pietrangelo buttafuoco annalena benini salone del libro.

UN “SOLONE” AL SALONE -  PIETRANGELO BUTTAFUOCO STA PREMENDO SUL MINISTRO SANGIULIANO PER FARSI INSERIRE DA ANNALENA BENINI NEL COMITATO EDITORIALE DEL SALONE DEL LIBRO DI TORINO – FRANCESCO PICCOLO, GUIA SONCINI, ALESSANDRO PIPERNO, PIGI BATTISTA: TUTTI I NOMI IN LIZZA…

PIETRANGELO BUTTAFUOCO - FONDAZIONE LEONARDO

DAGONOTA

Tra i nomi dei possibili nuovi innesti nel comitato editoriale del Salone del libro di Torino c’è anche quello di Pietrangelo Buttafuoco, che già faceva parte del “trio” di consulenti (insieme a Giordano Bruno Guerri e Alessandro Campi) proposto dal ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, a inizio anno, quando lo scrittore Paolo Giordano si era tirato indietro dalla direzione per “pressioni politiche”. Come scrive Paolo Morelli sul “Corriere della Sera”, “la bagarre si era risolta annullando tutto, per poi chiamare Annalena Benini”.

 

La giornalista del “Foglio” domani presenterà il suo triennio, e dovrà sciogliere il nodo dei consulenti, dopo aver congedato gli attuali, nominati dal suo predecessore, Nicola Lagioia, con una mail.

 

La notizia di oggi è che Buttafuoco, già candidato alla presidenza della Biennale di Venezia e direttore della Civiltà delle Macchine, la rivista online dell’omonima fondazione di Leonardo, sta premendo, e non poco, sul ministro Sangiuliano per farsi inserire nel listone che sta preparando.

annalena benini foto di bacco (3)

 

MALUMORI AL SALONE DEL LIBRO , BALLETTO SUI CONSULENTI

Estratto dell’articolo di Paolo Morelli per il “Corriere della Sera”

 

«Il Salone che verrà». Si intitola così l’evento in programma domani mattina alle 11 presso il Teatro Gobetti di Torino, nel quale Annalena Benini presenterà il triennio 2024-2026 del «suo» Salone Internazionale del Libro. Un appuntamento atteso, ma per certi aspetti delicato, perché fra gli argomenti dei quali la direttrice probabilmente parlerà c’è la squadra dei consulenti editoriali.

annalena benini nicola lagioia

 

Nei giorni scorsi, Benini ha inviato un’email agli attuali consulenti — un gruppo di diciassette professionisti del mondo editoriale — per ribadire di avere «la possibilità, il desiderio e anche il dovere di tentare di fare una cosa nuova, e di assumermene la responsabilità». Un’email di congedo, non si sa se inviata a tutti gli interessati, che si chiude con la «garanzia» che ciascuno di loro avrà spazio, con i propri libri, nelle prossime edizioni. Ma che esprime anche la volontà di parlare con tutti.

 

[…]  È logico che […] Benini abbia la facoltà di scegliere la propria squadra, ma è anche vero che proprio su questa partita si è giocata la travagliata nomina del successore di Nicola Lagioia. A inizio anno, infatti, lo scrittore Paolo Giordano, gradito soprattutto alla parte privata, si era tirato indietro a causa delle pressioni politiche. Poco dopo il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, aveva ammesso in televisione la propria richiesta di esprimere tre consulenti nel comitato editoriale: Giordano Bruno Guerri, Pietrangelo Buttafuoco e Alessandro Campi.

 

francesco piccolo foto di bacco

[…] La bagarre per la nomina si era risolta annullando tutto per poi chiamare Annalena Benini (che non aveva partecipato alla manifestazione d’interesse per dirigere il Salone). Tuttavia, in quella fattispecie, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, avevano preferito non affrontare il nodo dei consulenti.

 

Adesso l’email della direttrice ha risvegliato la discussione […]. Mentre è molto probabile l’uscita dalla squadra della scrittrice Loredana Lipperini, dovrebbe essere confermata Ilide Carmignani, traduttrice, fra gli altri, di Roberto Bolaño e Luis Sepúlveda. Non vi è traccia, almeno fra i nomi che circolano nell’ambiente, dei tre indicati dal ministro Sangiuliano, sebbene si faccia strada, ma con poche conferme, il nome di Francesco Borgonovo. […]

FRANCESCO BORGONOVO

 

Fra i nomi che si ripetono con una certa insistenza c’è invece quello di Francesco Piccolo. Lo scrittore e sceneggiatore è considerato un ingresso molto probabile nella squadra dei consulenti.

 

[…] È tutto nelle facoltà della nuova direttrice, con la consapevolezza che il Salone — come ripetono molte persone negli ambienti intorno alla manifestazione — non è di una persona ma è «di tutti, della città, del pubblico». Gli altri possibili ingressi nello staff di consulenti editoriali sarebbero lo scrittore Alessandro Piperno e il giornalista e scrittore Pierluigi Battista, oltre alla giornalista Guia Soncini.

beatrice venezi pietrangelo buttafuoco

 

Se non è detto che l’eventuale esclusione possa riguardare anche Valeria Parrella e Giuseppe Culicchia (ora direttore artistico del nuovo festival «Radici» al Circolo dei lettori, ma anche lui a suo tempo in corsa per la direzione del Salone), appare ancora meno probabile che dalla squadra escano Eros Miari, curatore del programma dedicato all’infanzia, e Francesco Pacifico, marito dell’editrice Francesca Mancini, a sua volta socia dell’associazione «Torino, la città del libro», proprietaria del marchio del Salone. Uscirà, invece, lo scrittore Fabio Geda, ma per sua decisione autonoma e già presa.

pietrangelo buttafuoco foto di bacco (4)pietrangelo buttafuoco matteo renzi foto di bacco

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…