gavin newsom

GAVIN NEWSOM, IL “FRONT-RUNNER” DESIGNATO – “POLITICO MAGAZINE” INCORONA IL GOVERNATORE DELLA CALIFORNIA COME L’UNICO POSSIBILE CANDIDATO DEMOCRATICO ALLA PRESIDENZA NEL 2028: “SI INSERISCE PERFETTAMENTE NELLA TRADIZIONE DI JIMMY CARTER, BILL CLINTON E BARACK OBAMA: CANDIDATI GIOVANI E ‘OUTSIDER’ CHE POTEVANO CREDIBILMENTE PRESENTARSI CON CAMPAGNE FRESCHE CONTRO LO STATUS QUO DI WASHINGTON DI ENTRAMBI I PARTITI” – LA TESTATA DELL'ELITE AMERICANA NON HA DUBBI, MA POTREBBERO AVERNE GLI ELETTORI DELL'AMERICA PROFONDA: SI SENTIREBBERO RAPPRESENTATI DA UN FIGHETTO BELLOCCIO CON CAPELLO INGELLATO, CHE NON È MAI USCITO DALLA CALIFORNIA?

@gavinnewsom

Now that’s what we call a takedown.

? original sound - Gavin Newsom

 

Traduzione di un estratto dell’articolo di Jonathan Martin per “Politico Magazine”

 

gavin newsom

Nessun democratico ha avuto due anni migliori di Gavin Newsom e, per questo, il governatore della California – figura nazionale sin da quando era un sindaco-ragazzo di 36 anni – si è guadagnato un nuovo titolo: front-runner.

 

È facile trovare detrattori di Newsom. Anzi, forse non esiste una figura politica contemporanea che, pur essendo così ben posizionata per diventare il candidato del suo partito, sia al tempo stesso così messa in dubbio dai ben informati come, beh, Joe Biden nel 2020.

 

Dunque non commettiamo l’errore di ignorare ciò che è sotto gli occhi di tutti e riconosciamo al governatore ciò che gli spetta.

 

gavin newsom ride e balletta in diretta tv.

Secondo le vecchie regole delle primarie democratiche, Newsom si inserisce perfettamente nella tradizione di Jimmy Carter, Bill Clinton e Barack Obama: candidati giovani e “outsider” che potevano credibilmente presentarsi con campagne fresche contro lo status quo di Washington di entrambi i partiti, pur rivendicando abbastanza credenziali interne da rassicurare i notabili del partito a cui queste cose importano.

 

Residente a San Francisco, non ha mai vissuto un solo giorno fuori dalla California, dimostra meno dei suoi 58 anni grazie ai capelli e ai geni, e si è conquistato l’affetto della base democratica criticando i leader del partito per non aver combattuto abbastanza, prima di dare lui stesso l’esempio nel fronteggiare Donald Trump.

 

@gavinnewsom

spoiler: costs are NOT down

? original sound - Gavin Newsom

 

gavin newsom in texas 2

[…] Newsom è anche il democratico meglio posizionato secondo le nuove regole della politica – cioè: se sei o puoi diventare famoso sfondando sui social media. Chiedete a voi stessi: quanti altri potenziali candidati sono celebrità plausibili, capaci di oltrepassare il confine tra politica e cultura pop alla maniera di Obama e Trump?

 

Se credete che il telefono che avete in mano determinerà, più di ogni altro fattore, il prossimo candidato democratico, è difficile non cogliere la forza di Newsom. Come dicono i ragazzi, sprigiona “main character energy”.

 

GAVIN NEWSOM TROLLA DONALD TRUMP

C’è anche il fatto che il suo aspetto può trarre in inganno. Per superare la sua dislessia, Newsom ha mandato a memoria una quantità enorme di informazioni e dovrebbe essere in grado di cavarsela sul palco dei dibattiti almeno quanto qualunque altro aspirante del partito.

 

E da quale lato della frattura tra ala liberale e ala moderata del partito sceglierà di collocarsi Newsom?

 

Da nessuno dei due.

 

“Voglio che sia il partito da Manchin a Mamdani. Lo voglio inclusivo”, mi ha detto il governatore la scorsa settimana.

 

Seduto in una sala conferenze della International Brotherhood of Electrical Workers, subito dopo il comizio finale di quella che sembrava un’audace scommessa per ridisegnare i collegi congressuali della California, la sua quarta campagna a livello statale in sette anni, Newsom era fiducioso sul referendum e già pensava al domani.

 

@gavinnewsom

We must stand up for the rule of law NOT the rule of Don — our republic depends on it.

? original sound - Gavin Newsom

 

JOE MANCHIN CON BIDEN

Così gli ho chiesto: su quell’asse che va dal centrista Joe Manchin al socialista Zohran Mamdani, dove si colloca Gavin Christopher Newsom? Parliamo dell’uomo che, da giovane sindaco, inaugurò il “Winter of Love” di San Francisco celebrando matrimoni gay e dell’ex piccolo imprenditore che ha ospitato sul suo podcast una sfilza di esponenti dell’estrema destra all’inizio di quest’anno, lamentando gli obblighi imposti dal governo.

 

“Dove è sempre stato”, ha ribattuto Newsom, assecondando la mia deriva verso la terza persona.

Gavin Newsom Nancy Pelosi

 

Lei è un progressista?

 

“Sono un pragmatico con la testa dura”, ha risposto.

 

È un progressista, ho insistito.

 

“Una volta sindaco, sempre sindaco: porta a casa i risultati”, è tornato alla carica Newsom.

 

Poi ha detto secco: “Non voglio essere etichettato”, spiegando che trova tutto ciò “riduttivo”.

 

zohran mamdani era il rapper mr cardamom 9

Questo è il Gavin al massimo grado. È la persona che il mondo conoscerà meglio a febbraio, quando uscirà quello che lui mi ha detto (e altri che l’hanno visto lo confermano) sarà diverso dalla maggior parte delle memorie politiche ripulite e annacquate.

 

[…] Bill Clinton […], che ha intervistato Newsom alla Clinton Global Initiative di questo autunno, ha detto a persone nel suo giro quanto è colpito dal talento di Newsom, mi ha raccontato di recente un democratico ben collegato. Clinton ha detto di ritenere che il suo studente devoto abbia ciò che serve per essere eletto presidente.

 

kimberly guilfoyle gavin newsom 1

[…] Per quanto abbia sfumato le linee ideologiche in diverse fasi della sua carriera, Clinton fece eccome una scelta su quale ala del partito abbracciare quando si candidò nel 1992.

 

Newsom non si sente completamente a suo agio in nessuna delle due fazioni e non vuole scegliere.

 

È diventato il frontrunner precoce grazie alle sue abilità politiche, alla sua capacità di leggere il momento. Correre dall’inizio alla fine per due anni e mezzo da favorito e ottenere la nomination non è un compito facile, e per questo pochi candidati vogliono partire da front-runner.

 

Ma se Newsom fallirà, non sarà perché viene dalla California liberal o perché ebbe una volta una relazione con la moglie del suo migliore amico o perché è stato sposato per primo con Kimberly Guilfoyle. Sarà perché è troppo politico e, in un’epoca in cui l’autenticità è la moneta corrente, non avrà mai mostrato il suo vero io.

 

VIDEO-MONTAGGIO DI GAVIN NEWSOM PUBBLICATO DA DONALD TRUMP

L’ultima elezione che ho seguito stando vicino a Newsom aveva un tono decisamente diverso. Era il 2022, e aveva appena vinto senza fatica la rielezione, un anno dopo aver respinto un recall. Erano tre vittorie in cinque anni nella quarta economia più grande del mondo e qualcuno nel suo cerchio più stretto vedeva quel momentum come il naturale preludio a una corsa presidenziale.

 

Eppure, mentre osservavamo i risultati degli stati della Costa Est al governatore mansion di Sacramento, diventava chiaro che i democratici avevano tenuto il campo nelle midterm di Biden. Nessuna ondata rossa, e il presidente ottuagenario sarebbe stato ancora più incoraggiato a ricandidarsi.

 

Se c’era qualche dubbio sulle intenzioni di Newsom, lo spense, prima dicendomi che non si sarebbe candidato alla presidenza e poi, quella sera stessa, fuori dalla sua festa della vittoria, quando lo sentii al telefono dire a Biden che era totalmente allineato per la sua rielezione.

 

Ma quello era allora.

 

gavin newsom trolla donald trump

Invece di trovarsi davanti alla prospettiva della rielezione di Biden e di una probabile candidatura di Kamala Harris quattro anni dopo – cosa che avrebbe spinto le ambizioni di Newsom per la Casa Bianca almeno al 2032 – il governatore ha visto i due principali democratici crollare a pochi mesi di distanza l’uno dall’altra l’anno scorso.

 

Poi, dopo che il destino politico ha girato a suo favore, il governatore si è costruito la propria fortuna quest’anno. Con un piccolo aiuto da Trump.

 

Il presidente appena eletto, forse il più galvanizzante nemico politico che il Paese abbia mai conosciuto, ha ingaggiato battaglia con Newsom sugli incendi di Los Angeles poco dopo l’inizio del 2025. E poi Trump ha elevato ulteriormente il governatore dispiegando la Guardia Nazionale e i Marines in servizio attivo nella città entro l’estate.

 

Subito dopo, Newsom si è avventato su quella che al momento sembrava una provocazione meno in vista: la richiesta di Trump che il Texas ridisegnasse la propria mappa dei distretti della Camera per consegnargli più seggi repubblicani alle elezioni dell’anno successivo.

 

Eppure, controbilanciando quella mossa con quella che era una scommessa incerta – che la California avrebbe fatto lo stesso ma a favore di seggi democratici – Newsom ha innescato una corsa agli armamenti sul redistricting a livello nazionale e si è proiettato in testa, come leader precoce nel vasto campo delle primarie del 2028.

 

gavin newsom trolla donald trump.

Ah, e il governatore ha anche dato il via a qualcosa che, in modo notevole e significativo, lo ha reso caro alla vasta coalizione anti-Trump, persino agli scettici di Newsom al suo interno: ha iniziato a prendere in giro Trump e i suoi fan online imitando lo stile assetato di attenzioni e pieno di lettere maiuscole di Your Favorite President.

 

Probabilmente non esiste un altro aspirante del 2028, o neppure un operatore che stia pianificando una campagna presidenziale, che pensi così tanto all’ecosistema dell’informazione quanto Newsom.

 

kimberly guilfoyle donald trump jr

Si aggira nei media di destra ed è familiare con i loro personaggi quanto Trump. Ma non si tratta di un interesse nuovo. È riuscito ad avere un suo (breve) programma televisivo da vicegovernatore e ha persino realizzato un’intervista con Elon Musk, viaggiando con lui a bordo di una Tesla. […]

 

Eppure nessun politico, a parte Trump, ha beneficiato di più dei telefoni che dominano le nostre vite – e nessuno stato più della California ha tratto maggior profitto economico dall’era digitale.

 

[…] “Devi stare dall’altra parte della prudenza”, ha detto. “Si tratta solo di chiarezza, convinzione. Trovare la propria voce, essere il proprio io autentico, semplicemente lasciarsi andare e prendersi la merda lungo la strada”.

 

Ciò che colpisce di Newsom è che la merda lungo la strada, quello che chiaramente lo rode, è la critica che ha ricevuto dal suo stesso partito per aver condotto un podcast e aver invitato Kirk, Steve Bannon e compagnia.

 

VIDEO-MONTAGGIO DI GAVIN NEWSOM PUBBLICATO DA DONALD TRUMP

“Prendermi la merda per dare spazio a persone con cui non sono d’accordo, e dire: ‘Sapete una cosa? Questo è quello che sono’. E non dovete per forza apprezzarlo. Ignoratelo. Non sto cercando di essere qualcuno che non sono”, ha detto.

 

E ha continuato: “E quindi, se c’è mai stata una maschera – io ho sempre sentito che non c’era – ma c’era talvolta prudenza. Quella è sparita, ora. Voglio dire, sono dall’altra parte”.

 

[…]

 

Ancora più rivelatore per Newsom, che ama accendere i notiziari TV più di quanto il suo staff vorrebbe, è che le persone vedono per lo più i suoi interventi televisivi sui social media.

 

“Dicevano: ‘Ti ho visto su TikTok’. E io: ‘Quella cosa l’ho detta a Meet the Press’. Ma loro l’hanno vista su TikTok”, ha ricordato il governatore.

 

gavin newsom jennifer siebel kamala harris

Per tutta la sua spavalderia da San Francisco, Newsom si presenta come umile, costellando il suo linguaggio di riferimenti alla “grazia” e all’“umiltà”. Eppure, uno dei pochi momenti della nostra conversazione in cui ha davvero pavoneggiato un po’ è stato quando ha detto che sperava avessi notato quanto fosse aggressiva la sua campagna referendaria nel penetrare il nuovo ordine dell’informazione. “Abbiamo davvero inondato lo spazio”, ha detto, citando le sue interazioni con “influencer di ogni categoria”.

 

È lì che, ha detto Newsom, “sta andando la politica. Mamdani lo capisce. Il Partito Democratico, a suo rischio, farebbe meglio a capirlo alla scala necessaria”.

 

[…]

 

 

Gavin Newsom e donald trump

Ma che tipo di presidente degli Stati Uniti d’America sarebbe Newsom?

 

Per ora, Newsom si trova più a suo agio nel rispondere colpo su colpo a Trump.

 

Il presidente potrebbe non essere sulla scheda elettorale, mi ha detto Newsom, ma Trump farà in modo che il 2028 riguardi lui.

 

Pertanto, “la via del ritorno per il Partito Democratico riguarda il modo in cui aggiriamo quello che per alcuni appare come questo oggetto inamovibile, Trump e il trumpismo”, ha detto.

 

gavin newsom 3

E tuttavia, essendo Newsom Newsom, si è affrettato ad aggiungere che qualsiasi candidato democratico dovrà anche presentare la propria visione del futuro.

 

[…]

 

Both/and – il “sia/che” – potrebbe essere il credo di Newsom. Detesta “la tirannia dell’‘oppure’”, come l’ha definita, citando un motto tratto da un libro di management.

 

Quando ho chiesto a Newsom se sarebbe ben accolto in stati in bilico del Midwest come Michigan e Wisconsin il prossimo anno, ha detto che andrà dove verrà invitato, prima di mostrare un po’ di consapevolezza di sé.

 

“Esiste una sindrome da deragliamento californiano (“California derangement syndrome”) di cui sono profondamente consapevole”, ha detto.

 

Ron DeSantis e Gavin Newsom - fox news

E, in un curioso caso di vita che imita l’arte, ha suonato un po’ come la sua persona che prende in giro Trump su X: “Penso che ci sia [anche] una crescente sindrome da deragliamento riguardo all’attuale governatore di cui neanche io sono ingenuo”. (Quello sarebbe lui stesso, il vostro governatore preferito).

 

Newsom si è spinto oltre, dicendo di sentire il peso di dover fronteggiare quelle percezioni su di lui e sul suo stato.

 

“Riconosco la mia responsabilità… ma anche la mia opportunità, con un libro in uscita e altre cose, di iniziare a sfidare quella narrazione”, ha detto. […]

gavin e jennifer siebel newsom 9zohran mamdani era il rapper mr cardamom 3gavin newsom jennifer siebel newsom 5

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...