merlo travaglio

AGENZIA STICAZZI – CON UNA BOTTA SOLA, TRAVAGLIO INFILZA MERLO, LERNER, AUGIAS, SALA – MERLO ALLO SPIEDO: "MI SPIACE RIPETERLO, MA OGNI TANTO QUALCUNO DEVE DIRLO: PREPARATEVI, QUESTO È UN REGIME" – MARCO: ‘’MICA COME LA GLORIOSA DEMOCRAZIA RENZIANA, QUANDO LA RAI AVEVA TRE RETI RENZIANE (SU TRE) E TRE TG RENZIANI (SU TRE) E FACEVA CONTRATTI DA 240 MILA EURO L'ANNO AL PARTIGIANO MERLO”

Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano”

 

LUIGI DI MAIO NELLA REDAZIONE DEL FATTO CON MARCO TRAVAGLIO

Un po' castrati. "La castrazione chimica? Sarebbe una misura civile. Ma deve essere volontaria e reversibile" (Giulia Bongiorno, Lega, ministro dei Rapporti con il Parlamento, Libero, 20.7). Scusi, ministra, mi castrerebbe un pochino per un paio di giorni, non di più? Certo, caro, appena appena.

 

Regimerlo. "Mi spiace ripeterlo, ma ogni tanto qualcuno deve dirlo: preparatevi, questo è un regime" (Francesco Merlo, Repubblica, 20.7). Mica come la gloriosa democrazia renziana, quando la Rai aveva tre reti renziane (su tre) e tre tg renziani (su tre) e faceva contratti da 240 mila euro l' anno al partigiano Merlo.

FRANCESCO MERLO

 

Il partigiano Augias. "Vedo alla Rai occupazioni che nemmeno la Democrazia cristiana aveva osato fare" (Corrado Augias, Repubblica, 18.7). Denuncia sacrosanta: per esempio, c' è un certo Augias con un contratto Rai da 370 mila euro all' anno.

 

La martire. "Il Comune di Parigi premia la Capitana perseguitata in Italia. A Carola Rackete e alla precedente comandante della Sea Watch l' onorificenza 'per aver salvato migranti in mare'" (il manifesto, 13.7). Ma soprattutto per averli portati in Italia: se li portava in Francia, le sparavano.

GAD LERNER AI TEMPI DI LOTTA CONTINUA

 

Gli esperti. "La trattativa non esiste. F.to Borsellino. Nessun patto tra lo Stato e la mafia, disse il magistrato nel 1988" (Il Foglio, 18.7). In effetti la trattativa la avviò il Ros dei Carabinieri con Vito Ciancimino nel giugno 1992. Ma Borsellino, preveggente, l' aveva già smentita quattro anni prima.

 

Bon ton. "Il disprezzo al potere", "Perfino il ricorso di Mussolini alla storpiatura della sigla del partito socialista unitario da cui era appena uscito (Pus), riducendone i militanti a 'pussisti', giganteggia se confrontata al 'pidioti' partorito dalla mente comica di Beppe Grillo" (Gad Lerner, Venerdì di Repubblica, 19.7). Come li rispettava Lotta continua, gli avversari politici, non li ha mai più rispettati nessuno.

giuseppe sala in tribunale 1

 

Colpa di Virginia. "E la sindaca chiamò l' assessora: 'Pinuccia, il cavallo ha sporcato'. Il messaggio audio sul sito di Repubblica" (Repubblica, 19.7). La sindaca trova una strada sporca e la segnala subito all' assessore, per giunta a quello dei Rifiuti: ma si può andare avanti così?

 

Facce Tarzan. "Zingaretti: 'Salvini in aula o non gli daremo tregua" (Repubblica, 16.7). Brrr che paura.

 

corrado augias foto di bacco

Facce da Sala/1. "L' accusa di Sala: 'Avete chiesto i soldi a Mosca'" (Beppe Sala, sindaco Pd di Milano, La Stampa, 16.7). Potevate almeno retrodatarli.

 

Facce da Sala/2. "In Italia la Lega ha scelto persone sbagliate, con immagine e curriculum non immacolato" (Sala, ibidem). A Salvini manca solo Sala, condannato a 6 mesi per falso in atto pubblico, ma pare che sia già impegnato altrove.

 

Rifornimento in volo. "Atlantia dentro Alitalia? Andrà a picco, farà precipitare gli aerei!" (Luigi Di Maio, vicepremier e ministro dello Sviluppo e del Lavoro, M5S , Porta a Porta, Rai1, 27.6). "Un grande risultato raggiunto dopo settimane di lavoro intenso" (Di Maio su Atlantia che entra nella newco Alitalia, 17.7). Però sia chiaro che il primo volo lo inaugura lui, da solo.

Mario Calabresi e Luca Bottura

 

Rep contro Rep. "I Cinque Stelle si attribuiscono l' elezione della nuova presidente (della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ndr). Tra gli episodi più esilaranti, segnalo la sedicente iena Dino Giarrusso, fresco di posto fisso, che ha twittato la notizia col commento: 'Decisivi'" (Luca Bottura, Repubblica, 18.7). La sedicente iena deve averlo letto il sedicente sito Repubblica.it, che il 17 luglio titolava "Voti determinanti ( M5S )" e scriveva: "Con 383 sì, l' annunciato voto favorevole del M5S potrebbe essere stato determinante per l' elezione di Ursula von der Leyen Escludendo i 14 sì dei pentastellati, avrebbe potuto contare solo su 369 voti delle forze pro-europeiste, cinque in meno della maggioranza richiesta di 374 sì". Esilarante, no?

matteo renzi

 

Agenzia Sticazzi. "Cosa c' è meglio di un' amaca la domenica mattina? Nulla. Buona giornata a tutti" (Matteo Renzi, senatore Pd, Twitter, 14.7). "Un boccale di ottima birra, alla salute di chi vuole male all' Italia! Io non mollo" (Matteo Salvini, vicepremier e ministro, Lega, Twitter, 7.7). "Buongiorno! Colazione a Trento, incontro con gli attivisti e poi un po' di relax!" (Luigi Di Maio, vicepremier e ministro, M5S , Twitter, 20.7). Il bello è che i tre s' illudono che freghi qualcosa a qualcuno. Il brutto è che purtroppo hanno ragione.

 

LUIGI DI MAIO ATLANTIAluigi di maio virginia saba in sardegna

Il titolo della settimana. "Formigoni cambia linea: 'Accetto la mia condanna'" (Corriere della sera, 19.7). Bontà sua. Che gentile. Ma perchè, se no?

luigi di maio virginia saba in sardegna

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…