bossetti yara furgone ris letizia ruggeri giampietro lago

SALTA IL PROCESSO YARA? - IL VIDEO FALSO DEL FURGONE DI BOSSETTI ''È VERGOGNOSO'', DICONO I GIORNALISTI LOMBARDI: ''PROCURA E CARABINIERI CONSIDERANO I CRONISTI UNO STRUMENTO DI 'PRESSIONE' A FAVORE DELLA PROPRIA TESI, PROPINANDO FALSI SENZA VALORE PROCESSUALE ALL'OPINIONE PUBBLICA''

https://www.facebook.com/Gruppocronistilombardi/

letizia ruggeri pubblico ministero del processo yara bossettiletizia ruggeri pubblico ministero del processo yara bossetti

 

LETTERA APERTA DEI CRONISTI AL PROCURATORE CAPO DI BERGAMO

 

Egregio procuratore,

 

In questi giorni abbiamo ascoltato, sorpresi, la testimonianza del comandante del Ris di Parma Giampietro Lago durante il processo a carico di Massimo Giuseppe Bossetti per il delitto di Yara Gambirasio. Un processo che ci sarebbe piaciuto seguire anche attraverso le riprese delle telecamere, come avevamo chiesto tramite l’Associazione lombarda dei giornalisti e il Gruppo cronisti lombardi, lo scorso 13 luglio al presidente della Corte. Purtroppo, come lei ben sa, le riprese video sono state vietate accogliendo il parere del pubblico ministero.

 

letizia  ruggeri pubblico ministero del processo yara bossettiletizia ruggeri pubblico ministero del processo yara bossetti

Accettiamo tale decisione, ma continuiamo a pensare che la presenza in aula di una telecamera sarebbe stata necessaria. Perché, egregio procuratore, noi cronisti continuiamo ad ostinarci a pensare che il processo debba essere celebrato in Tribunale e non nei salotti televisivi. Evidentemente siamo rimasti i soli.

 

letizia  ruggeri  pubblico ministero del processo yara bossetti con giampietro lago dei risletizia ruggeri pubblico ministero del processo yara bossetti con giampietro lago dei ris

Abbiamo avuto modo di ascoltare la testimonianza in aula del comandante del Ris di Parma e abbiamo appreso (sempre grazie ai cronisti che seguono le udienze del processo) che un filmato consegnato dagli inquirenti agli organi di informazione non solo non risultava agli atti del processo ma che era stato confezionato ad arte solo per “esigenze di comunicazione” (parole del comandante Lago). In quel filmato – con il logo dei carabinieri - si vede un furgone simile a quello dell’imputato transitare diverse volte nei dintorni del luogo della scomparsa della vittima.

 

il furgone di bossetti analizzato dai risil furgone di bossetti analizzato dai ris

 In alcune riprese, per la verità, si vedono soltanto dei fari ma secondo gli inquirenti si trattava del mezzo dell’imputato. Scopriamo soltanto grazie alla testimonianza del comandante Lago che in realtà quelle riprese erano state in buona parte scartate dagli stessi investigatori perché inservibili. Tanto che l’analisi dei Ris disposta dall'accusa si è concentrata solo su due riprese, le migliori, realizzate da una sola telecamera (quella della ditta Polynt). Non entriamo nel merito del processo, delle accuse, della colpevolezza e dell'innocenza dell'imputato, che è compito solo dei giudici e della giustizia.

il  furgone davanti la palestra di yara che non era di bossettiil furgone davanti la palestra di yara che non era di bossetti

 

Stamani il collega Luca Telese, dalle colonne di Libero, si chiede (giustamente) per quale motivo sia stato confezionato ad arte un filmato con immagini di un furgone mai identificato con certezza al solo scopo di darlo in pasto ai giornalisti. Forse per influenzare l’opinione pubblica? Forse per mostrare “il predatore che si mette in caccia della sua preda”?

 

Il comandante Lago ha detto che “il video è stato concordato con la Procura a fronte di pressanti e numerose richieste di chiarimenti della circostanza che era emersa”. In pratica, egregio procuratore, questo video è stato confezionato per la stampa che chiedeva conto delle accuse contro l’imputato.

furgone davanti la palestra di yara che non era di bossettifurgone davanti la palestra di yara che non era di bossetti

 

Pensavamo che all'interno vi fossero gli elementi utilizzati dall'accusa per provare la colpevolezza dell'imputato. Scopriamo che molte di quelle immagini non sono state ritenute valide dagli stessi investigatori. Non c’è dubbio, a questo punto, che a giornali e televisioni, sia stato spacciato un video in parte fasullo. Crediamo di sapere per quale motivo, ma ci piacerebbe ascoltare la sua risposta.

 

furgone  davanti la palestra di yara che non era di bossettifurgone davanti la palestra di yara che non era di bossetti

Vede egregio procuratore, forse qualcuno ha immaginato che la stampa sia un gregge ammaestrato, e purtroppo qualche volta ve ne abbiamo dato ragione. Ma a noi continua a risultare curioso che in questo Paese due istituzioni (la procura e l’arma dei carabinieri) considerino i giornalisti uno strumento per fare “pressione” a favore della propria tesi, propinando falsi all'opinione pubblica che non hanno alcun valore processuale, utilizzando la stampa in maniera strumentale. E ci permettiamo, vergognosa.

yara gambirasioyara gambirasio

 

Noi giornalisti abbiamo l'obbligo e il dovere di attenerci alla verità dei fatti, abbiamo il diritto di conoscerla.

 

Cesare Giuzzi

Gruppo cronisti lombardi

COPERTINA DI OGGI BOSSETTI YARA GAMBIRASIOCOPERTINA DI OGGI BOSSETTI YARA GAMBIRASIOmassimo bossettimassimo bossettibossettibossettimassimo bossettimassimo bossetti

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)