le iene filippo roma roberto speranza

CHI DI SPERANZA VIVE, DISPERATO  MUORE – LA IENA FILIPPO ROMA INSEGUE IL MINISTRO DELLA SALUTE PER AVERE CHIARIMENTI SUL SUO LIBRO “PERCHÉ GUARIREMO”, RITIRATO DAGLI SCAFFALI PER OVVI MOTIVI (NON SIAMO GUARITI), E "BOB HOPE" RISPONDE IMBARAZZATO: “NON L’HO AVUTO NEANCHE IO” -  TUTTE LE INCOGRUENZE DEL MINISTRO, CHE IL 7 FEBBRAIO DIFFONDEVA UNO SPOT CON MIRABELLA CHE SPIEGAVA CHE “IL CONTAGIO NON È FACILE”

 

 

IL SERVIZIO DELLE IENE SUL LIBRO DI SPERANZA

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/leiene/roma-roberto-speranza-ha-ritirato-il-suo-libro_F310622801013C04

le iene il servizio di filippo roma sul libro di speranza

 

 

SPERANZA SCAPPA IMBARAZZATO DALLE DOMANDE SUL LIBRO FANTASMA

Irene Cosul Cuffaro per “la Verità”

 

Tra la querelle con le Regioni, gli allarmi lanciati dagli ospedali a corto di personale e il pasticcio calabrese, non devono essere giorni facili per Roberto Speranza.

 

roberto speranza perche guariremo libro sul coronavirus

Magari, da questa seconda ondata di contagi e polemiche, il ministro della Salute avrebbe potuto ricavare il sequel del suo primo libro, Perché guariremo, se il tomo non fosse stato fatto sparire appena un attimo prima di finire sugli scaffali, il 22 ottobre scorso.

 

 

Come ha infatti rivelato La Verità, in possesso di una delle poche copie disponibili, il libro-diario del ministro è stato ritirato dal commercio in fretta e furia, a causa degli imbarazzanti contenuti.

 

Speranza aveva motivato il posticipo dell' uscita delle sue memorie e liquidato la faccenda, dichiarando: «È chiaro che io in questo momento non posso impegnare il mio tempo per presentare un libro, sono impegnato ventiquattro ore al giorno per gestire questa emergenza».

 

GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA

Invece per scriverlo, durante la prima ondata, in piena pandemia, con in corso un lockdown nazionale e la pubblicazione di svariati dpcm, il tempo c' era. D' altronde, come il ministro fa sapere nella sua creatura, «la mia sveglia biologica si è assestata alle 4.30, massimo alle 5 del mattino».

 

A chiedere spiegazioni sul dietrofront della distribuzione del libro, ci hanno pensato anche Le Iene: nel servizio andato in onda lunedì scorso, Filippo Roma insegue uno sfuggevole Speranza che alla vista del suo libro, fa sapere che «Non l' ho avuto neanche io» ed entrando in casa si trincera nella solita risposta: «Non ho tempo per la presentazione».

 

le iene il servizio di filippo roma sul libro di speranza 6

Non si poteva pretendere di più, in effetti. Già dal titolo del volume, anche un bambino capisce che il ministro aveva fatto il passo più lungo della gamba, cercando poi di nasconderlo con la sbadata scusa dei tempi stretti.

 

Come abbiamo già detto, il diario, che copre il periodo da febbraio a settembre, è un' autoassoluzione del ministro e uno scaricabarile delle colpe verso opposizione, ovviamente, ma anche sugli alleati, serviti con un contorno di ottimismo che stride con la realtà dei fatti a cui tutto il Paese sta assistendo.

 

MICHELE MIRABELLA NELLO SPOT DEL MINISTERO DELLA SALUTE - 7 FEBBRAIO 2020

Nel curioso manufatto, il titolare della Salute ricorda di come lui fosse fin dalla fine di gennaio per la linea dura contro il virus, anche a costo di chiudere i territori a rischio.

 

Dovrebbe spiegare allora, tra le tante cose, perché il 7 febbraio il suo ministero ha diffuso uno spot televisivo in cui Michele Mirabella spiegava che con il Covid «non è affatto facile il contagio».

 

le iene il servizio di filippo roma sul libro di speranza 1

Video invecchiato malissimo, come le previsioni sulla eventuale seconda ondata e su ciò che sarebbe stato fatto: «Ammodernamento tecnologico delle strumentazioni degli ospedali, sostituzione di tac, pet, risonanze magnetiche, mammografi, ecografi, una vera e propria rivoluzione dei servizi territoriali».

 

In un altro passaggio, si legge: «Sento la necessità di trasmettere un messaggio positivo, di cui credo abbiamo bisogno tutti.

 

Le difficoltà sono tante, e non le ho mai sottovalutate, ma settimana dopo settimana dobbiamo guardare al futuro con fiducia».

le iene il servizio di filippo roma sul libro di speranza 2

 

È chiaro quindi perché, un mese fa, il ministro abbia deciso di censurarsi, facendo sparire dalla circolazione le sue superficiali previsioni e l' ottimismo di chi, in estate, pensava di potersi auto celebrare anziché preparare il Paese alla seconda ondata.

le iene il servizio di filippo roma sul libro di speranza 3le iene il servizio di filippo roma sul libro di speranza 7le iene il servizio di filippo roma sul libro di speranza 5le iene il servizio di filippo roma sul libro di speranza 4le iene il servizio di filippo roma sul libro di speranza 8

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...