matteo renzi si separa da se stesso

“IL CENTRO HA SENSO SE È FUORI DAL PD" – MATTEO RENZI SULLE GRANDI MANOVRE PER IL NUOVO RASSEMBLEMENT CENTRISTA: “I RIFORMISTI DEVONO PENSARE A UN CONTENITORE DIVERSO DAL PD SE VOGLIONO OCCUPARE QUESTO SPAZIO POLITICO. SE INVECE, DEL TUTTO LEGITTIMAMENTE, VOGLIONO OCCUPARE ALCUNI POSTI NELLE LISTE ELETTORALI LA PROSSIMA VOLTA ALLORA È UN ALTRO DISCORSO. MA A QUEL PUNTO IL CENTRO RISCHIA DI OCCUPARLO LA MELONI, IL CHE SAREBBE QUANTOMENO PARADOSSALE” – "TRUMP? POTREBBE PORTARE PIÙ STABILITÀ O CANCELLARE L’UE. L’UNICA PREVISIONE POSSIBILE È SCOMMETTERE SULLA SUA…”

matteo renzi compie 50 anni 7

(ANSA) - "Due interessanti incontri si sono svolti in questo fine settimana a Milano e a Orvieto. Bene che si dialoghi su come caratterizzare in modo riformista il centrosinistra. Ho l'impressione che il PD a guida Schlein faccia fatica a rappresentare il mondo del centro che guarda a sinistra. Faccio un esempio: quelli che dicono che vogliono stare nel PD a tutti i costi che cosa fanno sul referendum sul JobsAct?

 

 

Come fanno a votare contro la separazione delle carriere, storica battaglia dei garantisti di sinistra? La mia opinione è semplice: Schlein ha dato nuova linfa al PD ma lo ha trasformato in un partito molto più di sinistra rispetto a Veltroni o al sottoscritto".

 

Lo scrive il leader di Iv Matteo Renzi nella sua enews in un paragrafo intitolato "Il Centro ha senso se è fuori dal PD". "E questo 'scopre' il lato più centrista. Insomma: i riformisti devono pensare a un contenitore diverso dal PD se vogliono occupare questo spazio politico. Se invece, del tutto legittimamente, vogliono occupare alcuni posti nelle liste elettorali la prossima volta allora è un altro discorso. Ma a quel punto il centro rischia di occuparlo la Meloni, il che sarebbe quantomeno paradossale. Vi torna?", conclude.

matteo renzi compie 50 anni 5

 

 

 (ANSA) "Inizia il secondo mandato di Donald Trump alla Casa Bianca. Molti si lanciano in previsioni sull'operato del presidente. Io credo che l'unica previsione possibile sia scommettere sulla… imprevedibilità di Trump. Lo abbiamo già visto nel mandato 2017-21: Trump è un pragmatico. Se lo ritiene utile o necessario dialoga persino con la Corea del Nord. Fa quello che ritiene utile senza preoccuparsi molto delle conseguenze geopolitiche o delle tradizioni diplomatiche: il suo stile, che scandalizza tanti, è la sua forza rispetto all'elettorato che lo ha riportato a Washington".

matteo renzi voto di fiducia sulla manovra 2024 foto lapresse

 

Così nella sua enews il leader di Iv Matteo Renzi. "Spero, fortemente spero, che il 2025 segni la fine delle ostilità in Ucraina. Continuiamo a chiedere la pace giusta, sapendo che non è un obiettivo facile da raggiungere e che intanto una tregua sarebbe un buon punto di partenza. Una tregua è per definizione carica di insidie come dimostrato anche nel caso della Terra Santa, ma è un passo necessario e fondamentale.

 

Vedere le tre giovani donne israeliane, Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher sorridere nell'abbraccio delle madri dopo quasi cinquecento giorni di violenze e torture di Hamas allarga il cuore. Ma il cammino è ancora lungo: dobbiamo arrivare al riconoscimento del diritto di esistere di Israele da parte di tutto il mondo arabo e alla creazione dello Stato di Palestina. Il principio due popoli, due stati è l'unica possibilità contro il fanatismo e il terrorismo - conclude -.

matteo renzi su trump

 

Trump potrebbe dare un'accelerazione alla stabilità geopolitica. Ma potrebbe anche cancellare del tutto l'Europa dal proprio raggio d'azione, specie se i Paesi del Vecchio Continente non accettassero il principio di maggiori investimenti per la difesa. Meloni si è prefissata l'obiettivo di fare da testa di ponte tra USA e Europa, vediamo se ci riuscirà. Si annuncia un quadriennio ricco di stimoli e colpi di scena. Allacciamo le cinture e speriamo che l'Italia e l'Europa giochino un ruolo senza stare solo alla finestra".

matteo renzi voto di fiducia sulla manovra 2024 foto lapressematteo renzi si bacia da solo creato con iaandrea stroppa - matteo renzi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!