orban von der leyen

"È ORA DI LIBERARSI DALLE CATENE DELL'UNANIMITÀ" – NEL SUO DISCORSO SULLO STATO DELL’UNIONE, URSULA VON DER LEYEN HA RIFILATO UNO SCHIAFFONE A ORBAN, CHE TIENE IN OSTAGGIO L’UE CON I SUOI "NO" (SPESSO PER CONTO TERZI, CIOE' PUTIN) - PER COLPA DELLA FOLLE REGOLA, KIEV NON PUO’ ENTRARE NELL’UNIONE E NON POSSONO ESSERE COMMINATE SANZIONI ALLA RUSSIA A MENO CHE… TUTTI I PAESI NON SIANO D’ACCORDO (CIAO CORE) – LA SECONDA SBERLA DELLA VON DER LEYEN A ORBAN: "NESSUN FONDO EUROPEO PER CHI VIOLA STATO DI DIRITTO..."

 

VON DER LEYEN: L’EUROPA È IN LOTTA, 6 MILIARDI PER I DRONI DI KIEV. STOP FONDI A ISRAELE

Estratto da http://www.lastampa.it

 

URSULA VON DER LEYEN VIKTOR ORBAN

"L'Europa è in lotta. Una lotta per un continente unito e in pace. Per un'Europa libera e indipendente. Una lotta per i nostri valori e le nostre democrazie. Una lotta per la nostra libertà e la nostra capacità di determinare il nostro destino. Non illudiamoci: questa è una lotta per il nostro futuro". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen a Strasburgo aprendo lo Stato dell'Unione.

 

"Continueremo a sostenere tutti gli sforzi diplomatici per porre fine a questa guerra. Ma abbiamo tutti visto cosa intende la Russia per "diplomazia". Putin si rifiuta di incontrare il presidente Zelensky. La scorsa settimana, la Russia ha lanciato il maggior numero di droni e missili balistici in un singolo attacco. Ieri, c'è stato un attacco missilistico contro un villaggio a Donetsk, prendendo di mira le persone in attesa di ritirare le loro pensioni. Più di 20 persone sono state uccise. Il messaggio è chiaro. E anche la nostra risposta deve essere chiara».

 

ursula von der leyen stato dell unione 1

"Ho riflettuto a lungo se iniziare questo discorso sullo stato dell'Unione con una valutazione così dura. Dopotutto, noi europei non siamo abituati - né ci sentiamo a nostro agio - a parlare in questi termini. Perché la nostra Unione e' fondamentalmente un progetto di pace. Ma la verità è che il mondo di oggi è spietato. E non possiamo nascondere le difficoltà che gli europei incontrano ogni giorno. Sentono il terreno scivolare sotto i loro piedi. Sentono che le cose si fanno più difficili proprio mentre lavorano di più. Sentono l'impatto della crisi globale. Del costo della vita più elevato.

 

ursula von der leyen viktor orban foto lapresse

Sentono la velocità del cambiamento che influenza le loro vite e le loro carriere. E si preoccupano dell'infinita spirale di eventi che vedono al telegiornale, dalle scene devastanti di Gaza all'incessante bombardamento russo sull'Ucraina", ha aggiunto. "Non vediamo l'ora che questa tempesta passi. Quest'estate ci ha dimostrato che non c'è spazio né tempo per la nostalgia. In questo momento si stanno tracciando le linee di battaglia per un nuovo ordine mondiale basato sul potere. Quindi, si', l'Europa deve lottare. Per il suo posto in un mondo in cui molte grandi potenze sono ambivalenti o apertamente ostili all'Europa", ha evidenziato.

 

ursula von der leyen stato dell unione 2

"Questo deve essere il momento dell'indipendenza dell'Europa. Credo che questa sia la missione della nostra Unione", ha detto von der Leyen. "E sappiamo di poterlo fare. Perché insieme abbiamo dimostrato cosa è possibile realizzare quando abbiamo la stessa ambizione, la stessa unità e la stessa urgenza. Ho perso il conto delle volte in cui mi è stato detto che l'Europa non poteva fare questo o quello. Durante la pandemia. Sul piano di ripresa. Sulla difesa. Sul sostegno all'Ucraina. Sulla sicurezza energetica. L'elenco potrebbe continuare. Ogni volta, l'Europa è rimasta unita e ce l'ha fatta. E ora dobbiamo fare lo stesso.

 

Quindi, onorevoli deputati, la questione centrale per noi oggi è semplice. L'Europa ha il coraggio di affrontare questa battaglia? Abbiamo l'unità e il senso di urgenza necessari? La volontà politica e l'abilità politica per raggiungere un compromesso? O vogliamo solo litigare tra di noi? Essere paralizzati dalle nostre divisioni? È una domanda a cui tutti noi dobbiamo rispondere: ogni Stato membro, ogni membro di questa Assemblea, ogni commissario. Tutti noi. Ai miei occhi la scelta è chiara. Quindi il mio appello oggi è un appello all'unità. Unità tra gli Stati membri. Unità tra le istituzioni dell'Ue. Unità tra le forze democratiche europeiste in questa Assemblea". […]

URSULA VON DER LEYEN GIORGIA MELONI VIKTOR ORBAN - CONSIGLIO EUROPEO 15 DICEMBRE 2022

 

"Posso anche annunciare che l'Europa anticiperà 6 miliardi di euro dal prestito G7 e stipulerà un'alleanza sui droni con l'Ucraina. L'Ucraina ha l'ingegnosità. Ciò di cui ha bisogno ora è la scala industriale. E insieme possiamo fornirgliela: affinché l'Ucraina mantenga il proprio vantaggio competitivo con la Russia e l'Europa rafforzi il proprio".

 

Von der leyen ha parlato anche di industria e automotive. «Nel rispetto della neutralità tecnologica – ha spiegato – stiamo preparando la revisione del 2035. Milioni di europei desiderano acquistare automobili europee a prezzi accessibili. Dovremmo quindi investire anche in veicoli piccoli e convenienti. Credo che l'Europa dovrebbe avere la sua auto e-car, ecologica, economica, europea. Non possiamo lasciare che la Cina e altri conquistino questo mercato. In ogni caso, il futuro è elettrico. E l'Europa ne farà parte. Il futuro delle auto e le auto del futuro devono essere realizzati in Europa».

ursula von der leyen stato dell unione 3

 

Von der Leyen ha parlato poi di regole. "Sostengo il diritto di iniziativa del Parlamento europeo – ha detto -. E credo che sia necessario passare alla maggioranza qualificata in alcuni settori, ad esempio in politica estera. E' ora di liberarsi dalle catene dell'unanimità". [...]

 

APPLAUSI MA ANCHE CONTESTAZIONI A STRASBURGO PER VON DER LEYEN STANDING OVATION, FISCHI DA DESTRA E MAGLIETTE ROSSE PER GAZA

(ANSA) - STRASBURGO, 10 SET - L'Aula di Strasburgo ha reagito con emozioni contrastanti al tradizionale discorso sullo Stato dell'Unione della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Nel corso dell'intervento, durato oltre un'ora, la presidente ha incassato più di 15 applausi, tra cui due standing ovation dedicate agli ospiti: alla nonna ed al bambino ucraini rapiti dai russi ed il tenente Nikolaos Paisios, leader delle squadre antincendio greche.

 

ORBAN VON DER LEYEN

Molti eurodeputati della Sinistra, dei Verdi e dei Socialisti hanno indossato magliette rosse in segno di sostegno alla popolazione civile di Gaza, mentre numerosi scranni dell'estrema destra sono rimasti vuoti. Non sono mancate le contestazioni, provenienti dai banchi dell'estrema destra, sui passaggi relativi a Israele, al settore automotive, ai vaccini e alla libertà di stampa. Interruzioni - soprattutto dai banchi dell'Afd - che hanno costretto von der Leyen a fermarsi più volte durante il discorso e che hanno portato la presidente Roberta Metsola a intervenire per sedare le proteste.

Ultimi Dagoreport

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…