instagram limiti ai messaggi diretti

IL VASTO PROGRAMMA DI INSTAGRAM: METTERE AL BANDO I MOLESTATORI SERIALI – IL SOCIAL NETWORK D’ORA IN POI LIMITERÀ LE RICHIESTE DI MESSAGGI DIRETTI VERSO I NON FOLLOWER: SE NE POTRÀ MANDARE SOLO UNA AL GIORNO, MA NIENTE FOTO O VIDEO. L’OBIETTIVO È FARE IN MODO CHE I MANIACI (E I BOT) NON INVIINO PIÙ A MANETTA FOTO O AVANCES ESPLICITE A SCONOSCIUTI – MA NON È L’UNICA NOVITÀ: INSTAGRAM HA INTRODOTTO ALTRI QUATTRO STRUMENTI PER CONTROLLARE LE INTERAZIONI…

 

 

Estratto dell’articolo di Alessandro Vinci per www.corriere.it

 

INSTAGRAM - NUOVI LIMITI AI MESSAGGI DIRETTI

Niente più insistenti richieste di avviare una conversazione, niente più file multimediali recapitati in chat da perfetti sconosciuti. Come da tempo invocato dalle vittime di queste (purtroppo diffuse) pratiche online, Instagram pone finalmente un freno alle molestie nei DM, a tutela anzitutto delle categorie più a rischio: le donne – «che maggiormente vengono raggiunte da messaggi indesiderati», afferma la stessa piattaforma – e gli adolescenti, «le cui interazioni vanno protette il più possibile».

 

Per questo […] d’ora in poi chiunque cercherà di mettersi in contatto sul social network di proprietà di Meta con persone da cui non è seguito si troverà di fronte a due nuove restrizioni.

 

MARK ZUCKERBERG

La prima, denominata «Modalità invito», sancisce la fine della possibilità di inviare un numero illimitato di richieste di DM agli utenti che non seguono il profilo del mittente. Di conseguenza sarà consentito mandare un solo messaggio (che fungerà appunto da invito), per poi continuare a parlare solo quando il destinatario avrà eventualmente accettato. In aggiunta […] non si potrà inoltrarne un’altra a utenti non follower per le successive ventiquattro ore. La seconda restrizione – «Solo testo» – prevede invece che i messaggi della «Modalità invito» siano esclusivamente contenuti testuali. Al bando dunque note vocali, immagini e video.

 

Chiaro il tentativo di Instagram non solo di contrastare i molestatori seriali, ma anche di impedire loro di inviare materiale sessualmente esplicito ai loro vulnerabili bersagli.

 

instagram

[…] Se da un lato la doppia novità in questione rappresenta un notevole passo avanti per la piattaforma, dall’altro il suo staff ha voluto elencare anche altri quattro strumenti utili a controllare le interazioni. Eccoli in rassegna:

 

Parole nascoste: «Attivando Parole nascoste, è possibile creare una lista personalizzata di parole, frasi ed emoji che non si vogliono vedere, in modo da nascondere i commenti e le richieste di messaggio che le contengono»

 

Limitazioni: «Ti permette di proteggerti da commenti o richieste di DM indesiderati. Attivandola, potrai nascondere automaticamente i commenti e le richieste di DM provenienti da persone che non ti seguono o che hanno iniziato a seguirti solo di recente»

 

SPUNTA BLU FACEBOOK INSTAGRAM

Restrizioni: «Consente di controllare in modo più discreto le interazioni di contatti indesiderati, senza doverli bloccare. Una volta attivata, i commenti di queste persone saranno visibili soltanto a loro, senza che sappiano che nessun altro li vede. Tutti i DM che invieranno andranno nella cartella di richieste di messaggio»

 

Blocco degli account: «Bloccare qualcuno significa non permettergli di inviarti messaggi o interagire con i tuoi contenuti. Inoltre, bloccando una persona, hai la possibilità di bloccare tutti gli altri account che questa ha o che potrebbe creare»

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...