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COME DAGO-DIXIT, MATTEO SALVINI NON HA INTENZIONE DI FARSI PRENDERE PER IL CULO DALLA MELONI SULLA RAI: IL CARROCCIO VUOLE MARCO CUNSOLO O MAURIZIO FATTACCIO COME DIRETTORE GENERALE, IN CAMBIO DELL’OK ALLA PRESIDENZA A SIMONA AGNES E AL MELONIANO ROSSI COME AD – I TEMPI SONO STRETTISSIMI: LA PROSSIMA SETTIMANA I PARLAMENTARI VANNO IN FERIE, E DOPO LE DIMISSIONI DI MARINELLA SOLDI, LA PRESIDENZA È ORA IN MANO ALL’AD, ROBERTO SERGIO

 

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MANICOMIO RAI - SALVINI NON SI FA PRENDERE PER IL CULO DALLA DUCETTA: PRIMA LE NOMIME E POI IL VOTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Michele Cassano per l’ANSA

 

giorgia meloni e matteo salvini come rosa bazzi e olindo romano meme by 50 sfumature di cattiveria

La maggioranza prova a trovare l'intesa sulle nomine Rai prima della pausa estiva. I tempi sono strettissimi ormai perché la prossima settimana è prevista la chiusura dell'attività parlamentare, ma la premier Giorgia Meloni fa capire di voler comunque andare avanti sul dossier al rientro venerdì dal viaggio in Cina e dall'appendice parigina per i Giochi olimpici.

 

"Sulle nomine bisognerà procedere anche perché si è dimessa la presidente, quindi è sicuramente una cosa da quale dobbiamo occuparci nelle prossime settimane", ha spiegato Meloni. Già venerdì, al massimo lunedì - spiegano fonti della maggioranza - dovrebbe tenersi un vertice del centrodestra per fare il punto su diversi dossier aperti, in primis quello della Rai.

 

meloni viale mazzini rai

Insieme agli altri due leader della maggioranza, Antonio Tajani e Matteo Salvini, la presidente del Consiglio proverà a chiudere il cerchio sui nomi, a partire dal presidente che deve avere l'avallo dei due terzi della Commissione di Vigilanza con il necessario soccorso, quindi, di una parte dell'opposizione.

 

I passaggi, dopo l'elezione delle Camere dei quattro consiglieri di spettanza parlamentare, prevedono la nomina degli altri due membri da parte del Mef, la convocazione dell'assemblea dei soci e del cda per la ratifica e poi della bicamerale per l'espressione del gradimento. Nella maggioranza c'è chi ricorda che in passato si riuscì a concludere l'iter in pochissimi giorni, ma è chiaro che servirebbe uno sprint la prossima settimana, che molti ritengono impossibile, e per questo circola anche l'ipotesi che si possa procedere al voto parlamentare e alle due nomine del Tesoro prima della pausa estiva, completando poi l'iter a settembre.

LA RAI DI GIORGIA MELONI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA

 

Tutto presuppone, comunque, il raggiungimento di un accordo, sul quale nella maggioranza si professa ottimismo. Salvini ha detto di essere d'accordo con la premier, ossia che bisognerà procedere con le nomine dopo le dimissioni della presidente Marinella Soldi, delle quali oggi il cda ha preso atto con il passaggio delle funzioni al consigliere anziano, l'Ad Roberto Sergio.

 

La Lega, di fronte al fatto che Fratelli d'Italia indicherà come amministratore delegato Giampaolo Rossi e Forza Italia la presidente Simona Agnes, spinge per un direttore generale di propria fiducia, che potrebbe essere l'attuale direttore della produzione Marco Cunsolo, che sarebbe in vantaggio sul direttore di Rai Pubblicità Maurizio Fattaccio.

 

giampaolo rossi roberto sergio

E' evidente però che nel vertice si parlerà anche dell'opportunità di procedere con la riforma della governance, dopo l'approvazione del Media Freedom Act europeo che richiede interventi per garantire indipendenza e trasparenza e in attesa della pronuncia del Tar il 23 ottobre sul ricorso presentato da alcuni candidati al cda che contestano l'attuale assetto. "Sulla governance io sono assolutamente laica - ha sottolineato Meloni -: non è una riforma che ho fatto io, non l'ho neanche particolarmente difesa, quindi se quelli che l'hanno scritta oggi dicono che è pessima, possiamo parlarne". Un'apertura è arrivata anche da Salvini. "Quello della Rai non è il primo dossier che ho sul tavolo - ha detto -. Sono però laico anch'io, come la Meloni".

riccardo cassini autore di affari tuoi commenta il viaggio di giorgia meloni e della figlia in cina

 

 "Dobbiamo buttare fuori i partiti della Rai - ha replicato dall'opposizione il leader M5s, Giuseppe Conte -. Noi ci batteremo per questo e vedremo alla prova dei fatti chi ci starà". Nell'attesa, intorno alla Rai si sviluppa l'ennesima polemica.

 

A scatenarla un post di Riccardo Cassini, nuovo autore di 'Affari tuoi', con la foto della premier e la figlia Ginevra arrivate a Pechino e il commento: 'La mamma dei fascisti è sempre in Cina'. Per la maggioranza è la dimostrazione che non esiste alcuna occupazione. "Che pena, se la prende con una mamma e una bambina", ha detto il capogruppo di Fi al Senato, Maurizio Gasparri. "Pessimo stile animato da pedestre pregiudizio ideologico. Forse uno svecchiamento autoriale sarebbe più che mai utile, anzi indispensabile", ha aggiunto da Fratelli d'Italia Fabio Rampelli. In ogni modo, Cassini, in quanto esterno, non è tenuto al rispetto del codice di condotta sull'uso dei social, a differenza dei dipendenti della tv pubblica.

riccardo cassini e stefano de martino 2matteo salvini e giorgia meloni temptation island meme by emiliano carli

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