maria latella.
E poi c’erano i politici rimasti vedovi: “Uno si potrebbe risposare”, invece, ”c’erano vedovi che si facevano volentieri accompagnare dalla figlia per le manifestazioni ufficiali (…). Il succo di questa cosa è che la “singleità” è la condizione ideale”.
L’appuntamento con la decima puntata di A casa di Maria Latella è per domani, 13 maggio alle 23.15 su RAI3. Le repliche delle ultime tre puntate andranno in onda ogni lunedì alle 15.20 fino al 26 maggio. Tutte le puntate della settima edizione sono disponibili su RaiPlay.
paolo mieli a casa di maria latella
Attorno alla tavola dell’house talk condotto dalla giornalista Maria Latella siederanno l’attrice Paola Minaccioni, il comico e conduttore Valerio Lundini, l’attrice e conduttrice Barbara Foria e la giornalista Antonella Baccaro del Corriere della sera.
Una puntata brillante su cosa significa essere single oggi, che chiude con leggerezza e profondità una stagione ricca di conversazioni autentiche.